Le gare della Coppa Europea si sono rivelate spesso dei tranelli. Specie nella TT Intercup dove sin dai primissimi turni si possono incontrare squadre di grande pregio tecnico. Nel cuore della Francia, per esempio, la locale compagine dell’Ingré nella regione del Centro) ha fatto vedere tutto il suo valore. E i nostri paladini giallo blu sono stati bravi nell’evitare il peggio al momento giusto. Dopo aver cominciato in salita, infatti, si sono rinsaviti ed hanno staccato il biglietto per gli ottavi di finale.

In queste terre la grande passione per il tennistavolo è palpabile. La comitiva del Tennistavolo Norbello è stata accolta con entusiasmo dalla società ospitante. Il pubblico era quello delle grandi occasioni e anche i media locali si sono mobilitati per raccontare l’inconsueto pomeriggio in salsa internazionale. Il buffet finale con tutti i tifosi e la grande cordialità tra vincenti e perdenti ha fatto il resto, dal momento che poi le due compagini si sono ritrovate a cena insieme per scambiarsi ulteriori sensazioni e curiosità.

“Tutto è andato bene secondo i programmi – relaziona un soddisfatto presidente Simone Carrucciu – l’ospitalità è stata eccellente tutto è stato bello e di questo ringrazio tantissimo la società di Ingré. L’inizio è stato zoppicante, anche la nostra punta di diamante Lu Leyi ha sofferto parecchio il gioco difensivo del suo primo avversario, non ci speravo più in una sua vittoria e invece devo ammettere che mi abbia piacevolmente sorpreso. L’appuntamento con la coppa europea è giunto a proposito, è servito a spezzare con il clima natalizio che inevitabilmente assopisce i ritmi degli atleti. Dalla prova fornita in Francia ho capito che i ragazzi possono comunque dare molto di più; spero che si possa notare qualche miglioramento già da domani nell’incontro con il Castel Goffredo. Sarà una gara difficile ma andiamo in Lombardia con l’umore a mille per questa bella vittoria europea”.

Dopo una dozzina di ore di viaggio, la comitiva del Guilcer farà sosta a Bergamo dove si ritroverà con le atlete della A1 femminile. Assieme raggiungeranno Castel Goffredo: dalle ore 19 di domani daranno vita ad una partita doppia con la plurititolata società di tennistavolo.

PAURE INIZIALI, POI FUGATE

Dalle gradinate si ode un pubblico gioioso e festante, pronto a fare il quarto uomo in campo. Ma nel corso dell’incontro non lesina applausi nei confronti degli ospiti. Della spedizione che trapassa il Monte Bianco non fa parte Francesco Lucesoli, mentre il sardo doc Vilbene Mocci ha l’opportunità di fare esperienza assieme ai suoi compagni: l’italo – sardo – russo Maxim Kuznetsov e il cinese Lu Leyi.

Dall’altra parte delle barricate la formazione è quella preannunciata con il presidente giocatore Fabien Poncelet e i gemelli temibili Xavier e Christophe Raynal. Lo zar di Guspini è il primo ad entrare in campo opposto a Poncelet. Dopo un avvio convincente crolla sotto i colpi dell’esperto avversario che porta in vantaggio Ingré. Per l’orientale del Tennistavolo Norbello la pratica con Xavier sembra facilmente risolvibile e infatti i primi due set sono tranquillamente suoi. Ma il difensore di casa incitato da un pubblico dotato pure di fischietti riesce a ricevere la giusta carica per riportarsi in una situazione di parità. Lu Leyi ha già abituato i suoi sostenitori a situazioni simili, dove nella più totale disperazione riesce a ritrovare concentrazione e sangue freddo. Dopo il pareggio ottenuto in extremis il team guilcerino deve nuovamente inseguire perché il gemello Christophe Raynal non dà il tempo a Vilbene Mocci di riabituarsi a quei climi che non respira da diverso tempo. È il doppio Lu Leyi – Kuznetsov a rimettere le cose a posto con un perentorio 3-0 nei confronti del tandem Poncelet – Christophe Raynal. E poi tutto si fa in discesa con Lu Leyi che non incontra particolari ostacoli contro Poncelet. Il sigillo finale è di Maxim Kuznetsov che, ancora in tre set, regali il passaggio del turno al team del centro – Sardegna

LE DICHIARAZIONI DI MAXIM E VILBENE

Maxim Kuznetsov: “La gara è stata in salita. Ho giocato molto al di sotto delle mie possibilità. Ho commesso tantissimi errori gratuiti. Dopo il 2:1 per loro, sinceramente avevamo pochi dubbi sulla possibile vittoria, perché il livello tecnico nostro era molto superiore. Infatti le tre successive partite sono finite tutte 3:0 per noi. Ho visto un Lu Ley sereno e concentrato, anche se il primo incontro era molto equilibrato. A Castel Goffredo confidiamo in una buona prestazione, siamo carichi! Ci aspetta una settimana difficile, ma anche nel derby di sabato prossimo con la Marcozzi daremo il massimo, sono sicuro. Si gioca a Norbello e quindi avremo un uomo in più”.

Vilbene Mocci: “Abbiamo incontrato una squadra nella norma. C’era una buona atmosfera in tribuna e anche fuori dal campo di gioco. Tutti sono stati gentilissimi con noi. Lu Ley ha giocato bene, molto più sciolto grazie anche all’utilizzo delle palline vecchie.

Tuttavia in Italia ci sarà un’altra atmosfera e sarà tutto da vedere, naturalmente. Per quanto mi riguarda è meglio lasciar perdere: scendere in campo in una gara a squadre ufficiale, dopo tanto tempo, non è il massimo: Ma cercherò di migliorarmi”!

Ufficio Stampa A.S.D. Tennistavolo Norbello