La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si lascia sfuggire l’ottima opportunità come aveva chiesto coach Soli e, sfatando il tabù della Domar Matera “dei tie break”, incassa bottino pieno tra le mura amiche del PalaGlobo con un ottimo 3-1.
Sora torna a riabbracciare finalmente il suo capitano Fabroni dopo un’assenza lunga quatto gare. Il Fabro è tornato in campo fortissimo come lo aveva lasciato dopo la prima di campionato proponendo una regia impeccabile, estrosa e a attratti sbalorditiva. Tanti gli applausi del PalaGlobo oggi entusiasta dei 31 punti di Simon Hirsch, della centesima gara disputata in serie A2 da Claudio Paris ma soprattutto della pallavolo giocata da tutti gli uomini dei coach Soli e Colucci.
Allo starting players la guida tecnica locale ha schiera capitan Fabroni in cabina di regia opposto al tedesco Hirsch, la coppia Salgado e Cittadino al centro della rete, Fiore e Paris in posto 4 e Santucci libero. Mister Mastrangelo risponde dall’altra parte della rete con la diagonale Pinelli e Villena, la coppia di centrali Zamagni e Bertolozzo, i martelli Cernic e Joventino Venceslau, e Suglia libero.

Dai nove metri per il servizio d’apertura del match il brasiliano Joventino, ma Fabroni e compagni partono subito forte. 3-3 con il cambio palla in pipe di Paris che manda il compagno di reparto Fiore, in battuta dove lavora molto bene per il primo mini break positivo di 4-0 che porta Sora sul 7-3. I muri di Hirsch e Paris ai danni di Villena, Cernic e Joventino fanno salire il tabellone sul 10-4 e l’ace dell’opposto tedesco fa suonare la sirena dello stop obbligatorio sul +6 del 12-6. Il game prosegue punto a punto con capitan Fabroni a inventare splendide giocate per i suoi e ad andare a punto attaccando una palla di seconda intenzione. L’ace di Cittadino si traduce nel 19-12 ma Matera non molla e rosicchia punti che la tengono apparentemente attaccata al set prima sul 19-15 e poi 22-19. Coach Soli utilizza il suo secondo time out discrezionale e al rientro in campo Hirsch va a segno da posto 4. La Domar prova a farsi sentire con il cambio palla del 23-20 ma Cernic manda out la battuta che vale per la Globo 4 set ball. Il granitico muro di Paris ai danni di Villena archivia immediatamente il game in gioco 25-20.
Squadre in campo con gli stessi sestetti per il secondo set che dopo l’apparente equilibrio del 4-4 pende a vantaggio dei padroni di casa 7-4. Rincorre bene e pareggia i conti Matera ma al technical time out è Sora ad arrivarci per prima avanti di due lunghezze. Hirsch, Salgado e Paris ben gestiti da Fabroni mantengono stretto il vantaggio fino al 17-14. Mister Mastrangelo sostituisce al centro della rete Zamagni con Sesto che subito fa sentire la sua presenza a muro e aiutato da Villena porta i suoi alla parità del 18-18. Salgado autografa un ace ma Villena picchia duro per il cambio palla che apre per i suoi una serie positiva che continua fino al 20-24. Hirsch annulla alla Domar la prima possibilità di chiudere il set ma è sempre Villena a rispondere presente per il 21-25 che porta la contesa in parità in fatto di conteggio set, 1-1.
Stesso copione del set precedente per l’avvio del terzo che arriva sul 6-3 con Hirsch in attacco e a muro. Paris beffa il block avversario per il cambio palla del 7-5 e poi con Fabroni a segno di prima intenzione e ancora lo schiacciatore romano dai nove metri, suona la sirena del technical time out sul 12-7. Sesto appena entrato per Zamagni, Cernic e Joventino accorciano le distanze fino 14-12 ma Paris mura Villena e Hirsch si scatena sulla rete per il nuovo vantaggio del 20-14. Richiama i suoi coach Mastrangelo e al rientro in campo Cernic lavora bene sulle indicazioni della sua guida tecnica per il -3 del 20-17. Capitan Fabroni di seconda intenzione per il 21-17 ma ancora Cernic a prendere per mano i suoi per l’aggancio del 21-20. Hirsch da posto 4 ottiene il cambio palla e coach Soli fa entrare Cacciatore in battuta dove dimostra tutte le sue qualità risultando importante per il block che Hirsch ha impresso a Cernic e per l’attacco in primo tempo di Cittadino che chiude il set 25-20.
Sora è in vantaggio per 2 set a 1 e sul 3-3 del quarto sostituisce Paris con Bacca. Cittadino e Hirsch segnano il doppio passo della Globo, 8-6, Salgado conquista il 10-7 con un ace e Cittadino con due attacchi consecutivi allunga sul 13-9. Tengono stretto il loro vantaggio Fabroni e compagni nonostante l’ace di Villena e gli attacchi di Joventino. 18-15 e i muri di Fiore e Hirsch fanno volare ancora più in alto Sora fino al 22-17 del cartellino giallo a Cernic. Il tedesco volsco gioca alto sulle mani del muro e poi il capitano della Domar attacca out la scottante palla del match ball. 24-19 e Fiore in pipe sfata il tabù “Matera dei tie break”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – DOMAR MATERA 3-1

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 3, Hirsch 31, Salgado 10, Cittadino 7, Fiore 8, Paris 10, Santucci (L), Marzola n.e., Cacciatore, Bacca 1, Sperandio n.e., Corsetti n.e., Gaudieri (L) n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/S 14, B/V 4, Muri 10.

DOMAR MATERA: Pinelli 2, Villena 21, Zamagni 7, Bertolozzo 6, Cernic 11, Joventino Vencelau 14, Suglia (L), Lapacciana n.e., Caio Fernando n.e., Calitri n.e., Sesto 1, Lo Bianco (L) n.e., Monteleone n.e.. I All. Vincenzo Mastrangelo. II All. Antonello Adriani. B/S 11, B/V 4, Muri 7.

ARBITRI: Rossetti Andrea, Luciani Ubaldo

PARZIALI: 25-21 (˜26); 21-25 (’27); 25-20 (’28); 25-19 (’24).

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora