Venezia vince 66-65

Le partenopee conducono tutta la gara ma si fanno recuperare nel finale

Un match condotto dall’inizio alla fine, un basket gagliardo e coriaceo con una difesa impenetrabile, uno spirito di gruppo encomiabile: tutto questo non è bastato alla Saces Mapei Coconuda Napoli per avere la meglio sull’Umana Venezia.
Come all’andata la gara è giocata punto a punto dall’inizio alla fine. Sembra quasi una legge del contrappasso quella che condanna la Saces, vittoriosa nei secondi finali al PalaVesuvio dopo una grande rimonta, a soccombere in riva alla laguna.

Parte subito forte la Mapei e Venezia è sotto1-6 al 3’,Fassina per il 5-8 . Gara nervosa con tanti falli commessi da entrambe le squadre. Napoli dopo 4’ è già a tre falli con il primo di Fassina appena commesso. Fontenette riporta il vantaggio sul +5, ancora un fallo di Napoli che arriva quindi al bonus. Dotto su Ashleigh che fa 1/2 dalla lunetta 11-7 Dike a 4’38 dalla sirena. Recuperata da Macoulay che dà il via al contropiede Saces concluso proprio da Victoria per il +6 (7-13). Sarà il massimo vantaggio in gara ottenuto dalle campane. Mc Callum dalla lunga per il -3 Venezia. Macaulay sbaglia un facile appoggio, in contropiede l’Umana realizza con Henry che subisce anche il fallo con libero aggiuntivo e coach Ricchini corre ai ripari chiamando il minuto. La Mapei a 2’27 dalla sirena ha dilapidato le sei lunghezze di vantaggio con il libero realizzato dalla Henry (13-13). Bocchetti dalla panchina ridà nuova linfa alla Coconuda (13-15). Macaulay con il suo secondo fallo manda in lunetta Formica che fa 2/2 (15-15) a 11’’ dal primo intervallo. Fontenette con una magia trova un fallo che la manda in lunetta fissando il punteggio sul 15-16 per il vantaggio della Coconuda Napoli a fine primo parziale. Il secondo periodo scorre via velocemente sulla falsariga del primo. Gara giocata punto a punto con tanta intensità. La Mapei dà l’impressione di controllarla e l’inerzia sembra dalla sua parte ma, grazie ad una Henry dall’impatto devastante (18 punti e 20 rimbalzi dal peso specifico impressionante) riesce sempre a rimanere attaccata alla gara non concedendo mai l’allungo decisivo. Si va quindi all’intervallo lungo sul 29-31 per la Saces.

Dike che scende sul parquet nel terzo parziale con la stessa convinzione del primo tempo e continua a condurre la gara per tutto il parziale. Ma l’Umana non è doma e riesce sempre a rimanere attaccata alla gara con le triple di Mc Callum (4/6 da tre).Fine terzo periodo con massimo vantaggio di Venezia a 1’30’’(+3 sul 45-42) ma la Dike con Macaulay e Dacic si riporta sul (45-46).

L’ultimo parziale si apre con Dotto e Fontenette a segno dopo tanti minuti di polveri bagnate che riporta il risultato in favore delle ospiti con una tripla a 7’50’’. Victoria con tanta grinta in post servita da Andrade sfida Henry e realizza subendo anche il fallo per il libero aggiuntivo che non realizzerà (48-51 a 6’38’’). A 6’02’’ l’Umana time out . Victoria iscrive ancora una volta il suo nome a referto 48-53. A 4’21’’ Macaulay commette il suo quarto fallo con McCallum che fa 1/2. Con il fallo di Andrade a 3’56’’ la Coconuda va in bonus e Ricchini inserisce Dacic facendo riposare Macaulay. Magia di McCallum che fa canestro e subisce fallo di Dacic che va aggiunge un altro p1 a referto (52-53) a 3’02. Ancora un fallo per Napoli che, essendo in bonus, concede due liberi a Dotto che sbaglia il primo ma realizza il secondo del 53-53. Dopo un’ottima circolazione di palla ci pensa Fontenette a riportarci sul +3 con una bomba da tre. Nemmeno il tempo di esultare che Henry subisce il fallo da Macaulay che è costretta ad uscire per limite di falli e realizza il libero che vale il 56-56. Fassina ci riporta sul +2 56-58 e Ricchini decide di organizzare il possesso.

Venezia esce male dal time out con la palla persa di Mc Callum ed il fallo di Henry su Fontenette che fa raggiungere il bonus a Venezia. Ultimo minuto al cardiopalma con il vantaggio partenopeo di due e la persa di Andrade che lancia le lagunari in contropiede e Henry subisce fallo sbagliando, tuttavia, un facile tap-in. Dalla linea della carità la lunga veneta fa 2/2 a 32’’ dalla fine 58-58. Fontenette prova il tiro che viene sputato via dal ferro che lancia in contropiede Ruzickova che però, per fortuna di Napoli, sbaglia il tiro della vittoria sulla sirena. Si va quindi al supplementare dove la solita Ruzickova è lucida da due, Dubi sbaglia un facile appoggio (60-58). Andrade serve Dacic che mette palla a terra e di potenza realizza un canestro molto più difficile del precedente sbagliato (60-60). Venezia non molla e torna ancora avanti (62-60). Dacic però è in striscia positiva e realizza il 62-62. Persa da Henry e Napoli va in lunetta con Fontenette a 2’12’’ che ci riporta sul +1 (62-63). Quinto fallo di Dacic che manda in lunetta Dotto a 1’51’’. Dotto fa 2/2 (64-63). Venezia sbaglia due facili tiri e ad 1’04’’ siamo ancora +1 (64-65). Henry dalla lunetta fa 2/2 per il 66-65 Venezia a 50’’, Napoli sbaglia la gestione della palla e Venezia ha un possesso intero con 25’’ al termine che sfrutta per intero. Finisce quindi 66-65 in favore delle venete che raggiungono la Dike Napoli a quota 22 in classifica al quarto posto.

Umana Venezia – Saces Mapei Coconuda Dike Napoli 66-65

Umana Venezia

Henry 18, Melchiori, Carangelo 2, Porcu ne, Pan ne, Bagnara 6, Dotto 6, Formica 2, Ruzickova 12, Mc Callum 20, Gianolla ne, Penna ne.

Saces Mapei Coconuda Dike Napoli

Fassina 6, Andrade 5, Bocchetti 2, Dacic 7, Pastore 10, Visone ne, Macaulay 16, Striulli, Narviciute ne, Fontenette 19.

Note: Parziali (15-16); (29-31); (45-46); (58-58); Uscite per cinque falli Macaulay nel quarto periodo e Dacic nel tempo supplementare.