Il centrocampo, il reparto dell’estro e della classe, del giocare a testa alta ed in rapidità, della pennellata vellutata e del tackel all’altezza dei cinquanta metri.
Quando si parla di mediana, per una sfida come quella di sabato, Firenze e Torres sanno di potersi avvalere di due atlete uniche nel proprio genere, di una coppia di giocatrici del calibro di Giulia Orlandi, polmone d’acciaio e colonna inamovibile della compagine viola, e di Manuela Giugliano, genio puro della trequarti sarda, capaci di indirizzare, in qualsiasi momento e con un tocco imprevedibile, le sorti dei match, a favore delle rispettive formazioni.
Giulia Orlandi, Centrocampista del Firenze:

Il Firenze proviene da una settimana decisamente da dimenticare: la voglia di riscatto non manca, affronteremo i prossimi giorni con la massima concentrazione, al fine di preparare al meglio l’uscita contro le rosso-blu.

Analizzeremo gli errori commessi nel match contro il Brescia e ci impegneremo a recuperare tutto quello che non siamo riuscite ad esprimere in questo inizio di anno.
La Torres, da sempre, è una delle squadre più blasonate del campionato italiano e, per di più, arriva da un periodo positivo. L’ultima vittoria sarda infatti, avversario il Mozzanica, è la dimostrazione che, nonostante la partenza in estate di elementi validi, l’ossatura della squadra non manca e la qualità che le appartiene non è certo svanita, rispetto alla passata stagione.
Sicuramente, sabato, ci aspetterà una gara intensa e ricca di emozioni, perché nessuna delle due formazioni sarà intenta a concedere nemmeno un centimetro alle avversarie.
Sarà una lotta senza esclusione di colpi e chi sbaglierà meno avrà la meglio sull’altra
.”

Manuela Giugliano, Centrocampista della Torres:

“La Torres, formato 2014/2015, è una compagine giovane, dall’età media veramente molto bassa.

Siamo pienamente consapevoli di non essere partite benissimo, di aver zoppicato durante gare non irresistibili, ma siamo pronte a riconquistarci tutti quei punti persi grossolanamente o dimenticati per strada.
La prestazione tipo, di riferimento per noi, dovrà essere proprio come quella contro il Mozzanica: una terna di lunghezze messe al sicuro in cassaforte, grazie ad un 2-1 casalingo di grande spessore.
Premesso ciò calcheremo San Marcellino per fare nostra la vittoria, un successo difficile quanto importante, e per ascendere in classifica. Un bottino pieno, nel capoluogo toscano, potrebbe aiutarci, e non poco, a ritrovare la giusta mentalità.
Sappiamo che il Firenze é una squadra compatta e, per giunta, arriva da una pesante sconfitta lombarda, quindi entrerà in campo con il mordente di chi si vuol riprendere quanto perso e con la determinazione di dover tornare, al più presto, ad essere l’A.C.F… Ma noi siamo pronte a tutto!
La partita? Si vedrà!
Ufficio Stampa: Mattia Martini.