AZALEE. FORTITUDO MOZZECANE = 2 – 1
Reti: 15’ Ingegneri 36’ Peretti (rig) 42’ Ingegneri

AZALEE: Platania, Czeczka, Segalini, Scurati, Pegoraro, Del Raso, Seghetto (75 Kote), Crestan, Peripolli, Ingegneri (78’ Colombaro), Flamini (61 Galati) AD: Indino, Meraviglia, Antonello, Lanzetti All. Prestifilippo

FORTITUDO Olivieri Pecchini , Caliari, Faccioli, Venturini , Sossella (70’Bindella), Rizzi (60’ Rasetti), Maselli, Cavallini Peretti  Caneo (78’ Mecenero) AD Begnoni, Caffara, Smith, Signori All Pignatelli

Arbitro: Messaggi Paolo di Crema   Assistenti –
Ammonite:, Caliari
Espulse: –

Brutta sconfitta. La Fortitudo riesce a perdere anche contro le Azalee, squadra rimaneggiata, che ha superato la metà campo due volte in tutta la partita, ma sufficienti a spedire la palla in fondo al sacco gialloblu altre due volte. La Fortitudo ha spinto per tutti i 90 minuti e stando al conteggio delle occasioni da rete avrebbe meritato molto di più, ma lo ha fatto con pochissima lucidità e tanta confusione, scegliendo sempre la soluzione meno logica tra le tante possibili. Quando non si entra in campo con la giusta mentalità/cattiveria, quando si sottovaluta l’avversario è facile incappare in queste brutte figure. L’augurio è che simile sconfitta possa servire da lezione per il finale di stagione. Al 2’ la più bella azione di tutta la gara: una serie di passaggi di prima libera Pecchini sulla destra che effettua un bel cross sul secondo palo ma Maselli di testa mette alto da buona posizione. Al 10’ affondo di Caliari fermato fallosamente. Lo schema su punizione libera Cavallini che impegna Platania in una smanacciata. Al 15’ Segalini salta Caliari ed effettua un bel cross dal fondo, Sossella viene scavalcata e Ingegneri di testa coglie in controtempo Olivieri. Al 20’lancio di Sossella in verticale per Cavallini che si infila bene tra le maglie della difesa ma poi calcia male. Al 30’ su corner rimesso dentro due volte da Maselli, Pecchini calcia bene ma incoccia la traversa e poi la palla carambola sul portiere ma non entra; al 32’ Caneo trova un bel corridoio per Maselli che troppo frettolosamente calcia alto; al 36’ Cavallini triangola con Maselli che viene toccata da Del Raso e l’arbitro assegna il penalty che Peretti trasforma. Al 42’ su un lunghissimo rilancio Venturini in vantaggio si lascia soffiare la palla da Ingegneri che da 30 metri indovina un gran tiro che termina sul palo e poi entra. Al 44’ Rizzi ben lanciata in profondità entra in area, spara un gran destro che incoccia sul palo e sulla ribattuta Cavallini rovescia debolmente.
Al 48’ Caneo imposta per Maselli che arrivata sul fondo appoggia indietro per Peretti, tiro ciccato da ottima posizione e sul rimpallo, occasione che da solo la sensazione del gol; al 60’ ancora Maselli arriva sul fondo e mette all’indietro per Rizzi che di sinistro non trova lo spiraglio; al 72’ tiro dalla distanza di Peretti deviato in corner da Platania; al 76’ bell’iniziativa di Cavallini sulla destra che crossa al centro ma Maselli e Rasetti si ostacolano a vicenda; al 83’ corner di Maselli che pesca Mecenero a tu per tu con Platania ma la girata è debole e centrale. Al 90’ ancora Maselli salta l’avversaria, effettua un tiro-cross smanacciato da Platania sui piedi della Rasetti che però non si coordina a sufficienza nel tiro successivo.

E’ obbligo dimenticare in fretta questa brutta giornata e concentrarsi immediatamente sul prossimo turno che vedrà la Fortitudo impegnata in Trentino Alto Adige contro l’Unterland Damen, una formazione simile a quella odierna che sta cercando disperatamente punti salvezza. Tutta la squadra è veramente chiamata a mettere in campo il suo vero valore.

AL VOLANTE: “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’. E poi ti saluto per sempre”.

Ufficio Stampa