Nella gara più longeva del calendario italiano debutta tra i pro Renato Paratore

La 75ª edizione del Campionato Nazionale Open (27-30 novembre) conclude la lunga stagione dell’Italian Pro Tour, il circuito di nove gare, otto internazionali e una italiana, gestite dal Comitato Organizzatore Open Professionistici di Golf della FIG. Il torneo più longevo nel calendario italiano, e il secondo per importanza dopo l’Open d’Italia, è in programma sul percorso del San Domenico Golf. a Savelletri di Fasano (BR), e sarà anticipato mercoledì 26 novembre da una Pro Am.

L’evento, al quale prenderanno parte 78 concorrenti compresi sette dilettanti, si dipanerà sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo 36 saranno ammessi agli ultimi due giri i primi 40 classificati, i pari merito al 40° posto e gli amateur che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 50.000 euro dei quali 7.250 euro gratificheranno il vincitore. Nei cinque giorni di manifestazione l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

Il field – In un field molto qualificato spiccano i nomi di Renato Paratore, Andrea Pavan e di Alessandro Tadini, che hanno appena ottenuto la ‘carta’ per l’European Tour 2015. In particolate per Paratore, 18 anni nel prossimo dicembre, sarà il debutto nella nuova categoria dopo la splendida impresa alla Qualifying School, conclusa al terzo posto al termine di una maratona di 108 buche, tutte vissute da protagonista. E’ stato il coronamento di una stagione con fiore all’occhiello la medaglia d’oro nell’individuale conquistata ai Giochi Olimpici Giovanili in Cina.

Difenderà il titolo Alessio Bruschi, che attraversa un ottimo momento di forma, ma non sarà impresa facile sia per la concorrenza dei tre giocatori citati, sia per la presenza di altri autorevoli pretendenti al successo quali Nino Bertasio, dominatore dell’Alps Tour dove si è imposto nell’ordine di merito e in due tornei e attuale leader della money list dell’Italian Pro Tour, Andrea Maestroni, fresco vincitore del Campionato PGAI, Gregory Molteni, Federico Colombo, Andrea Rota, Marco Bernardini e Andrea Perrino, tutti elementi con una certa esperienza. Si attendono buone cosa anche da Andrea Romano, Giorgio De Filippi, Alessandro Grammatica, Stefano Pitoni, Cristiano Terragni, Andrea Bolognesi, Mattia Miloro e Leonardo Motta, che a turno si sono messi in evidenza nel corso dell’anno. I sette dilettanti, tutti nazionali azzurri, sono: Enrico Di Nitto, Michele Cea, Guido Migliozzi, Stefano Mazzoli, Jacopo Vecchi Fossa, Luca Cianchetti e Federico Zuckermann.

Major sponsor del Campionato Nazionale Open è Continental, azienda leader nella fornitura di automotive e nella produzione dei pneumatici, e daranno il loro apporto il San Domenico Golf e le splendide strutture legate al circolo, Borgo Egnazia, Masseria San Domenico e Masseria Cimino, insieme al San Domenico House, hotel che opera in Inghilterra.

L’Italia Pro Tour si avvale dell’apporto di Jaguar Land Rover, official “automotive”, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti e di John Deere, fornitori ufficiali. Media partner: Sky, che manderà in onda una sintesi dell’evento. Charity partner: Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus. Presente uno staff di fisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura e rigenerazione fisica degli atleti. Inoltre sul sito www.italianprotour.com è possibile consultare una sezione con previsioni meteorologiche a cura di Golfmeteo.

La Pro Am – Alla Pro Am, interessante prologo che permetterà di osservare all’opera in anteprima alcuni dei giocatori poi impegnati nel Campionato, parteciperanno 18 squadre composte da un professionista e da tre dilettanti. Avrà luogo sulla distanza di 18 buche con la collaudata e divertente formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your pro” che caratterizza le pro am legate all’Italian Pro Tour. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross, peraltro rarissimi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto. Prima partenza alle ore 8,30.

Web e social network – Tutte le informazioni inerenti Il Campionato Nazionale Open possono essere consultate sul sito www.italianprotour.com. Inoltre, attraverso i profili facebook, twitter e instagram dell’Italian Pro Tour è possibile interagire e seguire gli aggiornamenti live del torneo con gli hashtag ufficiali #ItalianProTour #OpenYourFuture.

LPGA TOUR: LYDIA KO VINCE IL CME GROUP TOUR CHAMPIONSHIP E 1,5 MILIONI DI DOLLARI – La 17enne neozelandese Lydia Ko ha fatto l’en-plein nel CME Group Tour Championship, ultima gara stagionale del LPGA Tour, disputata sul tracciato del Tiburon Golf Club (par 72), a Naples in Florida: infatti si è imposta nella gara con 278 colpi (71 71 68 68, -10), ricevendo 500.000 dollari (su un montepremi di 2.000.000 di dollari), e nella “Race to the CME Globe”, la versione al femminile dalla FedEx Cup, gratificata con ben un milione di dollari. In totale 1,5 milioni di dollari, che sono veramente tanti anche nel LPGA Tour.

La Ko, al quinto titolo nel circuito (due da dilettante), ha rimontato dalla quinta piazza con un 68 (-4, con quattro birdie) e ha concluso il torneo alla pari con la spagnola Carlota Ciganda (278 – 70 67 71 70) e con la paraguaiana Julieta Granada (278 – 66 71 70 71), in vetta sin dal turno iniziale, e poi le ha superate nello spareggio. La Granada è uscita con un bogey alla seconda buca e, sempre con un bogey, la Ciganda si è arresa alla quarta.

Al quarto posto con 280 (-8) Morgan Pressel, al quinto con 281 (-7) Michelle Wie e la tedesca Sandra Gal, al settimo con 283 (-5) le coreane So Yeon Ryu e Hee Young Park.

Solo al nono con 284 (-4) Stacy Lewis, numero due mondiale, che aveva iniziato al comando la “Race to the CME Globe” e che doveva controllare otto pretendenti, ma che non poteva porre rimedio con un piazzamento solo davanti al successo di due di loro: una era ovviamente la Ko (terza all’avvio), e l’altra la coreana Inbee Park (seconda), leader del Rolex Ranking, che però non è stata mai in partita (24ª con 288, par). Le sei rimanenti, tutte con la necessità di una vittoria ma subordinate alla posizione della Lewis, erano la Wie, la Ryu, la cinese Shanshan Feng, 16ª con 285 (-3), la coreana Chella Choi, 20ª con 287 (-1), l’australiana Karrie Webb, 36ª con 292 (+4), e la svedese Anna Nordqvist, 41ª con 293 (+5). Nella graduatoria finale la Ko ha preceduto la Lewis ($ 150.000) e la Wie ($ 100.000), quindi la Park e la Ryu, ma i premi in denaro erano solo per le prime tre.

La Lewis ha occupato il primo posto nella money list stagionale con 2.539.039 dollari guadagnati. In questo caso la sua difesa è stata efficace, perché l’unica che poteva insidiarla era Inbee Park, finita alle sue spalle con $ 2.226.641, quindi la Ko ($ 2.089.033), la Wie ($ 1.924.796) e la Ryu ($ 1.468.804). Al 76° posto Giulia Sergas ($ 167.327), mentre hanno perso la ‘carta’ Giulia Molinaro, 114ª con $ 48.225, e Silvia Cavalleri, 148ª con $ 16.841, che proveranno a riprenderla alla finale della Qualifying School (3-7 dicembre, LPGA International Golf Course – Jones & Hill Courses, Daytona Beach, Florida).

RADUNO TECNICO MASCHILE AL GOLF NAZIONALE – Al Golf Nazionale si terrà dal 27 novembre al 3 dicembre un raduno tecnico per la squadra maschile. Sono stati convocati:

Gruppo A: Agustin Bardas, Giacomo Bianchi Albrici, Filippo Campigli, Carlo Casalengo, Michele Cea, Luca Cianchetti, Stefano Ciapparelli, Francesco Donaggio, Paolo Ferraris, Giacomo Fortini, Giacomo Garbin, Andrea Gobbato, Jacopo Guasconi, Lorenzo Magagnin, Takayuki Matsui, Stefano Mazzoli, Michele Ortolani, Gianmaria Rean Trinchero, Rocco Sanjust, Jacopo Vecchi Fossa, Federico Zuckermann. I giocatori che parteciperanno al Campionato Nazionale Open si uniranno dopo il termine del torneo.

Gruppo B: Jacopo Albertoni, Gregorio Alibrandi, Andrea Badano, Leonardo Bellini, Alberto Castagnara, Pier Francesco De Col, Andrea Ferraris, Edoardo Giletta, Edoardo Raffaele Lipparelli, Davide Longhini, Zenjiro Matsui, Guido Migliozzi, Adalberto Montini, Leonardo Novella, Julien Paltrinieri, Luca Portelli, Andrea Romano, Teodoro Soldati, Edoardo Zorzetto. Il raduno di questo gruppo terminerà il 2 dicembre.

Lo staff tecnico è composto da Alberto Binaghi, Giovanni Gaudioso, Giorgio Grillo e Federico Bisazza.

Ufficio Stampa FIG

Nella foto Alessio Bruschi