In un Centro Pavesi strapieno chiude la tre giorni del Torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali Under 20 di Pallavolo Femminile a Milano. Le azzurre recuperano due set di svantaggio e chiudono sul 3-2 la sfida decisiva davanti a oltre 500 spettatori, tra i quali anche la campionessa della Nazionale seniores Valentina Diouf, campionessa del mondo Juniores nel 2011. L’Italia chiude così al primo posto la Pool A, ma anche la Francia si qualifica alla seconda fase (14-17 maggio) come miglior seconda delle 5 Pool europee.
Al termine della manifestazione sono stati attribuiti 4 premi individuali alle migliori giocatrici del torneo: Anna Danesi (Italia) è stata premiata come MVP, Ofelia Malinov (Italia) come miglior palleggiatrice, Héléna Cazaute (Francia) come miglior attaccante e Chiara De Bortoli (Italia) come miglior libero. Riconoscimento anche ai capitani della Finlandia, Tila Pohjonen, e della Norvegia, Susann Jaegtnes Bech. PRIMA GIOIA PER LA FINLANDIA – La Finlandia chiude la sua esperienza nelle qualificazioni con una vittoria con la Norvegia, che solo nel secondo set crea qualche problema alle avversarie. Il CT finlandese Rantanen cambia lo starting six dando fiducia a Rantala e Hamalainen: la mossa si rivela vincente perché entrambe sono decisive al servizio e la numero 9 risulta la top scorer del match con 18 punti (5 ace). Dopo un primo set dominato dalla Finlandia, la Norvegia prova a reagire nel secondo portandosi avanti 5-8, ma viene raggiunta e superata fino al 10-9; l’equilibrio dura fino al 14-14, poi proprio i turni di servizio di Hamalainen (17-14) e Rantala (22-15) fanno la differenza. Terzo set ancora a senso unico con un break di 7-0 che porta la Finlandia sul 17-7, prima della chiusura di Ohman.

Finlandia-Norvegia 3-0 (25-9, 25-18, 25-12)
Finlandia: Ronnti (L), Ohman 10, Hoteila, Kosonen 9, Pohjonen 1, Hamalainen 18, Korhonen ne, Rantala 9, Vaskonen, Piesanen ne, Valkonen, Nieminen 6. All. Rantanen.
Norvegia: Helland-Hansen 11, Perrens, Bech 4, As 2, Sande 1, Fossdal 1, Tvinde (L), Thelle, Poole, Nore 4. All. Ekerhovd.
Arbitri: Kuzmanovic (Bosnia) e Demir (Turchia).
Note: Spettatori 100 circa. Finlandia: battute vincenti 10, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 76%-41%, muri 9, errori 16. Norvegia: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 20%, ricezione 48%-16%, muri 4, errori 22.

CHE RIMONTA PER L’ITALIA – Vittoria da brividi per le azzurre, che dopo un disastroso avvio di gara riprendono la Francia e la sorpassano al tie break.
Cristofani mischia ancora le carte nel sestetto iniziale, schierando Zanette come opposto e la coppia Degradi-Guerra in posto 4, mentre la Francia non cambia formazione rispetto alla sfida con la Finlandia. In avvio di partita grandi difese della squadra francese e qualche errore di troppo per le azzurre: le ospiti si portano avanti 9-11 e poi 10-14 grazie a Cazaute. Dopo il time out richiesto da Cristofani, l’Italia pareggia con Bonifacio (14-14), ma la Francia scappa di nuovo con il servizio di Fidon: 15-19. L’Italia si riavvicina fino al 22-23, il finale però è tutto frances con il muro di Lautric: 22-25. Nel secondo set una scatenata Descamps firma 7 punti e la Francia vola addirittura sul 2-12; Cristofani inserisce D’Odorico, Egonu, Cambi e Berti, ma il set è ormai compromesso (6-16) e si chiude sul 14-25, con un piccolo infortunio al naso per Anna Danesi. Nel terzo set l’Italia riparte con Egonu e D’Odorico tra le titolari, poi raggiunte da Berti; un parziale di 8-1 porta le azzurre sul 13-7 e la stessa D’Odorico sigla il 16-11, prima del 25-17 di Egonu che riapre l’incontro. Sulle ali dell’entusiasmo le azzurre piazzano il break anche in avvio di quarto set con la battuta di Berti (12-8) e dilagano fino al 18-9, chiudendo poi sul 25-14. Il tie break è equilibrato ed emozionante: l’Italia si stacca sul 9-6, la Francia la raggiunge a quota 10, ma Egonu firma un nuovo break a favore delle azzurre (13-10) e si procura tre match point: al secondo tentativo chiude Anna Danesi.
Grande l’impatto sulla gara delle nuove entrate: D’Odorico chiude con il 74% in ricezione, Egonu è la top scorer con 16 punti insieme a Danesi (che sigla anche 4 muri). Ottima prova anche di Ofelia Malinov in regia, mentre per la Francia brillano Descamps e Fidon.

Italia-Francia 3-2 (22-25, 14-25, 25-17, 25-14, 15-10)
Italia: Bonvicini, Degradi 1, Cambi 1, Malinov 5, D’Odorico 13, Bonifacio 4, Guerra 12, De Bortoli (L), Egonu 16, Berti 2, Danesi 16, Zanette. All. Cristofani.
Francia: Cazaute 11, Soldner (L), Chamereau 1, Descamps 13, Gastaut, Lautric 9, Stojiljkovic 2, Camberabero, Gicquel 7, Chameaux, Fidon 14, Labaste. All. Le Draoulec.
Arbitri: Stanisic (Svizzera) e Calleja (Malta).
Note: Spettatori. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 37%, ricezione 61%-32%, muri 12, errori 36. Francia: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 30%, ricezione 75%-36%, muri 10, errori 31.

I COMMENTI
Luca Cristofani (all. Italia): “Avevo messo in guardia le ragazze sulla partita, i giudizi sommari non mi piacciono. Noi dobbiamo ancora trovare molti equilibri mentre loro li hanno già trovati tutti e hanno qualità fisiche e tecniche importanti. Oggi abbiamo fatto un primo passo verso la consapevolezza di quello che possiamo fare insieme. Sono orgoglioso della squadra, partiamo da qui per fare un grande percorso”.
Anna Danesi (Italia): “Non ci aspettavamo una Francia così dopo le partite dei giorni scorsi, probabilmente abbiamo un po’ sottovalutato le avversarie. Poi però ci siamo riscattate alla grande e abbiamo giocato bene. Siamo un gruppo di 12 giocatrici e tutte danno il loro contributo in caso di necessità”.
Gael Le Draoulec (all. Francia): “Difficile giudicare questo match, credo che l’Italia abbia trovato il giusto assetto dopo due terzo set lontani dal suo livello. Egonu e D’Odorico hanno cambiato la partita, da lì in poi per noi è stata dura. Comunque abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e sono felice per la squadra: ora abbiamo una chance di arrivare alla fase finale”.
Aapo Rantanen (all. Finlandia): “Dopo un primo set vinto così facilmente, non è stato facile trovare la giusta concentrazione nel secondo. Sono comunque molto felice che il gruppo si sia guadagnato questa vittoria”.
Sunniva Helland-Hansen (Norvegia): “Ci abbiamo provato nel secondo set, nonostante i problemi in ricezione abbiamo giocato meglio che in tutto il resto del torneo; avremmo dovuto continuare così fino alla fine. Comunque abbiamo imparato molto da questa manifestazione, in Norvegia non è facile confrontarsi con giocatori e squadre di questo livello”.

CLASSIFICA FINALE – Italia 3 vittorie; Francia 2 vittorie; Finlandia 1 vittoria; Norvegia 0 vittorie.


Eugenio Peralta
FIPAV – Comitato Regionale della Lombardia