PER LE SCUDERIE INFINITI RED BULL RACING E SCUDERIA TORO ROSSO
Daniel Ricciardo, pilota Infiniti Red Bull Racing, ottiene i primi punti della stagione nel Gran Premio d’Australia, superando il traguardo al sesto posto. Debutto frustrante, viceversa, per il copilota Daniil Kvyat. Il giovane russo non ha potuto schierarsi sulla linea di partenza a causa di un problema incontrato con la trasmissione durante il giro di formazione.

 

Carlos Sainz e Max Verstappen, le due nuove reclute di Scuderia Toro Rosso, realizzano prestazioni di tutto rispetto, a Melbourne, per il loro debutto in Formula 1. Qualificatosi settimo, lo Spagnolo porta a casa i primissimi punti in campionato, classificandosi al nono posto, nonostante un passaggio prolungato al pit stop. Il copilota olandese si preparava, a sua volta, ad un arrivo a punti, quando un problema tecnico sopravvenuto dopo il secondo stop lo costringeva a fermarsi.
Fatti salienti della corsa:
Dopo una serie di problemi e ritiri, solo 11 monoposto superano la bandiera a scacchi alla fine del primo Gran Premio della stagione.
Qualificato in sesta posizione, Daniel Ricciardo conserva la posizione per tutto il pomeriggio.
Daniil Kvyat rinuncia nel giro di ricognizione, a causa di un problema al cambio.
Carlos Sainz riesce a passare in quinta posizione per qualche giro, ma un problema alla ruota posteriore sinistra lo esclude dalla top 10. Lo spagnolo realizza poi una bella rimonta e manca di poco l’ottavo posto, con Marcus Ericsson che lo supera a due giri dall’arrivo.
Per Max Verstappen la corsa si conclude dopo quello che sembrerebbe un problema al motore termico. Il giovane olandese abbandona al 34° giro, mentre è già nella classifica a punti.

Rémi Taffin, Direttore delle Operazioni:
«Fin dall’inizio del week-end abbiamo dovuto affrontare alcuni inconvenienti tecnici, per Red Bull e Toro Rosso. Innanzitutto, l’affidabilità non è al livello previsto, perché Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno avuto problemi con la loro ICE. Le anomalie non sono però legate tra loro e abbiamo già avviato un piano d’azione per evitare che si ripetano. Tuttavia, il problema principale riguarda la “guidabilità”, l’elasticità del motore, che ha impedito ai piloti di sentirsi perfettamente a loro agio al volante e di poter impegnarsi a fondo in curva. I problemi di mappatura ci hanno penalizzato nei tempi e ci sono costati molti punti importanti questo week-end. È vero che non esistono soluzioni semplici e rapide da applicare durante un week-end, ma non abbiamo nemmeno bisogno di rivedere la progettazione del propulsore. Ci aspetta molto lavoro prima della Malesia, ma siamo tutti estremamente motivati per correggere la situazione».
Cyril Abiteboul, Direttore Generale:
«È stato un week-end molto frustrante. Sappiamo di aver realizzato importanti progressi quest’inverno, ma ci è stato impossibile mostrarli, anzi, abbiamo dato l’impressione di aver perso terreno. Tuttavia, viste le rapidissime evoluzioni del nostro motore nelle ultime settimane dell’interstagione, la situazione potrebbe ribaltarsi con poche modifiche che ci consentirebbero di trarre pienamente vantaggio dagli sviluppi dell’inverno. Dobbiamo quindi reagire, senza cadere negli eccessi, ma dando prova dello stesso know-how che ha sempre
guidato la nostra azione durante tutti gli anni trascorsi a sviluppare i nostri motori in F1. La stagione sarà lunga, ma abbiamo tempo e mezzi per reagire e lasciarci rapidamente alle spalle questo pessimo inizio di stagione 2015».

P.REPACI – Corporate Communication Manager