Bilancio incredibilmente positivo, con circa 50 titoli italiani assoluti e di categoria conquistati

Cala il sipario sulla stagione agonistica 2014 del Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino, riunitosi giovedì 20 novembre presso la Sala Matrimoni di via Corte d’Appello per celebrare i propri atleti. Una cerimonia che ha visto conferire un riconoscimento in relazione ai piazzamenti ottenuti da ciascun effettivo gialloblù, con una menzione speciale per Alessio Colucci, eletto “Sportivo dell’anno” per essersi distinto nelle discipline di sua pertinenza (calcio a 5 e podismo). A fare gli onori di casa è stato il presidente del sodalizio sabaudo, Massimo Re, che ha analizzato nel dettaglio il percorso compiuto negli ultimi dodici mesi: «Contrariamente a quanto accaduto nel 2013 – ha asserito –, quest’anno non abbiamo presentato alcuna candidatura finalizzata ad ospitare competizioni italiane e internazionali. Non si deve però parlare di un 2014 “di transizione”: infatti, abbiamo lavorato alacremente nell’ultimo periodo per gettare le basi per un 2015 che ci vedrà protagonisti assoluti, anche e soprattutto per il fatto che Torino sarà capitale europea dello sport. Per quanto ci riguarda, nel capoluogo piemontese avranno luogo i campionati italiani ASPMI di corsa su strada e di nuoto; questi ultimi, organizzati in collaborazione con la FIN, si terranno a maggio (data ancora in via di definizione) presso il “Palanuoto” di via Filadelfia». L’attenzione degli astanti è stata poi dirottata sui brillanti risultati rimediati nell’ultima annata: «Abbiamo preso parte a circa trenta manifestazioni a livello nazionale e locale, senza contare la partecipazione ad alcune gare continentali – ha proseguito Re -. I titoli italiani assoluti e di categoria ottenuti sono stati circa cinquanta e il nostro numero di iscritti si aggira ora intorno alle 700 unità: un motivo d’orgoglio, che ci esorta a fare sempre meglio e ci fa comprendere l’importanza di rappresentare la nostra città in ambito sportivo». Dopo aver menzionato i membri del consiglio direttivo («che con professionalità e sacrificio quotidiano contribuiscono a rendere grande il Gruppo») e aver ricordato la sua recente elezione nella commissione tecnica USPE («sulle orme di Silvio Ferrari, insignito di tale carica nel quinquennio 1984-1988»), Re ha voluto sottolineare l’impegno del GSPM Torino in ambito solidale: «Nel 2013 abbiamo istituito una raccolta fondi per i colleghi alluvionati di Olbia. Quest’anno, invece, abbiamo realizzato la seconda edizione del nostro calendario, in vendita a soli cinque euro: il ricavato sarà devoluto in beneficenza al Centro Oncoematologico dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino, diretto dalla Dottoressa Franca Fagioli. I sogni si avverano insieme». Fra le varie autorità presenti in sala, sono intervenuti Alberto Gregnanini, Comandante della Polizia Municipale di Torino, e Antonio Barbato, presidente ASPMI e Comandante vicario della Polizia Municipale di Milano. Il primo ha ricordato gli appuntamenti che coinvolgeranno la città nel 2015, sottolineando come la Turin Marathon richiederà l’impiego di 600 uomini per sovrintendere al regolare svolgimento della tenzone podistica, mentre il secondo ha annunciato che nella riunione USPE di Budapest è stata firmata una risoluzione contro il doping fra i giovani, che sarà presentata il prossimo 13 settembre a Milano: sostanzialmente, si tratta di un’iniziativa basata sull’incontro con gli studenti nelle scuole per insegnare loro ad affrontare lo sport in modo sano, senza ricercare pericolose scorciatoie. In chiusura, è stato rivolto un lungo e caloroso applauso alla signora Matilde, vedova del compianto Silvio Ferrari, primo presidente e fondatore del GSPM Torino, omaggiata con un mazzo di fiori dalle tonalità cromatiche proprie del gonfalone della prima capitale d’Italia.

Ufficio Stampa

Alessandro Nidi