Nel corso del pre-partita della trasmissione Rugby Social Club verrà trasmesso un filmato sul progetto che lega la U.S. Primavera Rugby e L’Emozione Non Ha Voce ONLUS.

Messo alle spalle il II Torneo Carpe Metam per Olivia, la Primavera Rugby prosegue la sua attività legata alle iniziative solidali.

Questa volta i riflettori sono puntati sull’importante attività che la U.S. Primavera Rugby svolge ormai da tre anni con i ragazzi autistici dell’associazione L’Emozione Non Ha Voce ONLUS

Il progetto Rugby-Autismo nasce sulla base di principi condivisi come correttezza e rispetto per l’avversario, la necessità di costruire insieme per il conseguimento degli obiettivi e superare le avversità tramite il lavoro di squadra, la caparbietà e la sofferenza necessaria per avanzare metro per metro.

I ragazzi autistici devono infatti imparare a eccellere, ognuno con i propri mezzi e capacità, in queste doti per riuscire ad avere autonomia e serenità anche nella loro futura vita adulta.

“Abbiamo iniziato questo importante progetto ben tre anni fa con 4 ragazzi autistici – afferma Lorenzo Zileri Dal Verme, Presidente della U.S. Primavera Rugby – Ci ritroviamo oggi con un appuntamento settimanale che coinvolge oltre 25 ragazzi autistici provenienti da tutto il territorio di Roma e un team composto da educatori riconosciuti dalla Federazione Italiana Rugby, una psicologa e i tecnici de L’Emozione Non Ha Voce ONLUS.”

“Sono molte le realtà a livello nazionale che si sono interessate a questo progetto. – afferma Corrado Sessa, Presidente de L’Emozione Non Ha Voce ONLUS – Con questo opportunità di visibilità offerta da DMAX vogliamo sensibilizzare e stimolare ancora di più il territorio di ROMA CAPITALE nell’affrontare l’autismo con entusiasmo”.

“Integrare socialmente adolescenti e giovani adulti autistici significa aiutarli a trovare il loro modo speciale di entrare in relazione con gli altri, e la pratica sportiva è sicuramente uno degli strumenti migliori per farli mettere in gioco”. afferma Magda Di Renzo, responsabile del servizio Terapie dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), referente scientifico della Onlus. ” L’Emozione non ha voce ONLUS, con Il Progetto Rugby, ha già ottenuto ottimi risultati nella scorsa edizione. Abbiamo visto questi adolescenti seguire le indicazioni degli allenatori, correre l’uno accanto all’altro, passarsi la palla, sentirsi parte di una squadra e competere positivamente per la buona riuscita della partita. Parliamo di uno sport che si basa sul contatto – ricorda la psicoterapeuta dell’età evolutiva – su un lavoro rigoroso fatto sul singolo e sul gruppo. Tutti elementi utili per un lavoro efficace nell’area delle relazioni sociali, a maggior ragione se poi lo si fa con allegria “.

Ufficio stampa