Nell’esordio al Pala Radi di Cremona, entusiasmo alle stelle nel capoluogo cremonese per il ritorno in città del grande volley. E la Pomì risponde da par suo stendendo le avversarie di turno rinforzando la terza posizione della classifica ed accorciando su Modena sconfitta al quinto nell’anticipo sul campo di Bergamo. La Pomì schiera Skorupa al palleggio, Ortolani in posto due, la capitana Tirozzi e Gennari fanno coppia in posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer sono le centrali, Sirressi è il libero. C’e Glass nelle fila dell’Imoco ma è solo in panchina, non è a referto la centrale Adams. In regia la formazione veneta schiera Katic, opposto è Nikolova, Furlan e Barazza e le due centrali, Barcellini e Ozsoy le due bande, De Gennaro presidia la seconda linea nel ruolo di libero.

E’ spettacolare l’avvio di primo set con la Pomì che cerca di rompere il ghiaccio sia in fatto di gioco e di impatto ambientale. E’ grande equilibrio sino al 7-7 con avvio dirompente di Gennari per la Pomì e risposta delle ospiti trascinate da Nikolova. Strappa la formazione veneta sul 7-9 ma subito viene ripresa dall’attacco di Ortolani che poi sigla anche il punto del sorpasso (10-9). Gennari, tre su quattro per lei, conferma le rosa avanti (11-10), quindi è Nikolova, mandando out a favorire l’arrivo di Casalmaggiore al time-out avanti 12-10. Al rientro in campo Gennari chiude lo specchio ad Ozsoy e poi erge una muraglia anche su Nikolova costringendo Chiappini a chiedere la sospensione discrezionale sul 14-10 delle rosa. Spinge ancora sull’acceleratore la Pomì ed arriva sul 17-11 che costringe al nuovo stop la panchina veneta. Arrivano anche i primi cambi con Glass per Katic in cabina di regia e Fiorin per Barcellini ma Gibbemeyer mette a segno una doppia (muro più attacco) quindi Gennari va a segno dai nove metri per il 20-11. E’ spettacolare la veloce a una mano servita da Skorupa e messa a terra da Gibbemeyer per il 21-11. Prova a scuotersi l’Imoco con Fiorin, punto in attacco, Furlan, battuta punto, e Ozsoy, muro vincente su Ortolani, che fanno risalire le ospiti sino 21-15 che consiglia mister Mazzanti a chiamare time-out. E’ ancora il muro a sostenere Conegliano che con Ozsoy, gran muro su Stevanovic, perviene al 21-16. La stessa centrale serba si riscatta mettendo a terra la veloce dietro del 22-16 e murando a seguire Barazza. Arriva anche l’ace di Ortolani che fornisce alle rosa il primo set-point. Ozsoy indovina la palla del 24-17, quindi Glass va a segno dai nove metri per il 24-18, chiude Stevanovic con fast intelligente sparata sulle mani del muro ospite.

Il secondo set non tradisce il copione del primo set con le due squadre a braccetto nella fase iniziale. Ma è ancora la formazione di Davide Mazzanti ad ingranare una marcia in più. Gibbemeyer porta in eredità la grande vena del primo parziale ed è superlativa a muro. La Pomì arriva al time-out tecnico avanti 12-9 e poi trova nel capitano Valentina Tirozzi il braccio potente per salire sul 14-10. Conegliano sente la pressione della squadra casalasca e del tifo dei supporters locali e sbaglia qualche palla di troppo in attacco, grazie ad uno di questi errori, autrice Nikolova, Casalmaggiore si issa sino al 15-11. Sale in cattedra Stevanovic, la centrale serva estrae dal cilindro il meglio del proprio repertorio a muro e la Pomì è sul 18-13. Appare incontenibile anche in attacco Jovana e da una sua fast imprendibile scaturisce il 19-14. Ozsoy sembra l’unica in grado di tenere in corsa l’Imoco che nel frattempo prova anche la carta Fiorin per Barcellini, da uno dei mani out della bulgara la squadra veneta trova il 19-15, quindi in seguito ad un recupero difensivo delle rosa pressappochista arriva la chiusura a rete di Barazza per il 19-16. Interrompe il momento no Stevanovic, ancora lei, e sempre a muro per il 21-17, conferma quattro punti di vantaggio Ortolani abbattendo De Gennaro. Si avvicina pericolosamente la formazione dell’Imoco (21-23) e mister Mazzanti decide che occorre stoppare il gioco. Fa bene la sosta alle rosa che al rientro in campo trovano in Ortolani la giocatrice decisiva, suo l’attacco che vale il 24-11 e regala alla Pomì il primo set-point. Dai nove metri Mazzanti offe l’opportunità a Bianchini per la stessa Ortolani che dopo l’errore al servizio della toscana ritrova il campo. Il set si chiude con la fast punto di Stevanovic.

Conegliano, sotto di due set riparte nel terzo set con Fiorin nel sestetto base al posto di Barcellini. Invariato lo schieramento della Pomì Casalmaggiore che inizia a brutto muso anche questo parziale. Conegliano appare però una squadra più convinta e con una Nikolova efficace e pungente prova a condurre nel punteggio (4-6) e poi arriva al + 3 dopo palleggio beffardo di Fiorin sulle mani del muro casalasco (5-8). Tirozzi e Stevanovic (muro) riportano sotto le rosa (7-8). Il set è molto più equilibrato dei restanti due, l’Imoco capisce che deve tentare il tutto e per tutto, la Pomì non molla di un centimetro e finisce avanti (12-11) al time-out tecnico. Le venete provano a serrare le fila in difesa recuperando molti palloni che in fase di contrattacco trovano la freddezza di Nikolova e Fiorin. Casalmaggiore riesce a rimettere avanti la testa dopo gran diagonale di Tirozzi (15-14) ma subito Nikolova ristabilisce la parità. Situazione capovolta dopo la chiusura a rete di Fiorin su una difesa lunga della seconda linea rosa (15-16) e dalla panchina casalasca arriva la richiesta di time-out. Il set è bello ed avvincente anche perché non si molla da nessuna parte e nessuna palla, le due squadre fanno a gara nel riprendersi e superarsi. Importante il muro di Stevanovic che decreta il 18-17 per la Pomì, ma Nikolova è giocatrice mai arrendevole e sigla il 18-18. Nel frattempo la Pomì schiera Bianchini per Ortolani che accusa dei crampi e Conegliano ne approfitta per andare 19-21 con due punti di Ozsoy. Il calo di tono delle proprie ragazze preoccupa Mazzanti che chiede la sospensione. L’Imoco mette in campo l’esperienza e la classe delle proprie giocatrici e crea il gap decisivo sul 21-23, Ozsoy realizza il mani out che vale il set-poit, Gennari tiene in corsa Casalmaggiore (22-24) e poi si supera mettendo nel sette la palla del 23-24. Alla fine la spunta l’Imoco con attacco punto di Nikolova che sfrutta le mani del muro della Pomì.

Non ce la fa Ortolani e per il quarto set Mazzanti conferma Bianchini in posto due. Inizia col coltello tra i denti la Pomì Casalmaggiore che con una Gibbemeyer gigantesca mette sotto le avversarie 7-3. Prova a cambiare qualcosa Chiappini nelo schieramento e manda in campo Barcellini per Fiorin. Nikolova che poco prima aveva messo a segno l’8-5 manda out da due e proietta le rosa sul 9-5. Botta e risposta Barcellini-Bianchini e il distacco resta di quattro lunghezze (10-6). Conegliano erge un muro insormontabile su Tirozzi e Casalmaggiore sente il fiato sul collo delle avversarie (10-8) che poi però sbagliano il servizio per l’11-8. L’Imoco getta al vento quanto di buono fatto sotto rete ed ancora una volta incorre in un errore dai nove metri nella persona di Barcellini e manda la Pomì al time-out tecnico avanti 12-9. Per due volte Gennari cerca e trova le mani alte del muro ospite per il 14-10. Si viaggia sul + 3 Casalmaggiore anche quando Ozsoy trova un diagonale stretto da applausi. Seguono un grande attacco da due di Gennari ed una infrazione aerea di Glass per il 17-12. Conegliano cambia ancora e prosegue la staffetta tra Barcellini e Fiorin con la seconda che rileva la prima. Furlan realizza l’ace che vale il 17-14, quindi Nikolova sfrutta a dovere un muro scomposto di Tirozzi per il 17-15 ed arriva il time-out di Davide Mazzanti. Non sortisce gli effetti sperati lo stop in quanto Conegliano sale ancora e grazie al pallonetto di Ozsoy dalla seconda linea arriva sul 17-16. Provvidenziale il palleggio lungo di Gibbemeyer che riporta la Pomì a due lunghezze sulle ospiti che poi, prima di andare al servizio sul 18-17 sostituiscono Glass con Katic. Il gran muro di Stevanovic su Ozsoy ridà fiato alle ragazze in casacca rosa che poi con l’ace di Bianchini salgono sul 20-17. Questa volta è Chiappini a chiamare time-out e le sue ragazze dimostrano di credere nel recupero quando Nikolova va a segno per il 20-18. Stevanovic è una furia sulla fast che vale il 21-18 ma l’errore al servizio di Tirozzi vanifica la possibile fuga verso la vittoria. Ci pensa Skorupa a vincere un contrasto a reste per il 22-19. Conegliano, che ripresenta Glass in regia, arriva ad un punto dalle rosa dopo attacco punto di Nikolova (22-21), Gennari è fredda nel ribadire per il 23-21. Nikolova da il meglio di se sulla palla che vale il 23-22 e subito Bianchini indirizza all’ottimismo con l’attacco che vale il 24-22. Chiude il pallonetto da cecchina di Bianchini.

INTERVISTE

C’è grande soddisfazione nelle fila della Pomì Casalmaggiore a fine gare. Il risultato è stato doppio, la risposta del Pala Radi di Cremona e i tre punti ottenuti ai danni della diretta rivale per il terzo posto. “Gioiamo per questo doppio riscontro – commenta il tecnico della Pomì Davide Mazzanti – ho avvertito un grande calore da parte degli sportivi presenti al palazzetto per la nostra squadra e le ragazze hanno dato sul campo la risposta migliore. Dopoi primi due set giocati come piace a me, nel terzo abbiamo rinunciato al testa a testa nel finale per poi tornare padroni della gara nel quarto. Dobbiamo e possiamo ancora fare meglio ma partire da questo risultato sarà molto motivante”. Così Alessia Gennari, da riserva di lusso a preziosa titolare ed Mvp dell’incontro: “ E’ un piacere essere tornata utile alla squadra e soprattutto in una occasione così importate come la prima al Pala Radi di Cremona e contro una nostra diretta rivale per il terzo posto. Questa vittoria ce la siamo costruita in settimana e meritata sul campo oggi”. Mister Chiappini ammette la sconfitta: “Abbiamo lasciato troppa iniziativa alla Pomì nei primi due set, siamo rientrati nel match nel terzo parziale ma poi è stato arduo controbattere alla combattività delle nostre avversarie”. Il libero dell’Imoco e della nazionale azzurra Monica de Gennaro commenta così. “Due set un po’ al di sotto dei nostri standard sono stati riscattati da un terzo parziale in cui ci abbiamo creduto maggiormente. Pesa questa sconfitta perché ci allontana dal terzo posto ma abbiamo il dovere di continuare a crederci perché nelle ultime gare ci saranno tanti scontri diretti”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1

( 25-18, 25-22, 23-25, 25-23)

Pomì: Skorupa 2, Ortolani 9, Tirozzi 9, Gennari 19, Stevanovic 20, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 4, ne Agrifoglio, ne Quiligotti,ne Klimovich. All.: Mazzanti

Imoco: Glass 3, Nikolova 26, Ozsoy 17, Barcellini 3, Barazza 6, Furlan 6, De Gennaro (L), Katic, Fiorin 5, Nicoletti, ne Arimattei, ne Boscoscuro, ne Hancock. All.: Chiappini

Arbitri: Fabio Gini, Luca Sobrero

Note: spettatori 3.111, durata set 26’, 25’, 27’, 26’, totale 105’. Ace: Pomì 5, Imoco 3. Battute sbagliate: Pomì 15, Imoco 11. Muri: Pomì 16, Imoco 8 . Ricezione: Pomì 67% (prf 29%), Imoco 59% (prf 18%).