Al PalaPanini cade anche Novara e le bianconere sono la nuova capolista

Prova di forza delle bianconere contro la formazione piemontese. Piccinini e compagne volano sul 2-0, poi cedono il terzo set, ma nel quarto riprendono in mano il gioco e regalano agli oltre 4000 del PalaPanini un successo strepitoso.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 3

IGOR GORGONZOLA NOVARA 1

Durata dell’incontro: 1h 49min

Risultati parziali:

25-23

25-20

16-25

25-20

Primo arbitro: Vittorio Sampaolo

Secondo arbitro: Marco Turtù

Spettatori: 4227

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.

Coach Beltrami apre il match con il suo sestetto ormai collaudato che vede Rondon al palleggio, Fabris in diagonale a lei, Rousseaux e capitan Piccinini in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero.

Per Novara c’è Signorile al palleggio, Barun opposto, Hill e Klineman in banda, Chirichella e Guiggi al centro con Sansonna libero.

 

Fabris e Rousseaux aprono il match con due punti che portano subito avanti Modena poi Rondon mette subito in ritmo anche Heyrman che sigla i seguenti tre punti per le bianconere. Subito grande forcing anche dal servizio per mettere in difficoltà la formazione capolista, ma anche un paio di errori dovuti proprio a questo. La sfida rimane quindi in grande bilico nella prima parte del parziale fino al time out tecnico sul 12-9 propiziato dal rigore di Heyrman su pasticcio difensivo di Novara. Attacchi in grande spolvero da entrambe le parti, quindi diventano fondamentali le difese e i muri nelle poche occasioni in cui arrivano palloni imperfetti alle attaccanti esterne e centrali. Non è imperfetto quello che attacca in fast Chirichella, ma perfetto è il muro di Rousseaux che regala il 17-13 a Modena e a seguire primo time out discrezionale per Novara. Riesce a accorciare di una lunghezza con Klineman la squadra ospite, ma Rondon firma il secondo muro a uno del suo match proprio sull’americana regalando il 21-17 alle bianconere. Ancora time out e poi Novara prova la reazione sempre con il suo posto quattro e con Barun che trova un gran ace. 21-19 e time out questa volta per coach Beltrami. Fabris in pipe porta le bianconere a 22 poi poi con la doppia di Kim al termine di un lungo scambio arrivano quattro set point. Il primo lo cancella il primo arbitro vedendo un tocco del nastro sul muro vincente di Piccinini, allora Novara ne approfitta, accorcia ancora e costringe coach Beltrami al suo secondo time out. Si torna in campo e il muro ospite legge benissimo lo schema offensivo bianconero, allora ci pensa proprio Francesca Piccinini all’ultimo tentativo a trovare una fantastica parallela vincente per il 25-23 che porta al cambio campo.

Secondo set.

Si riparte con i sestetti del primo set e Chirichella apre con un primo tempo vincente proprio sulla linea laterale. E’ la centrale di Novara anche a propiziare con il suo turno di servizio piuttosto insidioso il primo break della gara. 1-5 prima dell’attacco di Fabris che riporta in battuta Modena, poi 3-8 sull’ace di Klineman che porta al primo time out discrezionale per coach Beltrami. Ritrova la concentrazione e la tranquillità giusta il sestetto dellla LiuJo Modena che inizia pian piano, punto dopo punto la propria rimonta. Un mani out senza rincorsa di capitan Piccinini porta al 7-9, ma Barun cambia subito palla. Ancora tre lunghezze sull’attacco murato di Rousseaux al time out tecnico sul 9-12. Poi Modena cambia passo, impatta con il muro di Heyrman e la pipe di Fabris sul 13-13. Il sorpasso, invece, arriva sul 18-17 con l’attacco out di Hill. Incrementa sempre più il ritmo Modena che fa 19-17 con Fabris. Devastante nel finale di set l’opposta croata che punge anche a muro e al servizio portando le bianconere sul 24-19. Il primo set point non è quello buono, il secondo sì con la fast vincente di Heyrman per il 25-20.

Terzo set.

Ancora i sestetti di inizio gara in apertura e Novara prova ancora una volta a spingere sull’acceleratore come nel parziale precedente. 5-3 per le ospiti sulla battuta in rete di Fabris, poi Modena ricuce e passa avanti 6-5 con il muro vincente di Heyrman. Ancora Novara, però, ha la giusta pazienza e mettendo in ritmo tutte le proprie attaccanti Signorile ritrova buone soluzioni. Chirichella in fast fa 8-10 poi mura anche Folie e 8-12 al time out tecnico con l’attacco in rete proprio di Fabris. Arriva anche a sei lunghezze il vantaggio di Novara galvanizzata nelle proprie attaccanti che ora riescono ad evitare con precisione il muro bianconero. La reazione gialloblu porta al 14-18 firmato da Fabris e Piccinini, ma le ospiti non perdono il proprio abbrivio e accelerano nuovamente. Qualche errore in attacco delle bianconere obbligate a forzare le soluzioni per provare la rimonta aiuta anche Novara a portarsi agevolmente allo sprint finale, con Hill che chiude gli ultimi due punti per il 16-25 che porta al cambio campo.

Quarto set.

Si riparte con la sette vincente di Chirichella poi è scontro Rousseaux-Klineman. Momentaneamente ha la meglio la belga di Modena che trova anche l’ace del 4-3 e sulla battuta seguente provoca la free-ball convertita da Heyrman per il 5-3. Piccinini imbucando il pallone nel muro ed Heyrman su ‘rigore’ fanno anche 7-4 e costringono coach Pedullà al primo time out discrezionale del set. Si torna in campo e le ragazze di coach Beltrami non mollano assolutamente la presa, anzi, allungano ancora. Gli arbitri vedono in campo un attacco murato a Fabris, ma poi la stessa croata e Rousseaux iniziano a colpire chirurgicamente la mani del muro: 13-7 e poi 14-8 sul tocco di seconda di Rondon dopo la clamorosa copertura sul muro di Fabris che, praticamente, aveva già realizzato il punto. Reagisce però Novara, ma Modena tiene anche se le ospiti accorciano. Si arriva al 17-15 al termine di una lunga azione, ma coach Beltrami ferma il gioco e regala le giuste indicazioni alle proprie ragazze che sfruttano anche l’errore al servizio di Chirichella per arrivare al 20-16. Questa volta il time out è per coach Pedullà, poi si torna in campo, Rousseaux allunga ancora, ma è poi la volta del parziale di 3-0 delle ospiti. 21-19 e secondo time out questa volta per Modena. Come per il resto della gara lo stop riporta il sestetto in campo con il giusto atteggiamento, Fabris porta al +3, poi Heyrman giganteggia a rete e ancora l’opposta croata, MVP del match, chiude set e partita sul 25-20. Modena è la nuova capolista della Serie A1.

L’MVP Samanta Fabris: “Abbiamo vinto portando a casa tre punti e il primo posto. Non è stata la miglior partita di Novara, ma noi abbiamo fatto molto bene muro-difesa, soprattutto nei primi due set. Abbiamo giocato molto aggressive e ce l’abbiamo fatta. Anche prima della partita ci aspettavamo che fosse dura, loro sono forti e difendono tanto, hanno giocatrici molto brave, ma noi siamo entrate in partita molto concentrate, abbiamo lottato fino alla fine e portato punti importanti a casa. Sicuramente non sarà facile rimanere in vetta, ora arrivano partite difficili e la prima sarà la trasferta con Conegliano. Da domani ci concentreremo e penseremo subito a questo impegno”.

La palleggiatrice Giulia Rondon: “Non sono sorpresa, ci sta il primo posto. Come detto fin dall’inizio siamo una squadra che se trova i suoi equilibri può dare fastidio a tutti, Novara compresa. Le difficoltà nel terzo set? Avevamo la partita in mano noi, sapevamo che dipendeva un po’ da noi perché loro hanno fatto qualche punto in più quando noi abbiamo mollato, ma sapevamo che nel quarto set avremmo dovuto essere aggressive come avevamo iniziato. La prova di Fabris? E’ un’attaccante forte, non c’è tanto da dire, ma abbiamo anche altre schiacciatrici che ci hanno aiutato parecchio. Come si sta in vetta? Si respira una bella aria, ma dobbiamo stare coi piedi per terra, il campionato è lungo e ci aspettano altre sfide importanti”.

Il coach Alessandro Beltrami: “Sono veramente soddisfatto, abbiamo giocato due set quasi perfetti, abbiamo sbagliato poco e nel terzo set loro sono uscite bene cambiando i riferimenti in attacco e battendo bene come avevano fatto anche nel secondo. Noi abbiamo iniziato forse troppo sicuri e abbiamo trovato soluzioni differenti da quelle che ci avevano portato al 2-0, così ci siamo un po’ incasinato e allora ho detto che con calma dovevamo ripartire nel set successivo. Gli errori in battuta nel primo set? Avremmo vinto 25-20 sbagliando sei battute su quel muro di Piccinini, alla fine è finito 25-23, ma nel secondo set ho rimproverato la squadra perché per non sbagliare abbiamo rallentato e abbiamo lasciato giocare loro. Abbiamo battitori forti e dobbiamo rischiare perché i break di vantaggio li abbiamo presi nei momenti in cui non abbiamo sbagliato pur spingendo. Lo so che è brutto da vedere sbagliare tante battute, sembrava le tenessimo a contatto con gli errori, ma come detto quando abbiamo messo le battute in campo abbiamo preso vantaggio. La strada è questa. La prova di Samanta? Impressionante per due set e mezzo, poi le hanno preso le misure e noi abbiamo iniziato a giocare più con Rousseaux e Piccinini. Potevamo giocare di più con i centrali, ma dopo un’ora e quaranta di partita buttare dentro chi non era stato fino ad allora non era facile. Com’è stare in vetta? Non è tanto la gioia del primo posto che sicuramente era un obiettivo in questo momento, ma la gioia è vincere contro squadre sulla carta inferiori, cosa non scontata visti anche i risultati delle altre, così come contro squadre forti. Questo vuol dire che le cose funzionano, poi ci sono tante piccole cose da sistemare e dovremo crescere perché come dice Pedullà al ritorno non sarà uguale, loro saranno cresciute e dobbiamo farlo anche noi”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 14 dicembre, alle ore 18 presso il PalaVerde di Villorba (TV), nona giornata del 70° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Modena.


Andrea Lolli

Ufficio Stampa L•J Volley