FIRENZE-TORRES 1-1

Dodicesima giornata di Campionato di Serie A

FORMAZIONE FIRENZE:
Matsubayashi, Parrini, Guagni, Rodella (46’ Fusini), Venturini, Tortelli, Adami, Orlandi, Vigilucci (91’ Esperti), Vicchiarello, Del Prete. A disposizione del tecnico S. Fattori: Durante, Borghesi, Nocchi.

FORMAZIONE TORRES: Fazio, Bartoli, Motta,Galli, Tona, Piacezzi, Domenichetti, Marchesi, Giugliano, Serrano (74’ Charette), Mafalda (61’ Esposito). A disposizione del tecnico M. Pompili: Usai, Pinna, Maglia, Marchio.

AMMONITE: 33’ Bartoli (Torres), 48’ Giugliano (Torres), 66’ Marchesi (Torres).

ESPULSE: 78’ Fusini (Firenze).

MARCATRICI: 49’ Vigilucci (Firenze), 68’ Giugliano (Torres).

ARBITRO: Bertini Sez. di Lucca.
Sorriso A.C.F., contro la Torres il Firenze torna a ruggire. In un San Marcellino viola gremito di tifosi, accorsi per una dodicesima giornata rivelatasi all’altezza delle aspettative, la formazione del tecnico fiorentino Sauro Fattori è tornata ad esultare davanti al proprio pubblico, trovando un vivace pareggio, trascinata da una Vigilucci promessa del giglio e stoppata nell’1-1 finale da una Giugliano cecchina su punizione.
Primi minuti e prima sezione di gioco in perfetto equilibrio, spettatori di un squadra toscana atta allo studio dell’undici contrapposto e di uno schieramento sardo audace nel tentare la profondità: al 5’ Mafalda è abile nel deviare, in girata, un traversone dalla destra di Domenichetti ed, allo stesso modo, è rapida, pochi giri d’orologio più tardi, Orlandi a disegnare una parabola per Del Prete, davanti Fazio, purtroppo rivelatasi in out-side.
Intorno al 10’ è di nuovo la formazione delle due croci e delle due torri a cercare il colpo gobbo, tocco a beffare Matsubayashi liberato sulla linea da Parrini, ma l’A.C.F. è elettrico a far tremare in risposta le rosso-blu, avvalendosi della proprio trequartista Del Prete che, raccolta una svirgolata del proprio capitano, calcia alto sopra la traversa, a due metri dall’estremo difensore sassarese.
Ormai nel corpo del primo tempo il botta e risposta, tra le due squadre, non va a scemare e così, tra il 23’ ed il 29’, ambo gli schieramenti cercano bramosamente di portarsi in vantaggio, con un’incornata da corner di Galli, sponda sarda, e con un contropiede iniziato da Del Prete, sulla corsia mancina, e finalizzato malamente da Vigilucci, colpa di una sfera ricevuta con troppo vigore, sponda toscana.
In chiusura è Domenichetti a rendersi pericolosa frontalmente a Matsubayashi, corsa innescata dalla destra da Giugliano e concretizzata con un diagonale impreciso dal vertice dell’aria piccola, ma la conclusione si spegne sterilmente a lato del palo più lontano.
Nell’arco di quindici minuti, dall’inizio della ripresa, il fulmine viola ed il lampo rosso-blu: al 49’ Del Prete pesca lo scatto bruciante ed indisturbato di Vigilucci, che, vedendo Fazio uscire ed approfittando di una sua incertezza, sigla senza problemi il momentaneo 1-0 mentre, al 68’, è Giugliano a pareggiare i conti per le ospiti, esplodendo una punizione magistrale, imprendibile per l’estremo difensore nipponico.
Al 75’ è l’A.C.F. a poter passare nuovamente in vantaggio, grazie ad un’azione fotocopia della rete di Vigilucci con la solita interprete ma con Orlandi in regia, però, purtroppo, l’occasione sfuma.
Nell’ultimo quarto d’ora sia le locali, arpionata della numero nove gigliata murata da Tona e mattonella ad effetto di Guagni, sia le ospiti, sassata a rientrate di Giugliano e zampata da pochi metri di Marchesi, registrano azioni per il possibile successo a proprio favore, sventate da numeri uno esaltatesi in interventi fulminei e miracolosi.

Si dimostra soddisfatto, della prova corale, il tecnico fiorentino Sauro Fattori:

“Quella di oggi è risultata una partita giocata bene ed a viso aperto da entrambe le formazioni schierate in campo.
Ci siamo ritrovate: abbiamo proposto un buon calcio e siamo ritornate ad avere quel carattere che da sempre ci aveva contraddistinto, che forse avevamo un po’ perso.
Devo sottolineare una prova generalmente positiva, sono contento, anche se abbiamo sbagliato un 2-1 che avrebbe potuto indirizzare in maniera diversa l’esito finale della giornata.
Ma questo è il Calcio.”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.