AC BRA: Serie D, BRA – CHIERI 0-2

BRA: Diouf, Lombardo, Affinito, Silvestri, Silva Perdomo (38° st Pirrotta), Strumbo, Mazzafera, Nicolini, Varvelli, De Peralta (25° st Pinelli), Banegas (20° st Grosso).
A disp: Mazza, Berteina, Osella, Vuthaj, Benci, Gili.
Allenatore: Massimo Gardano.

CHIERI: Tunno, Spera, Pautassi (1° st Ferrero), Benedetto, Prizio, Grauso, Semioli (38° st Lazzaro), Panepinto, Valenti, Miello (40° st Sampò), Colombo.
A disp: Franceschi, Aleksovski, Gennari, Blini, Scavone, Pasquero.
Allenatore: Giovanni Zichella.
ARBITRO: Catastini di Pisa (assistenti: Barsocchini di Lucca e Matteoni di Pistoia)

MARCATORI: 20° st Semioli (rig.), 23° st Prizio (C).
Note: ammoniti Varvelli (B), Prizio (C), Mazzafera (B), Ferrero (C); circa 300 spettatori, pomeriggio piovoso e terreno di gioco molto pesante; espulso Diouf (B), cartellino rosso diretto al 18° st per fallo da ultimo uomo; allontanati dal terreno di gioco Marco Fornello (vice-allenatore Bra) e Pietro Sartori (dirigente Bra) per proteste, nel secondo tempo.

Occorre fare un’appendice.
E’ molto difficile giocare, analizzare e commentare una “non” partita di calcio, come dichiarato da entrambi gli allenatori a fine gara in conferenza stampa: “Eravamo della stessa idea prima del fischio d’inizio, questa gara andava rinviata. Non è stato calcio quello che si è visto”. Al di là del risultato finale, la pioggia abbondante scesa sul terreno di gioco del Complesso sportivo “Attilio Bravi” nelle ore antecedenti al match e durante la disputa dello stesso ha pesantemente allentato il prato verde, nonostante il lavoro e l’impegno di Bruno Scanavino e dei collaboratori che, settimanalmente, provvedono alla manutenzione e alla cura degli impianti giallorossi.
Su un prato asciutto, o, in condizioni accettabili, Bra e Chieri (due squadre d’alta classifica) avrebbero potuto esprimere un calcio migliore e di qualità, soprattutto per la degna e numerosa cornice di pubblico che, anche ieri nonostante il maltempo e per l’ennesima volta, si è registrata al “Bravi”.

Dopo tredici risultati utili e consecutivi, ieri pomeriggio è arrivata una battuta d’arresto per il Bra allenato da Massimo Gardano.
Seconda sconfitta stagionale per i giallorossi (che non perdevano dalla trasferta di Lavagna del 7 settembre scorso); primo ko casalingo e prima volta, in casa, senza gol segnati.
Sul terreno di gioco dell'”Attilio Bravi”, oltre il limite della praticabilità, il Chieri (grazie ai gol dell’ex Serie A Franco Semioli e dell’ex Stefano Prizio) ha agganciato il Bra in classifica, al quinto posto a quota 27 punti.
Padroni di casa (con il tradizionale completo giallorosso), in campo con Diouf (in porta); Lombardo, Silvestri, Strumbo e Affinito in difesa; Mazzafera, Silva Perdomo e Nicolini a centrocampo; Banegas, Varvelli e De Peralta (capitano, al posto dell’indisponibile Chiazzolino) in attacco.
In casa Chieri (in completo azzurro e blu) allenato da Giovanni Zichella, oltre a Semioli e Prizio, il capitano era il centrocampista ex professionista (classe 1979) Claudio Grauso.
Sotto il diluvio, dopo due smanacciate di Diouf sulle punizioni di Semioli e Miello, al 14° il Chieri sfiora il vantaggio: Diouf respinge un tentativo dalla distanza di Semioli, tap-in di Miello da pochi passi e palo clamoroso; l’azione prosegue con lo stesso Miello e Diouf è bravo a sventare la conclusione.
Alla mezzora, sinistro di Banegas su sponda di Varvelli (dai venti metri) e Tunno blocca a terra.
Bra pericoloso in chiusura di primo tempo: sventola di Varvelli al 47° da buona posizione, ma Tunno respinge la sfera.
Continua a piovere ad inizio ripresa e il terreno di gioco diventa sempre più inzuppato e fangoso.
Punizione di De Peralta, dal limite all’11°, fuori di poco; al 14° pallonetto di Miello su uscita di Diouf e palla alta di poco sopra la traversa.
Al 18° Diouf “arpiona” Miello in area di rigore: penalty per il Chieri e cartellino rosso diretto per l’estremo difensore braidese. Cambio obbligato in casa Bra: dentro Gian Luca Grosso (classe 1995) e fuori il “Pocho” Banegas. Al 20° Semioli realizza dal dischetto, 0-1.
Al 22° altro rigore per i torinesi: Mazzafera aggancia Semioli nei sedici metri, di nuovo Semioli contro Grosso dal dischetto ma, questa volta, il portiere giallorosso con un tuffo alla sua destra tocca il pallone in corner.
Sull’angolo seguente, colpo di testa ravvicinato di Prizio e 0-2 (23°).
A venti minuti dal triplice fischio, al posto di De Peralta, esordio stagionale per l’attaccante (classe 1992) Gabriele Pinelli, vittima a fine luglio di uno strappo muscolare.
C’è ancora spazio per uno scontro fortuito, in area giallorossa, nel quale è stato coinvolto l’estremo difensore Grosso. Qualche istante di apprensione per la botta ricevuta dal portiere di casa, ma fortunatamente poi tornato tra i pali.
Nella circostanza, allontanato per proteste (sulle condizioni del terreno di gioco che hanno causato il momentaneo infortunio di Grosso) il dirigente braidese Pietro Sartori; e qualche minuto dopo anche il vice-allenatore Marco Fornello, per aver protestato in seguito ad un’ammonizione incomprensibile ai danni di Mazzafera.
Nel finale, sugli sviluppi di una punizione, colpo di testa di Pinelli in area avversaria e miracolo di Tunno, che nega il possibile gol della bandiera ai padroni di casa.
Massimo Gardano, allenatore Bra, in Sala Stampa: “Non mi permetto di giudicare e commentare la decisione di giocare e diverse decisioni arbitrali, ma io credo di essere una persona educata sempre e comunque, e quindi vorrei educazione. I ventidue in campo e l’allenatore avversario sono stati educati. Vogliamo un calcio nuovo, diverso e con valori? Allora incominciamo ad essere educati, l’educazione sta bene a casa di tutti. Abbiamo perso, adesso ci rialziamo e andiamo avanti nel nostro percorso, come abbiamo fatto nelle tredici partite positive precedenti”.
Domenica 7 dicembre (ore 14,30) trasferta allo stadio “Franco Riccardi” di San Colombano al Lambro (Milano), contro il Sancolombano.

Le foto di Bra-Chieri (scattate dal nostro fotografo ufficiale Andrea Lusso)
Ufficio Satmpa AC Bra
D. Lusso