Ed eccoci qua: Firenze-Bari un recupero che potrebbe rilanciare ancor più l’armata viola o galvanizzare la piazza barese.
Collettivo avversario in slancio: nonostante lo stop contro l’undici nero-verde la zona “Play Out” ha preso ad ammiccare alla formazione di mister Isabella Cardone.Dopo un avvio da dimenticare ed una prima porzione di torneo zoppicante il Bari ha iniziato ad inanellare risultati importanti, a cavallo della tredicesima e della sedicesima giornata, Bari-Mozzanica 0-0, Bari-Res Roma 1-0 e Bari-Riviera 4-1, contro vere e proprie corazzate della categoria ed ha scalato, a grandi passi, una graduatoria che dal basso verso l’alto lo sta vedendo risalire.
A quota quattordici punti, con la compagine di coach Petruzzelli distante di un gradino, oltre a risultare rinforzate da un consistente calcio-mercato invernale, le ospiti si impegneranno a disputare una quindicesima uscita, a San Marcellino, per tentare il colpaccio e passare all’ombra del David, riscattando la sconfitta di sabato in Friuli e facendo si di seguitare una rincorsa agli spareggi sempre più solida e concreta.
A.C.F. grande tra le grandi. Dimostrate nuovamente contro il San Zaccaria una mentalità vincente ed una voglia di imporsi mai dome, gara schiacciante nella prestazione e terminata 2-1 per le locali, il Firenze ha preparato, in soli due giorni di allenamento, un’uscita contro le pugliesi ancor più motivato nel volersi riprendere quanto perso in avvio del girone di ritorno, mirando a novanta minuti casalinghi il cui fine esclusivo risulterà quello della vittoria, esito con il quale potrebbe tornare ai vertici della classifica, scavalcando la Torres.
Irrecuperabile Benucci, afflitta da problemi ai flessori, e squalificata Venturini, rosso nel match di sabato, il tecnico fiorentino Sauro Fattori potrà contare su di una rosa toscana quasi al completo, per cercare un’affermazione, tra le mura amiche, delicata quanto importante.
Calcio di inizio ore 14:30 presso l’impianto sportivo di San Marcellino, via Chiantigiana n°28 (Firenze).
Ufficio Stampa: Mattia Martini.