Diavoli Vicenza esce sconfitta dalla sfida casalinga contro la capolista Milano con il risultato di 5-4, lo stesso dell’andata, al termine di una gara molto combattuta, in cui i vicentini hanno dimostrato…

una gran determinazione e un grande cuore, ma non hanno saputo mantenere la calma e la concentrazione fino al termine e hanno pagato le troppe penalità.
La formazione berica non ha mai mollato, ha saputo ribattere punto per punto ad ogni tentativo di fuga dei milanesi, ha tenuto bene per gran parte della gara, arginando le incursioni degli avversari, il loro pressing e la loro tecnica, ma sotto pressione ha reagito in qualche momento con troppa foga e ha pagato i falli subendo ben tre delle cinque reti in power play, una in penality killing, facendosi sorprendere in contropiede da Delfino, e solo la prima rete in 4 contro 4.
A passare in vantaggio sono stati i lombardi con Ferrari, dopo poco meno di cinque minuti di gioco, in un buon momento degli avversari che sono partiti bene e, una volta in rete, hanno cercato di gestire la gara, facendo girare il disco e ripartendo in velocità per sorprendere i padroni di casa. I vicentini, invece, non si sono lasciati sopraffare, hanno reagito e trovato la rete con Bortoluzzi, servito da Stella. Milano però ha continuato a rendersi pericoloso e alla penalità fischiata a Corradin ha spinto ulteriormente sfruttando la superiorità e trovando il gol con Banchero, dopo i tentativi ribattuti da Alberti, il portiere vicentino. Batti e ribatti con occasioni da entrambe le parti, con Alberti bravo a fermare i tentativi di allungare dei milanesi e la rete del pareggio, a 25 secondi dal fischio, realizzata da Roffo in power play, con Ronco in panca puniti.
Il primo tempo è finito 2-2 e poco dopo il rientro in pista è stata fischiata la penalità a Milano, fuori Buggin, ma i Diavoli non hanno saputo sfruttare la superiorità e si sono fatti sorprendere da Delfino che ha infilato con un tiro insidioso Alberti portando i suoi in vantaggio. Dopo poco più di un minuto penalità per Vicenza, fuori Bellinaso, e Milano ha avuto la possibilità di allungare con Tessari, che ha colpito la traversa, e con Tomasello e Ferrari fermati da Alberti. Hanno risposto i Diavoli con una bella discesa di Basso che ha però colpito il palo esterno, ma è stato il preludio del gol arrivato con Roffo, in rete dopo che Franko ha ribattuto la conclusione di Stella. Pareggio 3-3 per i Diavoli, mai domi, ma Milano è risalito in cattedra e alla penalità fischiata a Corradin prima ha colpito la traversa e poi traversa e rete con Delfino al 36.28. Minuto topico della gara perché per proteste il capitano e coach Luca Roffo è stato espulso (10 minuti + 10 per cattiva condotta) e quindi i vicentini si sono trovati sotto 3-4 e senza la guida del bomber. Alla ulteriore penalità per i biancorossi, fuori Pozzan, Milano ha approfittato del momento di sbandamento degli avversari e ha allungato con Tomasello, 3-5, e ha impegnato ancora Alberti bravo a liberare un disco pericoloso davanti porta. Ma ancora una volta i Diavoli hanno stretto i denti, hanno accorciato le distanze con Basso a poco più di nove minuti dal termine e tentato il tutto per tutto quando in panca puniti è stato mandato Banchero, ma un po’ la precipitazione, un po’ Franko non hanno permesso ai vicentini di raggiungere il pari.
Fino alla fine i vicentini non si sono arresi, hanno impegnato il portiere avversario con Corradin e Basso, ma si sono anche scoperti e i milanesi si sono resi ancora pericolosi davanti ad Alberti, grande su conclusione di Banchero, senza che il risultato cambiasse. Fuori Alberti per tentare il tutto per tutto e a 19 secondi dal termine doppia penalità: fuori Stella e Testa e nessuna sorpresa fino al fischio della sirena che ha sancito il 5-4 per gli ospiti sempre più saldamente al comando della classifica, vista anche la sconfitta del Cittadella a Padova.
“La gara poteva chiudersi diversamente – ha dichiarato a fine partita Antonio Bellinaso, difensore dei biancorossi. – In parità, 4 contro 4, l’abbiamo messa anche dura per i milanesi. Abbiamo giocato per lunghi tratti alla pari, contro una squadra forte, tecnicamente e tatticamente, che ha degli ottimi giovani. Ma li abbiamo aggrediti con un po’ di coraggio e li abbiamo messi in difficoltà. Purtroppo i falli ci hanno penalizzato, in particolare l’espulsione di Luca che forse è stata un po’ eccessiva. In certi frangenti c’è la foga della partita e alle volte può capitare anche involontariamente di dire qualche parola di troppo. Non so bene cosa sia successo, ma può succedere”.
– Ancora un’altra prova di carattere e di cuore per i Diavoli.
“Abbiamo fatto un’ottima prova con tanto cuore, ma contro una squadra così forte non basta. Ci vogliono più furbizia, astuzia e soprattutto non bisogna sbagliare niente. Gli errori li abbiamo pagati, purtroppo abbiamo lasciato a loro tre punti pesanti, ma dobbiamo già pensare alla prossima partita e guadagnare qualche punto nei prossimi scontri diretti. Si sapeva che Milano era più forte, ma abbiamo perso con lo stesso risultato all’andata e al ritorno, speriamo che questo risultato ci faccia un po’ crescere a livello di testa e ci faccia maturare, visto che siamo una squadra giovane. Alcuni di noi non hanno mai giocato in serie A e per altri è la prima volta che hanno così tanto spazio”.
– Contro Milano a pagare un po’ di nervosismo sono stati però i più esperti.
“Bisogna ricordare che per chi ha più esperienza c’è anche un discorso di responsabilità e quindi una maggior pressione. Noi che abbiamo tante partite di A alle spalle facciamo un po’ da chioccia, ma dobbiamo anche dare stimolo ed esempio quando alcune cose non funzionano. Luca lo fa sempre ed è quello che ha un maggior peso da portare, purtroppo stasera la sua penalità ci è costata cara, perdere una pedina come lui è penalizzante perché non è sostituibile. Quindi c’è amarezza sicuramente, ma dobbiamo partire dalle cose buone e quindi pensiamo che due volte su due abbiamo messo in difficoltà Milano e dobbiamo sfruttare queste potenzialità per riuscire a portare a casa la partita. Con Milano l’esperienza è stata quella che ha fatto la differenza”.

 

Tabellino
Diavoli Vicenza – Milano Quanta (2-2) 4-5

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, Bettello, Corradin, Bortoluzzi, Marcon, De Lorenzi, Pozzan, Basso, Roffo, Stella, Maran, Rossetto, Baggio.
All. L. Roffo

Milano Quanta: Franko, Mai, Uccelli, Delfino, Ronco, Testa F., Tessari, Tomasello, Buggin, Ferrari, Banchero.
All. G. Tomasello

Arbitri: Leandro Soraperra di Canazei e Walter Zuccatti di Trento

Ret:
PT: 4.29 Ferrari (M), 17.17 Bortoluzzi (V), 20.52 Banchero (M) pp, 24.35 Roffo (V) pp;
ST: 27.22 Delfino (M) pk, 34.15 Roffo (V), 36.28 Delfino (M) pp, 38.34 Tomasello (M) pp, 40.36 Basso (V).

Ufficio Stampa