Dopo il pari interno contro lo Zensky Padova il mister dell’Imolese femminile Luigi Tadei fa il punto.

Soddisfatto del pareggio di domenica? Perché?

“Il pareggio di domenica non mi soddisfa, non tanto per il risultato finale, che per come si era messo il match, nonostante le due traverse e il palo e goal sbagliati davanti alla porta, si è rischiato di incappare in una sconfitta che poteva lasciare molte incertezze, ma per l’approccio avuto nella prima parte della gara che di certo non merita un voto sufficiente”.

Cosa ha funzionato?

“L’unica nota positiva sicuramente è il fatto di non aver mollato fino alla fine, premiato a mio parere meritatamente per le occasioni avute con il pareggio, che nonostante la brutta prestazione, per noi è un risultato molto stretto”.

Cosa no?

“Come ho detto in precedenza l’approccio mentale alla partita non è stato buono, e troppo spesso ho visto la squadra sbarazzarsi del pallone, mentre la nostra caratteristica principale è la fase di possesso che fino a ieri è stato di ottimo livello”.

Su cosa c’è da lavorare?

“C’è da lavorare a 360°, sono molte le carenze dettate dalla giovane età, sia a livello tecnico che tattico, ma nelle ragazze intravedo margini di miglioramento molto importanti, soprattutto sotto il profilo dell’impegno e del giusto atteggiamento sul campo durante le sedute di allenamento”.

Che gruppo hai a disposizione?

“Ho un gruppo molto giovane, e totalmente nuovo a livello di squadra, ma nonostante questo lo spogliatoio è molto unito e la mia sensazione è quella di vedere tutte andare nella stessa direzione e credere in questa avventura”.

Come vivi il salto in una serie B?

“Sembrerà presuntuoso ma lo vivo in modo normale, senza dare troppa importanza al salto dal settore giovanile alla prima squadra, anzi il mio lavoro per gran parte della seduta è improntato sulla tecnica di base e la tattica individuale perché credo sia sempre punto fermo di un buon calcio, per questo alla fine per me è come essere ancora a “casa””.

Vuoi aggiungere qualcosa?

“A tre mesi dall’inizio di questa avventura credo che il lavoro svolto dallo staff sia di ottima fattura, e che la classifica al momento sia molto ingiusta con noi, ma non voglio fare degli alibi il motivo della posizione che occupiamo, anche perché non è una preoccupazione per noi dato l’ottimo calcio espresso fin qui. Domenica ci aspetta la Reggiana squadra che in coppa Italia ci ha impartito una sonora sconfitta, loro partono favoriti rispetto a noi dato che la partita si svolgerà a Reggio Emilia ma soprattutto per il fatto che sono un gruppo più navigato rispetto al nostro dato che giocano praticamente a memoria, ma noi come con ll Vittorio Veneto andremo la per vincere e per portare a casa tre punti pesanti”.

Mirko Melandri

Ufficio Stampa Imolese femminile acfd