Nel “Città di Modena” con la Peroni

Ottima prova della classe 2001 della Polisportiva. Bravo anche Simone Michelotti finito ai piedi del podio

Riccione Domenica 18 gennaio, la squadra agonistica della sezione judo della Polisportiva Riccione ha calcato i tatami modenesi con quattro giovanissimi judoka, Gaia Peroni (2001), Cecilia Tencati (2002), Goffredo Ferretti (2002) e Simone Michelotti (2003), per il 4° Trofeo Città di Modena. La manifestazione, organizzata dal Geesink Team di Modena e dal Comitato Regionale Emilia Romagna Fijlkam, ha visto la partecipazione di numerosi club, giunti da tutta l’Emilia Romagna e dalle regioni limitrofe. Diverse anche le squadre piemontesi, fra le quali L’Akima di Settimo Torinese, ormai da diversi anni migliore società d’Italia.

I judoka riccionesi, tutti alle prime armi, si sono migliorati rispetto a precedenti occasioni di confronto. In particolare, la più esperta del gruppo, Gaia Peroni (nella categoria Esordienti B – 63 KG) ha combattuto in tre incontri con atlete di livello nazionale, superando brillantemente la prima avversaria. Dopo un black-out al secondo match che la vista sconfitta, ha disputato il terzo combattimento, per il secondo posto, contro una forte avversaria piemontese. Pur passata in vantaggio grazie a un’ottima azione di controcolpo (il cosiddetto Gaeshi), la Peroni è stata recuperata da una brava avversaria che ha ben sfruttato la maggiore esperienza agonistica, relegando la riccionese al bronzo. I tecnici della Polisportiva hanno commentato così il terzo posto: “E’ un risultato di tutto rispetto. Gaia ha ben figurato, ma siamo consapevoli che dobbiamo lavorare molto e permettere ai nostri ragazzi di fare più esperienze possibili in competizioni e allenamenti anche fuori dalle mura del nostro dojo”.

Anche Simone Michelotti, alla sua primissima esperienza agonistica, ha portato a casa un risultato più che buono. Lo judoka riccionese (nella categoria Esordienti A – 55 KG), ha superato tre incontri sui cinque disputati, cedendo il passo solo a un atleta dell’Akiama e del Kyu Shin Do Kai Parma (1a società in regione). Alla fine: “Simone è rimasto ai piedi del podio – hanno detto i suoi istruttori – ma ha dimostrato di aver la grinta e la tempra necessarie per diventare un ottimo combattente”.

Flavio Semprini

Ufficio stampa

PolCom Riccione