Nei giorni precedenti all’ottava giornata di campionato, in programma sabato ore 14:30 presso l’impianto sportivo di San Marcellino (Firenze), a salire alla ribalta con le usuali dichiarazioni pre gara sono i rispettivi tecnici delle due formazioni, mister Sauro Fattori per il Firenze e coach  Fabio Melillo per la Res Roma, chiamati ad analizzare  ed evidenziare l’incontro del week-end tra viola e giallo-rosse.
Sauro Fattori, Tecnico del Firenze: “La  gara tra noi e le capitoline sarà un arco di partita intenso, mi auguro che risulti un match avvincente  a cui assistere, tra due compagini che si sono dimostrate le solide rivelazioni di questa prima parte di stagione.
Le avversarie sono una formazione  compatta, atletica,  e noi dovremo cercare di disporci al meglio, come abbiamo mostrato finora, sul rettangolo verde.
Sarà categorico, per il Firenze, mantenere il  trend positivo di risultati, inanellati nelle prime sette uscite di Serie A.
Come ho già detto anche in precedenti interviste: dilungarsi troppo è  superfluo, in quanto sarà solamente il campo il giudice delle nostre prestazioni.”
Fabio Melillo, Tecnico della Res Roma:
“Stiamo portando avanti un ottimo campionato, è un dato di fatto, perché imbattendosi in quattro partite complicate ed insidiose ne siamo uscite a testa alta, ponendo in mostra  prestazioni capitoline  di alto livello, al contrario dello scorso anno in cui  avemmo poche opportunità di affermarci sulle formazioni teste di serie.
Ciò dimostra che siamo maturate, in un positivo e costante processo di crescita.
Il torneo corrente poteva essere una competizione alquanto stimolante ma, ahimè, è stata introdotta una formula riguardante la zona retrocessione ridicola,  che non lascia tranquille di  esplicitare “Bel Calcio” le varie squadre della Massima Serie, perché, finchè non viene centrata la salvezza, si deve assolutamente pensare a  macinare punti. Trovo inutile sottolineare: mirando alla permanenza sul primo palcoscenico ogni singola piazza non può proporre tutte le proprie attitudini sul campo e questo toglie sicuramente fascino ed iniziativa al campionato.
L’A.C.F. è un modello per la Res Roma, in quanto ha iniziato un percorso molto similare a quello giallo-rosso prima di noi, inoltre è pure  per motivi di vicinanza geografica se prendiamo di riferimento la piazza fiorentina, visto che  la nostra rassegna è incentrata letteralmente al settentrione e ci viene naturale osservare compagini  vicine per combattere lo strapotere del nord nel nostro movimento.
La società viola ha anche posto in essere un calcio-mercato intelligente ed oculato,  apportando pura qualità  alla rosa, con innesti di valore ed incentrati a coprire eventuali punti di debolezza dei vari reparti.
Aspettavo  un Firenze   protagonista in Serie A, non ne rimango  stupito: l’inizio gigliato si è rivelato di livello e la squadra ha dimostrato di aver colmato il gap con le prime della classe, senza scordarsi che è  allenata da un grande mister, che ha messo in vetrina tutto il proprio valore la stagione passata, facendo dimenticare un grigio avvio toscano grazie ad  un girone di ritorno strepitoso e caratterizzato da un gran gioco. A mio parere l’A.C.F. è una delle prime quattro squadre  della Serie A, per valori tecnici, atletismo e potenzialità.
Nel capoluogo toscano, disputare l’ottava giornata, sarà durissima. Non dimenticandosi che proveniamo e disputeremo  un ciclo di partite da considerarsi un vero e proprio “Tour de Force”, in rapida successione Mozzanica, Tavagnacco, voi e Riviera, dovremo assolutamente tirare fuori gli artigli. Sarà importante riscattare i novanta minuti fiorentini dell’anno passato , peggior partita da noi giocata nella stagione 2013/2014,  pescando dal cilindro una prova collettiva di spessore e priva di sbavature.
Nonostante le ragazze siano provate da un marcato stress fisico e dall’intensità propostaci dagli ultimi match dovremo cercare di ripetere l’ultime prestazioni: scenderemo sul rettangolo verde fiduciose, anche se questo scontro è uno tra quelli che temo di più del calendario!”

Ufficio Stampa: Mattia Martini.