Lega Serie A e Uisp nelle scuole per l’integrazione: a Sassuolo il Capitano Magnanelli e gli studenti dell’Istituto “Volta” protagonisti contro ogni forma di discriminazione
Dopo le tappe di Bologna e Cesena, torna in Emilia-Romagna l’appuntamento con “Il CalciaStorie”, progetto nazionale lanciato da Lega Serie A e Uisp per diffondere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della tolleranza attraverso il calcio.
Il prossimo incontro si terrà martedì 20 gennaio, alle ore 11, presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Volta” di Sassuolo, e vedrà protagonisti gli studenti dell’Istituto e il Sassuolo Calcio, rappresentato dal capitano Francesco Magnanelli, da Andrea Fabris della segreteria generale e dallo storico dirigente neroverde Remo Morini. Interverranno, tra gli altri: Fabio Santoro, direttore marketing e diritti audiovisivi Lega Serie A, Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp e Giuseppe Cifarelli, tra i responsabili Uisp dei Mondiali Antirazzisti. I dettagli del progetto “Il CalciaStorie” saranno poi illustrati da Leonardo Zanfi, responsabile locale, e Andrea Lucchi, vice-presidente della Lega calcio Uisp provinciale.

Uno spunto prezioso sarà offerto dall’intervento di Matteo Marani, direttore del Guerin Sportivo e autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”, che racconterà la storia di Árpád Weisz, allenatore ungherese di origini ebraiche, nato il 16 aprile del 1896, a più riprese all’Inter e guida del Bologna nei due campionati vinti tra il 1935 e il 1937. Weisz, dopo la promulgazione delle leggi razziali, sarà costretto a fuggire prima a Parigi e poi nei Paesi Bassi. Da lì, dopo l’occupazione nazista, sarà deportato ad Auschwitz, dove morirà con i familiari nel 1944. Gli studenti affronteranno il tema della discriminazione attraverso l’utilizzo di materiale multimediale, ricerche d’archivio, interviste e la narrazione di singoli episodi o intere esistenze di calciatori, allenatori, club che hanno affrontato diverse forme di discriminazione nella loro vita.

“Il CalciaStorie rientra tra le iniziative volute fortemente dalla Lega Serie A per combattere la piaga del razzismo e della discriminazione nella nostra società – ha dichiarato il Presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta -. La storia e la memoria sono le basi da cui ripartire, e in questo senso il calcio, da sempre eccezionale strumento di comunicazione e sensibilizzazione, ci aiuterà ad avvicinarci alle nuove generazioni, per veicolare tra i ragazzi valori importanti quali l’integrazione e la tolleranza”.

Anche il Presidente Nazionale Uisp, Vincenzo Manco, ha dichiarato che “l’obiettivo de “Il CalciaStorie” è trasmettere memoria e storia, valori sociali e passione per lo sport. Grazie a un gioco popolare come il calcio, al fianco della Lega Serie A e degli altri partner riusciremo a dialogare con i ragazzi nelle scuole, che sono le principali agenzie formative insieme a università, famiglia e sport”.

“Il CalciaStorie – storie di integrazione dal profondo del calcio”, è promosso da Lega Serie A, Unione Italiana Sport Per Tutti (Uisp), Associazione Italiana Calciatori (Aic), SKY, Telecom e Panini, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e coinvolgerà tutte le 15 città italiane sedi dei club della Serie A TIM. Per la realizzazione del progetto saranno utilizzati i fondi derivanti dalle sanzioni irrogate dal giudice sportivo durante il campionato di Serie A TIM.

Ufficio Stampa