SULLE DICHIARAZIONI IN SEGUITO ALLA SQUALIFICA DI JOSH GREENE

La Mobyt Pallacanestro Ferrara, in relazione alle dichiarazioni formulate dal giocatore della Bawer Matera Josh Greene – e riprese da Il quotidiano della Basilicata e La Nuova del Sud – non nell’immediatezza della partita ma solo successivamente alla squalifica comminata dal giudice sportivo a Greene per l’aggressione nei confronti del giocatore Alessandro Amici, al quale attribuisce provocazioni di tipo razzistico, intende fermamente respingere detto tipo di accusa.

Alessandro Amici, così come ogni altro giocatore della nostra squadra, non ha proferito nei confronti di chicchessia né prima, né durante, né dopo la partita, alcun tipo di apprezzamento di tipo razzistico.

Mobyt Pallacanestro Ferrara intende ribadire che tali accuse, oltre che essere del tutto infondate, non corrispondono all’etica comportamentale dei suoi atleti e di tutta la squadra. Gli unici colori che i nostri giocatori hanno in mente, nel momento in cui scendono in campo, sono quelli della nostra maglia, per i quali si impegnano con lealtà, intelligenza e determinazione.

Mobyt Pallacanestro Ferrara si riserva di tutelare la propria immagine, in ogni sede, nei confronti di chiunque formulerà, anche con semplici illazioni, accuse di tipo razzistico dirette nei confronti dei propri tesserati.

Ufficio Stampa