Per la nona giornata la Rariazzurra viaggia, direzione Roma dove sabato alle ore 18 incontrerà la Lazio arbitri Centineo e Colombo. Squadra in ripresa, lo ha dimostrato nelle ultime due partite, ancora da centrare il risultato positivo: basta crederci. E la sensazione è proprio questa, sabato scorso la Vassallo era caldissima, un affetto ed un sostegno che il Bogliasco si porterà nella capitale, insieme a costume, calotte e palloni. Bianco-azzurro da sempre, Giacomo Boero, è uno di quelli che ci tiene, tra famiglia, lavoro e, appunto, pallanuoto.

Bella sfida:-“Partita delicata perché non arriviamo da un momento brillante. Abbiamo giocato due gare buone, Sport Management e gli ultimi tre tempi contro l’Acquachiara ma ci mancano punti. Dobbiamo farli prima della pausa di Natale, mettere fieno in cascina, sennò, poi, diventa difficile”.

Lazio in salute:-“Un pareggio contro il Verona, la solita squadra, quella degli ultimi anni, che gioca sempre ottime partite ma sono convinto, al nostro livello”.

Quindi come si va giù:-“Agguerriti, per i tre punti, e senza alternativa”.

Cosa manca alla Rariazzurra:-“Un po’ di consapevolezza. La convinzione che possiamo fare bene come si è visto nella prima parte del campionato”.

Poi cosa è successo:-“Abbiamo giocato partite oggettivamente difficili dopo la Vis Nova una pausa lunga: ci siamo persi di vista e la fiducia nei nostri mezzi”.

Grandi potenzialità:-“Esatto, la consapevolezza che ci siamo e che non dobbiamo nasconderci. Guardiamo avanti, i pensieri sono che non c’è tempo , dobbiamo ritrovare il nostro assetto, senza perdere tempo e cambiando l’approccio. Complicarsi la vita è nel nostro dna, la storia racconta che poi ne usciamo alla grande. Vale per tutta la società ed è un complimento: qui nessuno molla, mai, si va fino in fondo”.

Gli avversari:-“Mi ricordano noi. E’ un gruppo insieme da anni, con pilastri inamovibili, giocatori esperti e giocatori emergenti. Formiconi, Calcaterra, Vittorioso sono determinanti nei loro ruoli. E poi incontreremo Lorenzo Vespa”.

E tu:-“Non sono soddisfatto, parto per Roma con una grande voglia di riscatto perché sono convinto che tutti possiamo dare di più, perché tutti siamo orgogliosi di giocare nella Rari Nantes Bogliasco”.

Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco