Vittoria 3-1 su un’ostica Scandicci

Piccinini e compagne vanno sotto, poi domano la compagine toscana che già aveva creato grattacapi importanti a due big del campionato come Busto Arsizio e Piacenza. Vittoria di carattere che proietta Modena con il giusto morale al big match di mercoledì contro la Nordmeccanica Rebecchi.

Risultato finale:

LIU•JO MODENA 3

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1

Durata dell’incontro: 1h 41min

Risultati parziali:

20-25

25-15

25-18

25-22

Spettatori: 2157

Primo arbitro: Alessandro Tanasi

Secondo arbitro: Umberto Ravallese

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.

Coach Beltrami propone in avvio di gara un sestetto ancora una volta differente per quanto riguarda l’assetto al centro. Questa volta, infatti, le prescelte sono Folie ed Heyrman che completo una formazione ormai classica con Rondon in regia, Fabris opposta, Rousseaux e Piccinini in banda, Arcangeli libero.

Per Scandicci c’è Vincourova in regia, Muresan opposta, Lipicer Samec e Vanzurova in posto quattro, Stufi e Garzaro al centro con Ruzzini libero.

Equilibrio in avvio di gara con Rondon che cerca subito Fabris, ma trova anche Rousseaux in attacco e a muro. Dall’altra parte è subito Vanzurova la più cercata e quando la schiacciatrice trova qualche soluzione importante Scandicci allunga. Dal 7-8 le ospiti trovano un buon break che le porta fino al 7-14 prima del time out discrezionale di coach Beltrami e dell’attacco punto di Fabris. Difende tanto il sestetto toscano e Modena non trova la pazienza per rigiocare tanti palloni. Qualche errore di troppo in fase di attacco, infatti, concede la possibilità alle ospiti di rimanere con un vantaggio che, sostanzialmente, rimarrà invariato fino al termine del parziale. Sul 15-23 c’è la reazione bianconera, le ragazze di coach Beltrami accorciano fino al 19-23, ma dall’altra parte Bellano ferma il gioco e trova in Vanzurova, attaccante più in palla della propria squadra, i due punti per chiudere 20-25 il set.

Secondo set.

Ripropone il medesimo sestetto d’inizio gara coach Beltrami che, però, dopo lo squillo di fine primo set inizia ad ingranare grazie alla coppia belga Heyrman-Rousseaux che si erge a grande protagonista. Sul 5-1 firmato dalla fast della centrale arriva il primo time out discrezionale di coach Bellano e sul 10-4 di una Piccinini sempre più nel vivo del match azione dopo azione arriva anche il secondo. Questa volta il sestetto ospite trova una piccola reazione, rosicchia qualche lunghezza, ma non riesce mai ad avvicinarsi in maniera decisa per tentare il riaggancio. Modena questa volta ha la pazienza necessaria e trova in posto quattro certezze importanti da parte di entrambe le proprie attaccanti. Prima Rousseaux e poi Piccinini propiziano l’ennesimo allungo. Rondon si fa sentire a muro sull’ex di giornata Perinelli, entrata per Vanzurova. Per le ospiti non cambia le sorti del match nemmeno il doppio cambio con gli ingressi di Astarita e Scacchetti per Muresan e Vincourova. Nel rush finale tre punti di Piccinini ed una pipe di Rousseaux chiudono i conti e riportano la gara in parità con il 25-15 che manda l’incontro al terzo set.

Terzo set.

Si riparte con i sestetti d’inizio gara e dopo due set dall’andamento totalmente opposto la gara trova un suo equilibrio. Modena ha trovato un cambio palla regolare, ma anche una fase di muro difesa davvero sostanziosa, che regala tante possibilità di rigiocare in contrattacco palloni importanti. Rousseaux e Piccinini rimangono i terminali di riferimento, ma la capitana è ancora in un’ascesa inarrestabile. E’ 10-7 il punteggio quando Folie entra offensivamente in gara con due fast vincenti, ma serve qualcosa in più per staccarsi di dosso la formazione ospite. Piccinini trova colpi importanti e Rondon, con una difesa importante, trova il punto del 20-16 grazie al pallone che cade nell’angolo a fondo campo di Scandicci. Ruzzini valuta out il pallone e la scelta si rivela decisiva per lo sprint finale. Rousseaux trova tre punti decisivi, in mezzo c’è anche l’attacco out di Muresan per un break che Scandicci non riesce ad arrestare neanche con gli ingressi di Perinelli ed Astarita per Vanzurova e Muresan. Il parziale si chiude così 25-18 con il palleggio, in precario equilibrio, in rete di Lipicer Samec.

Quarto set.

Dopo il finale di set precedente Scandicci ritrova il proprio equilibrio con l’ingresso in sestetto di Perinelli per Vanzurova. La compagine toscana riesce nuovamente a difendere e soprattutto a coprire e rigiocare i palloni murati da Piccinini e compagne. Il vantaggio delle ospiti è comunque di una, massimo due lunghezze perché dall’altra parte ci sono certezze maturate dal finale di primo set in poi. Piccinini ha la possibilità di maturare il sorpasso sul 9-9, ma attacca out senza trovare le mani alte del muro un pallone davvero complicato. Poco male perché i muri di Fabris e Folie ribaltano subito il parziale e Modena trova quelle lunghezze di vantaggio che saranno fondamentali per set e match. Rousseaux torna a martellare e chiuderà con 25 punti ed il premio di MVP. Folie mura un pallone importante per il 19-15, la LiuJo si presenta allo sprint finale con quattro di lunghezze di vantaggio e al terzo match point chiude 25-22 con la fast di Heyrman.

L’analisi del coach Beltrami: “Una squadra che si è presentata a Montichiari convinta di poter vincere e poi si ritrova sconfitta 3-0 non si poteva presentare questa sera qui, in casa, conoscendo le aspettative che ci sono con meno nervosismo. Mi sembra una cosa abbastanza normale. Sono venuti fuori un po’ di fantasmi nel primo set, ma giocare contro di loro faceva anche venire il nervoso perché difendevano l’improbabile. Si sono presi un vantaggio che abbiamo in parte colmato nel finale, ma era troppo. Non siamo ancora stabili, bisogna lavorare e l’annata è ancora lunga. E’ vero che la nostra squadra si conosce, più o meno queste erano la scorsa stagione, però senza voler fare una critica nelle difficoltà non erano state trovate le soluzioni, non si era vinto lo Scudetto. Montichiari ci è stata salutare da un certo punto di vista. Poi giocando con entusiasmo anche il nervosismo sparisce e si trovano i colpi importanti come ha fatto Rousseaux che ha colpito in tutte le maniere. Noi dobbiamo arrivare a difendere, toccare a muro, e contrattaccare come fatto da fine primo a set in poi. Sono d’accordo che non si possono buttare via punti così, ma si vince alla fine e non a novembre”.

L’MVP del match Helene Rousseaux: “Sono molto felice, a me piace molto giocare qua e i nostri tifosi sono molto bravi. Siamo state brave a crescere dopo il primo set, non avevamo iniziato bene poi abbiamo dato tutto mostrando il valore del gruppo. Con la testa forse eravamo ancora alla partita di Montichiari, abbiamo cambiato questo e poi mentalmente è andata bene. Mercoledì la sfida con Piacenza? Sarà molto difficile, loro sono una squadra molto forte con le mie compagne di nazionale Van Hecke e Dirickx. Sono molto forti, ma noi lavoriamo e vediamo come andrà”.

La palleggiatrice Giulia Rondon: “Siamo partite un po’ contratte, sicuramente dobbiamo trovare un po’ il nostro equilibrio. Abbiamo ritrovato sicurezza e tutte le cose che ci siamo detti di fare, quindi è arrivata la vittoria. Siamo state molto brave perché nonostante loro abbiano difeso molte palle non abbiamo perso concentrazione, siamo andate sempre in copertura e ci siamo aiutate molto. La sconfitta di Montichiari ci ha fatto male, ma sappiamo che il cammino è lungo, sappiamo le nostre potenzialità perciò va bene così”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 19 novembre, alle ore 20:30 presso il PalaPanini di Modena, quarta giornata del 70° Campionato Italiano Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Modena e Nordmeccanica Rebecchi Piacenza.


Andrea Lolli

Ufficio Stampa L•J Volley