E’ terminata con il gol dell’ex Stevanoni dopo un minuto e mezzo di overtime nei quarti di finale l’avventura in Coppa Italia dei Diavoli Vicenza che hanno subito la rete in power play dopo essere riusciti a recuperare lo svantaggio del primo tempo, chiuso sul 4-2, e l’allungo degli avversari nel secondo dopo aver accorciato le distanze, 5-3, e agguantando il pareggio a poco più di un minuto dal fischio finale, ma anche la penalità che ha permesso a Verona di iniziare l’overtime in superiorità.

Rammarico in casa Diavoli per la sconfitta e per come è arrivata, ma anche la consapevolezza di aver lottato con grande determinazione e cuore contro una delle migliori formazioni del campionato, contro la squadra che dopo la sconfitta a Vicenza nel girone di andata non ha più perso, che nell’ultimo periodo si è ulteriormente rinforzata e ha chiamato in panchina Cristian Rela, ex coach della Nazionale.
La formazione vicentina ha subito la prima rete dopo appena 35 secondi, tutta opera degli ex: assist di Ciresa per Stevanoni che insacca, quando stava ancora prendendo le misure della pista e dell’avversario che ha allungato ulteriormente portandosi prima sul 2-0 e poi sul 3-0 con doppietta di Garagna. Sembrava quindi tutto in discesa per i veronesi, ma i Diavoli non hanno mollato e sono stati bravi a recuperare restando in partita e in corsa, riuscendo ad accorciare le distanze con Stella e Basso e chiudendo il primo tempo sul 4-2 per gli avversari, in rete anche con Riccelli.
Nella seconda frazione di gioco capitan Roffo ha portato a tre le reti biancorosse, ma poi è stato Comencini, sfruttando la superiorità, a tentare l’allungo e a portare i veronesi sul 5-3. Vicenza avrebbe potuto riaprire i giochi con un power play, ma sulla sua strada ha trovato Antinori. La formazione berica però non ha mollato e ha accorciato le distanze con Pozzan spingendosi in avanti anche nel successivo power play che non si è concretizzato. A cinque minuti dal termine Verona stava conducendo per 5-4, ma i Diavoli ci hanno creduto, hanno spinto, hanno lottato e sono riusciti al 48.15 a pareggiare con Stella, anche se si sono beccati sul finale una penalità che ha permesso agli avversari di iniziare l’overtime in superiorità. Via ai tempi supplementari e giochi aperti per entrambe le squadre con due azioni decisive: bella discesa di Stella la cui conclusione si è fermata sul palo e risposta di Verona che in superiorità e con un po’ di fortuna è passato con l’ex Stevanoni, il cui tiro ha colpito il palo ed è entrato in rete. E’ passata quindi in semifinale Verona, con il risultato di 6-5, al termine di una gara combattuta, equilibrata, in cui i Diavoli non si sono mai dati per vinti.
Si era detto che questa Coppa Italia sarebbe stata molto equilibrata e l’andamento dei quarti di finale l’ha confermato con Milano passato per 3-2 su Monleale e Cittadella per 4-3 su Padova, ma entrambe ai rigori, con Verona in semifinale, ma vincente solo all’overtime ed Asiago, che ha iniziato a giocare intorno alle 23, sconfitto invece dalla Molinese per 6-2.
In semifinale oggi si scontrano Milano-Molinese, alle 19.30, e Cittadella-Verona, alle 21.00.
Domani alle 17.30 la finale.
“C’è rammarico, ma siamo tutti molto carichi – ha dichiarato a fine gara Luca Roffo, attaccante, capitano e coach dei Diavoli. –Siamo stati sfortunati nell’overtime perché alla bella discesa di Stella che ha colpito il palo, ha risposto Verona con palo e rete. Loro lo sapevamo che erano forti e l’hanno dimostrato con una grande partenza, ma noi abbiamo dimostrato un grandissimo carattere”.
– Finale Eight al palasport di Riccione, com’è stata questa esperienza?
“E’ stato tutto bello, peccato però perché non c’era tanta gente e tanto seguito. Però buona la pista ed anche il livello delle squadre. Diciamo che Milano, Cittadella e Verona hanno qualcosa in più, soprattutto sul piano del roster e per le potenzialità che hanno e che potrebbero esprimere, ma per il resto ce la giochiamo tutte”.
– Questa Coppa Italia lascia più rammarico o voglia di fare bene?
“Noi ora dobbiamo pensare a recuperare gli acciaccati in vista del prossimo impegno in casa contro Milano. La mia speranza è che questa esperienza non faccia male, ma anzi carichi tutti quanti, perché quando giriamo bene possiamo giocarcela con chiunque. Da questa esperienza ne usciamo con rabbia, ma senza delusione, consapevoli che ce l’abbiamo messa tutta. Quindi si esce a testa alta e sereni, con una grande soddisfazione da parte mia per l’impegno e il lavoro svolto da parte di tutti”.

Tabellino
Cus Verona – Diavoli Vicenza (4-2) 6-5 (OT)

Cus Verona: Antinori, Cavazzana, Pernigo, Comencini, Stevanoni, Frizzera, Varotto, Valbusa, Carrer, Zardini, Garagna, Belcastro, Riccelli, Blasi, Ciresa, Sabaini.
All. Cristian Rela

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, De Lorenzi, Pozzan, Bortoluzzi, Bettello, Basso, Roffo, Marcon, Stella, Maran, Rossetto, Baggio, Corradin.
All. Luca Roffo

Arbitri: Stella di Camporovere e Zuccatti di Trento

Reti
PT: 0.35 Stevanoni (VR), 10.46 Garagna (VR), 16,37 Garagna (VR), 18.51 Stella (VI) pp, 20.34 Basso (VI), 23.17 Riccelli;
ST: 28.59 Roffo (VI), 34.55 Comencini (VR) pp, 45.06 Pozzan (VI), 48.45 Stella (VI);
OT: 51.30 Stevanoni (VR) pp.