Se proprio si vuole trovare un aspetto negativo, nel vincere una partita 3-0, è che inevitabilmente lo score delle giocatrici non potrà essere così pingue come nel caso di una partita finita al quinto set e magari con qualche parziale chiuso ai vantaggi. E infatti, nell’attuale classifica delle bomber le atlete del Neruda Volksbank Sudtirol figurano nelle posizioni di rincalzo anche se, in termini di quoziente punti/set, Anna Kajalina (43 punti in 9 set) è nelle prime posizioni.

L’ALZATRICE BOMBER. Chi invece è destinata a vincere una classifica di ruolo, almeno a giudicare dai numeri delle prime tre giornate, è sicuramente Lena Màllers. La palleggiatrice tedesca in appena 9 set ha già all’attivo la bellezza di 21 punti (13 attacchi, 3 ace e 5 muri), 11 in più di Giulia Pincerato che però di parziali ne ha giocati 14. D’altronde Lena già l’anno scorso si era messa in evidenza come bomber in A1: a Novara, pur partendo come seconda alzatrice dopo Mina Kim, ha saputo ritagliarsi spazi importanti giocando praticamente tutte le partite, anche se a sprazzi. Ebbene, in questi sprazzi ha collezionato 41 punti tra attacchi (18), battute vincenti (2) e muri (21). E proprio in quest’ultimo fondamentale la Màllers è risultata micidiale: meglio di lei hanno fatto solo Lloyd, Rondon e Wolosz, che però hanno giocato molto di più. Ancora migliore il rapporto punti/set: in questa classifica infatti l’alzatrice di Bocholt (0,28) è stata superata solo da Carli Lloyd (0,38) e Giulia Rondon (0,35), ribadendo comunque che le alzatrici di Conegliano e Modena sono state molto di più in campo come dimostra il numero di battute effettuate: rispettivamente 264 e 288 a fronte delle 90 di Lena.

SULLE ORME DI CARPI? Continuiamo a parlare di numeri: per trovare una squadra che, come il Neruda Volksbank Sudtirol, dopo tre giornate di A2 non aveva ancora perso un set, bisogna tornare alla stagione 2009-10 quando di squadre “immacolate”ce n’erano addirittura due: Pontecagnano e Carpi. Le campane poi chiusero la regular season a metà classifica, le modenesi finirono quarte ma poi vinsero i playoff battendo Parma in finale. Vale la pena ricordare che a Carpi quell’anno giocava una certa Lucia Bacchi, che entrò nella top ten delle schiacciatrici con 461 punti in 36 partite.

credit foto di Thomas Benelli/di Fabio Cucchetti

Ufficio stampa Neruda Volksbank Sudtirol Bolzano