I brianzoli si impongono 3-0, è battaglia solo dal 2° set in avanti. Lunedì prossimo con Matera per il riscatto
Cassa Rurale Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-16, 25-23, 25-21)
Cassa Rurale Cantù: Bargi 4, Monguzzi 2, Butti (L), Groppi, Rudi (2° L) ne, Mercorio 11, Santangelo ne, Carminati ne, Gatti ne, Tamburo 9, Gerosa 2, Ippolito 11, Robbiati 6. All. Della Rosa
Conad Reggio Emilia: Della Corte, Catellani (L), Di Franco 5, Guemart 4, Tiozzo 8, Tondo 15, Bucaioni ne, Kody 10, Benaglia 4, Giglioli 8, Allesch, Morgese. All. Cantagalli
Arbitri: Del Vecchio e Zanussi
Durata: 22′, 33′, 28′. Tot. 1h23′

Note Cantù: ace 2, service error 7, muri 6, ricezione 76%, attacco 51%
Note Conad: ace 0, service error 10, muri 8, ricezione 60%, attacco 47%

Una Conad spenta, che prova ad accendersi solo per sprazzi del secondo e del terzo set, cede 3-0 a Cantù e colleziona la seconda gara senza set vinti, rimanendo fuori dalla zona play-off.
Al Pala Parini ci si attendeva una gara durissima, ma Guemart e compagni hanno sofferto dall’inizio alla fine un avversario che ha concesso poco.
Come ammesso da coach Cantagalli a fine gara, c’è da lavorare tanto e in vista della sfida in programma al Pala Bigi lunedì prossimo (ore 18) contro Matera, ci si attende di vedere una squadra diversa per ritrovarsi e lottare per le prime posizioni.

LA PARTITA

Coach Cantagalli, che deve rinunciare a Matteo Bertoli, schiera quindi Nicola Tiozzo in posto 4 assieme a Kod y, con Guemart-Tondo e Giglioli-Benaglia a comporre le altre due diagonali, mentre Catellani agisce come libero.
Una novità per Cantù, visto che Della Rosa parte con il giovane Bargi (anzichè Monguzzi) al centro con Robbiati. Gerosa comanda in regia, Tamburo è l’opposto, Mercorio e l’ex Ippolito i due martelli, Butti il libero.
La Cassa Rurale parte forte, fortissimo, spinta dal pubblico del Pala Parini: è 9-4 in un amen, con la panchina giallorossa che utilizza da subito Allesch e Morgese per sostenere la seconda linea.
La Conad finisce a -7 (16-9) coi turni al servizio di Tamburo e Gerosa che, di fatto, chiudono in anticipo un set senza storia. Finirà 25-16 in poco più di venti minuti.
Nel secondo set la Conad prova a scuotersi, ma c’è sempre da rincorrere: Mercorio firma subito un parziale importante (da 3-3 a 7-3), Tondo e Kody riportano i giallorossi a -2 (10-8), ma è davvero durissima.
Cantù allunga sino al +5, Cantagalli si gioca anche la carta Di Franco e un muro del centrale siciliano, assieme alla scossa attivata da Giglioli, sembra poter riaprire il parziale.
Dal 23-19, la Conad torna sino al -1 (23-22), ma al secondo set-ball i padroni di casa riescono a chiudere per il 25-23 che vale un pesantissimo 2-0.
Terzo set: ora la Conad c’è davvero, l’andamento lo testimonia con i giallorossi sempre avanti nel punteggio, pur solo di un mini-break.
L’equilibrio è impressionante, il cambio palla funziona da ambo le parti sempre sino al momento in cui, sull’11 pari, capitan Guemart piazza un muro che prova a spezzare l’inerzia.
La Conad allunga di 2, ma viene subito ripresa e sorpassata da Mercorio (16-15). La Conad risponde, colpo su colpo, ma il break definitivo è ancora dei padroni di casa.
Sono Mercorio e Ippolito i killer del match, Cantù dal 18 pari se ne va sino al 25-21 che chiude i conti.

Spogliatoi – Coach Cantagalli deluso: “Non ha funzionato nulla”

“Non siamo mai stati in partita, al di là della reazione dopo quel primo set. E questo è preoccupante”.
Come di consueto, coach Luca Cantagalli non si nasconde dopo le sconfitte e ammette di aver visto una Conad che ha dato troppo poco rispetto a quel che ci si aspetta: “Io per primo devo pensare a come risolvere questa situazione complicata, non ha praticamente funzionato nulla, dall’attacco al muro, sino alla difesa e ad una ricezione sempre balbettante. C’è da lavorare tanto, è un brutto quadro quello che dipingo ma se vogliamo crescere dobbiamo fare molto, molto di più”.

Ufficio Stampa
Nella foto Lo sguardo perplesso dei giallorossi