Per la riccionese Olivi con la nazionale giovanile in Croazia

Per lei, probabile convocazione all’Europeo. I maschi del Centro Karate Riccione arrivano a un clamoroso bronzo

Riccione Domenica 18 gennaio, a Samobor, si è disputato il 24° Grand Prix di Croazia. Si è trattato di una gara importante, aperta sia alle nazionali, sia alle società, considerata l’ultimo appuntamento attendibile prima del Campionato europeo di karate che si svolgerà a Zurigo dal 5 all’8 febbraio. Tante nazioni erano presenti con le squadre titolari per testare la forma e affinare i meccanismi. Tra le nazionali iscritte c’era anche quella giovanile italiana di kata, con l’atleta del Centro Karate Riccione Giulia Olivi.

Il test per la squadra azzurra femminile è andato molto bene, tanto che i tecnici della nazionale sono sembrati molto soddisfatti della prova delle atlete azzurre (con la Olivi c’erano anche Lisa Pivi e Carola Casale). Giulia ha dimostrato maturità e grandi qualità tecniche, non tradendo l’emozione dell’esordio e facendo appieno la sua parte. Dopo il primo kata d’esordio vinto per 4 a 1, che ha visto l’Italia incontrare la nazionale della Slovacchia, le tre azzurre hanno preso consapevolezza e sicurezza. Da quel momento ogni incontro le ha viste sempre vincenti, terminando tutti gli incontro per 5 a 0 e centrando un meritatissimo oro. Di grande impatto emotivo per la Olivi e per il tecnico del CKR Riccardo Salvatori è stato l’incrocio sul tatami tra la squadra Italiana (con la Olivi) e la squadra Cadetti femminile del Centro Karate Riccione (Elisa Franchini, Giada Migani e Stella Mei Marisi), della quale Giulia fino a poco tempo fa era la capitana. Le giovani del CKR, pur perdendo 5 a 0, hanno ben figurato e nonostante la loro giovane età, hanno vinto un incontro e perso la finale per il bronzo nei ripescaggi contro la nazionale della Slovacchia.

Una grande soddisfazione per la società della Polisportiva è arrivata dal kata a squadre maschili. Il team della Perla Verde era all’esordio in una competizione internazionale e nessuno si aspettava un risultato così prestigioso dai talentuosi ma inesperti atleti romagnoli. Lorenzo Ciotti, il capitano, ha portato i suoi compagni Davide Vagni e Leonardo Mattei a un’impresa vera e propria centrando un bronzo dal valore inestimabile. Davanti ai riccionesi solo la nazionale Italiana e quella Serba. Ottimo risultato per Ciotti anche nell’individuale, dove è arrivato in finale di poule, arrendendosi solo a un nazionale Croato.

“Queste gare danno la misura del nostro lavoro e ci aiutano a capire i parametri internazionali da attuare in palestra”. – Dice il responsabile tecnico del CKR Riccardo Salvatori. – Per noi avere un’atleta in nazionale è motivo di grande orgoglio e sono convinto che Giulia si farà rispettare e affronterà l’Europeo preparata e determinata. Complimenti anche ai nostri ragazzi che hanno ottenuto un risultato inaspettato”.

nelle foto: La Olivi sul podio con le compagne e il terzetto del kata maschile di bronzo.

Flavio Semprini

Ufficio stampa