IL BISONTE FIRENZE 3
ROBUR TIBONI URBINO 0

IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa ne, Petrucci 5, Liliom ne, Turlea 18, Negrini 5, Poggi ne, Pascucci 10, Parrocchiale (L1), Savelli (L2) ne, Pietrelli, Calloni 12, Bertone 6, Vingaretti ne. All. Vannini.

ROBUR TIBONI URBINO: Zecchin, Agostinetto 1, Bruno (L1), Richey ne, Fresco 12, Vujko 5, Santini 12, Lestini 10, Walker, Spelman 3, Giacomel (L2), Leggs 4. All. Ebana.

Arbitri: Canessa – Zingaro.

Parziali: 25-20, 25-21, 25-21.

Note – durata set: 25’, 25’, 25’; muri punto: Il Bisonte 6, Urbino 6; ace: Il Bisonte 1, Urbino 1; spettatori totali: 600.

Ci voleva un inedito posticipo del lunedì per regalarsi la prima gioia anche fra le mura amiche del Mandela Forum: Il Bisonte Firenze batte in un importantissimo scontro diretto il fanalino di coda Urbino, e con i primi tre punti casalinghi della sua storia in serie A1 sale a quota dieci in classifica, consolidando il suo vantaggio sulla zona retrocessione e potendo quindi guardare con sempre più ottimismo al futuro. La Robur Tiboni, reduce dal cambio di allenatore, ha mostrato voglia di reazione ed ha messo spesso in difficoltà le azzurrine, che però, come era giusto che fosse, non hanno sottovalutato l’impegno, giocando con grande attenzione e portando a termine la missione che Francesca Vannini aveva assegnato, ovvero quella di dare continuità al successo esterno contro Piacenza.

Francesca Vannini sceglie Petrucci in palleggio, Turlea opposto, Negrini e Pascucci in banda, Bertone e Calloni centrali e Parrocchiale libero, Ebana risponde con Agostinetto in palleggio, Fresco opposto, Santini e Lestini schiacciatrici laterali, Leggs e Vujko al centro e Bruno libero.

L’inizio è equilibrato (7-7), fino a quando Il Bisonte prova a scappare con Turlea e un ace di Petrucci (11-7). Le azzurrine adesso sono in palla e con il servizio di Bertone arrivano al 17-10 con Calloni, e poi al 21-13 con i muri di Negrini e Calloni. Qualche errore di troppo permette a Urbino di risalire sul 21-18, ma poi Fresco sbaglia la battuta e Turlea rimette a posto le cose (23-18), ed è la stessa rumena, con il nono punto personale, a chiudere il set (25-20).

Nel secondo set Firenze incappa in una brutta partenza in ricezione (2-5), ma si riorganizza subito e  impatta 7-7 con Pascucci, per poi sorpassare col muro di Bertone e allungare con un paio di errori delle ospiti (14-9). Sul 17-12 Ebana prova il doppio cambio con Spelman e Zecchin per Agostinetto e Fresco, e Lestini spinge e avvicina le ospiti (20-18). Qui ci pensa Bertone a rimettere in moto Il Bisonte, e un errore di Santini vale il 25-21 e il 2-0.

L’inizio del terzo set è sicuramente la fase più equilibrata del match: per Urbino c’è Walker al posto di Leggs, e le ospiti rispondono colpo su colpo a Il Bisonte. Dopo il time out tecnico però le azzurrine provano a piazzare l’allungo decisivo, soprattutto grazie agli attacchi di Pascucci (18-15): Urbino non molla (22-20), Vannini chiama time out, e al ritorno in campo ci pensa Calloni a fermare l’emorragia, con due punti che valgono il match point poi trasformato dall’ennesimo attacco di seconda di Petrucci.

Ufficio Stampa Il Bisonte Firenze
Andrea Pratellesi