Le alessandrine cedono sotto i colpi di una Lucileia imprendibile: la brasiliana segna sei reti, Cely Gayardo ne aggiunge altre due e così non bastano la tripletta di Rebe e il gol di Benvenuto. Domenica la sfida playoff con l’Olimpus.

Un buon L’Acquedotto cede a testa alta alle campionesse d’Italia della Lazio. Dopo un primo tempo equilibrato, decide lo strappo ad inizio ripresa operato da Lucileia e compagne: è la brasiliana la mattatrice dell’incontro, autrice di ben sei reti.
Primo tempo tutto sommato equilibrato, con la Lazio che spinge subito sull’acceleratore: prima Vecchione, poi Benvenuto sventano le iniziali iniziative delle padrone di casa. Al quarto il vantaggio della Lazio: taglio di Lucileia, finta su Vecchione e palla in rete. L’Acquedotto rischia di capitolare poco dopo ma Pomposelli salva tutto sul tiro da due passi di Violi riuscendo a deviare sulla traversa. Dopo lo scossone iniziale, le alessandrine prendono fiducia e trovano il pari grazie ad un bel tiro a incrociare di Benvenuto che batte Ana Catarina per l’1-1. Il primo tempo procede a sprazzi con L’Acquedotto che dopo il pari gioca bene e tiene il campo con personalità, ma nel finale torna forte la spinta della Lazio che con Cely pesca il jolly e fa 2-1.

Nella ripresa riparte forte la Lazio e Vecchione deve sventare due volte sulle offensive biancocelesti. Il 3-1 arriva su punizione con Cely Gayardo che trova lo spazio fra Alvino e il palo al secondo minuto. Il gol cambia la partita, Lù mette dentro la doppietta fra il quarto e il quinto minuto e la gara sembra scivolare dalle mani delle alessandrine. È Rebe a suonare la carica: il gol all’ottavo e l’uno-due ravvicinato al decimo tengono in vita L’Acquedotto permettendogli di risalire fino al 6-4 (nel frattempo un altro gol di Lucileia). L’Acquedotto sfiora ancora il gol, colpendo due traverse ed un palo (Rebe, Pomposelli e Maria Pérez), ma è ancora la brasiliana a chiudere i conti: altre due reti  – sfruttando anche il portiere di movimento -, chiudono definitivamente la contesa. Domenica prossima si torna al PalaGems, dove L’Acquedotto ospiterà l’Olimpus nello scontro diretto valido per la qualificazione ai playoff e alla Serie A d’Elite.

LAZIO-L’ACQUEDOTTO 8-4 (2-1 p.t.)
LAZIO: Ana Caterina, Siclari, Gayardo, Luciléia, Violi, Schirò, Ceci Puga, Guercio, Corio, De Angelis, Giustiniani, Presto. All. D’Orto
L’ACQUEDOTTO: Vecchione, Alvino, Amici, Rebe, Benvenuto, Pomposelli, Turnone, Perez Pereira, Agnello, Lulli, D’Angelo, Cariani. All. Pezzuco
MARCATORI: 4’ p.t. Lucileia (L), 13’ Benvenuto (A), 17’ Gayardo (L); 2’ s.t. Gayardo (L), 4’ e 5’ Lucileia (L), 8’30’’ Rebe (A), 9’ Lucileia (L), 10’ e 10’30’’ Rebe (A), 10’45’’ e 18’ Lucileia (L)
AMMONITI: Ana Caterina (L), Vecchione (A), Alvino (A), Perez Pereira (A)
ARBITRI: Daniele Ferretti (Roma 1), Giovanni Colombi (Tivoli) CRONO: Giovanni Pagnotta (Roma 1)

Ufficio Stampa
A.S.D. L’Acquedotto calcio a 5
Matteo Santi