Vittoria per 11 a 9 nella stracittadina. Lazio che incassa i tre punti, nonostante l’ambiente caldo e una serie di espulsione che l’hanno lasciata quasi un tempo senza cambi. Formiconi: “Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”, Vespa: “Queste le vittorie più belle”, Moroli: “Grandi i miei ragazzi, arbitraggio poco convincente”.

 

FORO ITALICO- Ha portato bene la maglia realizzata per l’occasione e indossata dai giocatori al momento della presentazione: un’aquila su sfondo blu e la scritta tricolore “IX gennaio MCM”. Il derby è della Lazio Nuoto. Le aquile volano alto e superano il Vis Nova 11 a 9 nella settima giornata del campionato di A1 di pallanuoto, agganciando così i giallorossi in classifica. Gara entusiasmante, ma nervosa, complice un ambiente caldo sugli spalti (come è giusto in una stracittadina) e alcuni fischi che hanno acceso gli animi, costringendo i biancocelesti a perdere ben cinque elementi durante la partita: Colosimo e Di Rocco espulsi, Samuels Cannella e Africano, usciti per limite di falli. Nonostante tutto i ragazzi di Formiconi hanno dimostrato di avere un grande carattere stringendo i denti negli ultimi minuti dopo aver condotto quasi sempre l’incontro. Ottima prestazione di gruppo e del portiere Vespa, che ha chiuso la porta ai suoi ex compagni. Ora la graduatoria fa respirare la Lazio che può approcciare con più tranquillità alle prossime sfide.

FAIR PLAY E VIA ALLE OSTILITA’- Prima del fischio d’inizio da segnalare l’abbraccio affettuoso tra i due mister, Formiconi e Ciocchetti, un gesto apprezzato da tutti. Con loro i saluti tra i tanti giocatori, molti dei quali si conoscono anche fuori dalla vasca. Poi il via, subito pericolosa la Lazio che per ben due volte sbatte su Bonito con Gianni, il Vis Nova ne approfitta e si porta avanti con Reynolds a cui risponde Samuels, grazie alla prima superiorità biancoceleste. Padroni di casa che tentano il break con un tiro secco di Pappacena e il gol di Rigo, ma il gioellino Cannella non li lascia scappare (3-2). Vespa è super intercettando un tiro di rigore a Cuccovillo e così le aquile, prima pareggiano con una grande azione che porta alla conclusione Africano e poi si portano avanti con la conclusione di Di Rocco. Da quel momento la formazione di Formiconi condurrà sempre. Calcaterra su splendido servizio di Colosimo allunga per il 3-5 con cui si chiude il primo quarto. Nel secondo, la Lazio continua la sua marcia e in apertura Vittorioso delizia il pubblico con un’incredibile palomba. Vespa a tu per tu con Pappacena è ancora decisivo, ma Banovac riporta la Vis a meno due nell’azione seguente (4-6). Vittorioso non si fa intimorire e scarica in porta il pallone realizzando un gol dei suoi. L’esperienza della Lazio ha la meglio in questa fase: Calcaterra, praticamente con la testa sott’acqua, realizza l’8 a 4, massimo vantaggio. Cuccovillo interrompe il digiuno dei giallorossi e Parisi restituisce fiducia ai suoi, regalando equilibrio al match (6-8). Il confronto s’innervosisce, Colosimo viene allontanato dalla vasca con un rosso che farà discutere. Si arriva così all’intervallo lungo. Il terzo tempo, dopo una serie di errori, si sblocca con il mancino Cuccovillo che riapre la sfida (7-8). Esce per limite di falli anche Cannella, ma la Lazio non si demoralizza e con Leporale scaraventa in rete tutta la rabbia. Pappacena non ci sta e porta ancora i suoi sul meno uno (8-9). Allo scadere succede di tutto, gli arbitri concedono un rigore alla Lazio, Ciocchetti viene allontanato e, insieme a lui, incredibilmente, anche Di Rocco e Parisi. Samuels trasforma il tiro da 5 metri per l’8-10 con cui si va all’ultima interruzione. Si riparte con un altro fischio discutibile che concede un nuovo rigore ai padroni di casa e costringe un altro biancoceleste, l’americano, a non rientrare più in vasca. La Lazio resta con un solo cambio in panchina. Pappacena spara fuori e il punteggio non cambia. Serie di contestazioni, succede di tutto e il gioco si ferma per più di due minuti. Alla ripresa, Gianni regala il più 3 con un super tiro, risponde subito Banovac, dopo l’ennesima espulsione fischiata agli ospiti. Cuccovillo viene allontanato dalla piscina, un altro rosso, mentre Formiconi resta in panchina con il solo secondo portiere. Le aquile tirano fuori gli artigli e non mollano portando a casa tre punti decisivi.

GIOIA LAZIO- “Per noi sarebbe stato grave perderla questa partita perché siamo superiori e lo abbiamo dimostrato. Siamo stati più forti di tutto, abbiamo avuto il doppio dell’espulsioni, di cui cinque sei, nonostante siano anni che gioco nella pallanuoto, non le ho capite – racconta a caldo l’allenatore della Lazio Nuoto Pierluigi Formiconiabbiamo sbagliato qualcosa, ma quello che era importante, soprattutto in una partita così, era vincere. Più c’è casino, più c’è stimolo, più mi diverto, sono abituato a ben altre sfide e palcoscenici. Ho fatto i complimenti a tutti, devo dire bravo a Vespa, comunque non era facile, soprattutto perché ogni fischio sembrava contro di noi. I miei hanno dimostrato che sono preparati tatticamente. Manteniamo la nostra leadeship a Roma.”

Man of the match, Lorenzo Vespa, portiere della Lazio Nuoto e ex dell’incontro che è risultato decisivo fin dal rigore intercettato, che ha dato la svolta all’incontro: “Sicuramente ha un sapore speciale per me questa vittoria, sia per la mia fede laziale che per i miei trascorsi, se sono cresciuto tanto lo devo anche al Vis Nova. E’ stata una partita maschia, punto a punto, siamo riusciti a reggere di più mentalmente e a portare a casa tre punti fondamentali. Queste vittorie sono le più belle, adesso l’aquila deve riprendere a volare”.

Massimo Moroli, presidente SS Lazio Nuoto: “L’arbitraggio in questa partita è stato molto problematico, diciamo così, siamo stati penalizzati con 20 espulsioni e due rigori contro. In questo modo si rischia di perdere la serenità e di accendere troppo gli animi, fortunatamente è andata comunque bene, anche sugli spalti. E’ stata una partita bella e combattuta, noi siamo contenti, la squadra è andata molto bene e ha dimostrato un certo mestiere, ma devo fare i complimenti al Vis Nova che non ha mai smesso di crederci nonostante abbia, forse, qualcosa in meno dal punto di vista tecnico”.

Poco tempo per gustarsi la vittoria, sabato è già tempo di tornare in vasca: al Salaria è atteso infatti lo Sport Management, nella speranza che la Lazio non debba pagare ulteriormente, dopo quanto già visto oggi, con le squalifiche di alcuni giocatori.

ROMA VIS NOVA PN – S.S. LAZIO NUOTO 9-11

ROMA VIS NOVA PN: Bonito M. , Pappacena S. 2, Murro D. , Cusmano 1, Banovac I. 2, Parisi M. 1, Spinelli A. , Innocenzi C. , Vitola F. , Rigo M. 1, Reynolds 1, Cuccovillo N. 1, Nicosia G. . All.

S.S. LAZIO NUOTO: Vespa L. , Samuels J. 2(1 rig.), Di Rocco L. , Africano R. 2, Gianni G. 1, Colosimo F. , Cannella G. 1, Vittorioso A. 2, Leporale M. 1, Calcaterra A. 2, Maddaluno R. , Mele A. , Correggia V. . All. Formiconi

Arbitri: Caputi e Rovida

Parziali: 3-5 3-3 2-2 1-1

Spettatori 700 circa.

Vespa ha parato un rigore a Cuccovillo nel primo tempo. Pappacena ha fallito un rigore (fuori) nel quarto tempo sull’8-10. Ciocchetti (All. L) espulso nel terzo tempo per proteste. Espusi per proteste Cuccovillo (R) nel quarto tempo, per reciproche scorrettezze Di Rocco (L) e Parisi (R) nel terzo tempo, per limite di falli Samuels, Africano e Cannella (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Roma 6/17 +2 rig., Lazio 2/10 +1 rig..