Dedicato al Firenze ed alle mie compagne di squadra!
Accompagnata da un caloroso e ritmico applauso collettivo e sostenuta nel ritirare il riconoscimento dal Vice-Presidente dell’A.C.F. Firenze Roberto Orlandi  è stata premiata nella prima serata di ieri, nella Sala Consiliare del comune di Scandicci, la numero uno gigliata Miku Matsubayashi, insignita, per alti meriti sportivi, del premio “Maria Nisticò”, dedicato al ricordo di una giovane atleta scomparsa prematuramente, nella “Notte del Pallone Rosa”.
Davanti ad un numeroso  pubblico di sportivi e di appassionati, durante la suddetta manifestazione organizzata dalla famiglia  Nisticò e da Sergio Innocenti e condotta dal ben noto opinionista, giornalista e presentatore fiorentino Roberto Vinciguerra, l’estremo difensore  a disposizione di mister Sauro Fattori ha preso la parola, esternando tutta la propria gratitudine per l’attestato di stima  dimostratole dalla commissione premiante e non tralasciando un pensiero nei confronti della propria società e delle proprie compagne di squadra.

A consegnare la targa a Miku Matsubayashi è stato Andrea Ivan, ex collega  di ruolo ed ex gloria della Fiorentina, anch’egli stupito, come del resto i partecipanti all’evento, nel trovarsi  al cospetto di  una numero uno nipponica, vanto tutto A.C.F..

All’uscita della Sala Consiliare del comune di Scandicci, al termine della manifestazione,  Miku Matsubayashi  si è dimostrata estremamente felice nel dichiarare:

“Sono veramente contenta di aver ricevuto questo premio. Se l’ho ricevuto è merito della società, con cui ho disputato un ottimo inizio d’annata,  e delle mie compagne di squadra, che si dimostrano sempre pronte a darmi  una mano ed aiutarmi nei momenti di difficoltà.
Provo orgoglio! Mi auguro, in futuro,  di riceverne altri di riconoscimenti, come quello stretto adesso tra le mie mani, perché vorrà dire che il Firenze sarà stato uno dei protagonisti della stagione corrente e che io avrò disputato un altro campionato sui livelli dell’anno passato.”

 

Ufficio Stampa: Mattia Martini.