AGSM VERONA 2 vs RIVIERA ROMAGNA 1

Reti: Pt. 5′ Petralia, st. 13′ Gabbiadini, 37 Panico

Agsm Verona: Ohrstrom, Squizzato (17′ st. Gelmetti), Ledri, Fuselli (1′ st. Marconi), Salvai, Di Criscio, Bonetti, Gabbiadini, Panico, Ramera, Sipos.
A disposizione: Toniolo, Marconi, Baldo, Gelmetti, Maendly.
Allenatore: Renato Longega.

Riviera di Romagna: Vicenzi, Erman, Cassanelli, Eusebio (33′ st. Petrovic), Ugolini, Magrini, Pugnali (36′ Baldini), Petralia, Caccamo, Pastore, Tucceri Cimini.
A disposizione: Tasselli, Agoues Marquez, Petrovic, Baldini, Mastrovincenzo.
Allenatore: Enrico Buonocore.

Arbitro: Paride Tremolada di Monza.
Assistenti: Nafea e Tebaldi.
Note: terreno in erba artificiale, vento molto forte e pioggia nella ripresa. Ammonite Tucceri, Petralia. Recupero 1+4. Spettatori circa 200.

Verona.
Agsm Verona e Riviera di Romagna si affrontano sul sintetico di via Sogare per la sesta giornata di serie A.
Mister Longega deve rinunciare a centrocampo all’infortunata Sandy Maendly, ma recupera in difesa Claudia Squizzato. Si gioca in un pomeriggio flagellato dal vento.
Il Verona parte subito in avanti ma è il Riviera di Romagna a passare in vantaggio alla prima opportunità: Azione di contropiede sul filo del fuorigioco, palla che perviene alla liberissima Petralia che trafigge l’incolpevole Ohrstrom.
Le gialloblu creano gioco con fatica esponendosi al contropiede delle romagnole.  Bisogna attendere il 29′ per assistere ad una conclusione degna di nota delle scaligere con Fuselli che incorna alto.
Sull’altro fronte Ugolini non trova la porta. Ohrstrom tocca in angolo la conclusione di Petralia con una difesa scaligera in evidente difficoltà.
Ci deve pensare ancora Ohrstrom che evita il raddoppio ospite deviando in angolo la conclusione di Caccamo.
Prima del riposo Bonetti tenta la conclusione senza fortuna.
La sfuriata di mister Longega nell’intervallo sortisce gli effetti sperati e nella ripresa si vede un Agsm Verona trasformato.
Le gialloblù macinano gioco e pervengono al pareggio al 13′ con capitan Gabbiadini che incorna alla perfezione il pallone sull’angolo calciato da Sipos.
La stessa numero otto veronese potrebbe raddoppiare al 20′ ma calcia clamorosamente a lato.
Ci provano anche Di Criscio ( colpo di testa a lato) e Panico che non giunge alla deviazione sotto misura.
ll bomber di razza si vede nei momenti difficili e Patrizia Panico non perdona al 37′ quando raccoglie il cross dalla sinistra di Sipos e appoggia in rete il pallone del due a uno.
In zona Cesarini sempre Panico potrebbe arrotondare ma prima il portiere Vicenzi, poi la traversa, si oppongono all’attaccante della Nazionale Azzurra.
Con il cuore, grazie ad una ripresa di spessore nonostante le avversità climatiche ( vento e pioggia sempre più intensa), le ragazze di Agsm Verona ottengono la vittoria sulle romagnole portandosi al terzo posto in classifica a due lunghezze dalla capolista Brescia e ad una dal Mozzanica.

L’Ufficio Stampa