Quella che esce dalla seconda giornata di andata. Da ieri la squadra è tornata al lavoro in vista del match di domenica prossima con la Metalleghe Sanitars Montichiari e i due punti conquistati sul terreno di gioco della Foppapedretti hanno portato una ventata di entusiasmo facilmente comprensibile dopo il nulla di fatto scaturito dall’esordio con Novara dove pure Tirozzi e compagne non avevano demeritato uscendo a testa alta dal campo. Pur se tra alti e bassi la prestazione esibita al cospetto della formazione di Lavarini ha evidenziato che quando le rosa sanno giocare di squadra e riescono a limitare gli errori, gestendo mentalmente la gara nel migliore dei modi, qualsiasi risultato può essere centrato. Dall’atteggiamento di squadra ai dati statistici per rimarcare che la ricezione, rispetto al rendimento con Novara, ha fatto segnare un bel balzo in avanti con l’80% di positiva e il 61% di perfetta (nel macth con le piemontesi si era attestata rispettivamente sul 54% e il 25%).

A beneficiarne è stata la regista Skorupa che ha elargito con maggiore generosità palloni alle centrali Gibbemeyer e Stevanovic (per entrambe dodici punti) che entrando nel vivo del match hanno preso ritmo anche a muro dando un consistente apporto al bilancio complessivo dei bloks, ben quindici, sei dei quali messi a segno dalla giocatrice serba. Buono anche l’attacco delle casalasche che ha visto nella capitana Tirozzi la realizzatrice principe con 21 palle vincenti cui vanno aggiunti anche un ace ed un muro. Nota dolente la battuta, dai nove metri gli errori sono stati ben diciannove, troppi se li si rapportano ai tre ace realizzati e alle qualità di cui la Pomì può disporre proprio in questo fondamentale. A prevalere, comunque, sono i dati confortanti e questo è quello che conta per il morale della squadra in vista della gara di domenica con Montichiari. “Siamo contente ed orgogliose del risultato che abbiamo ottenuto – commenta l’attaccante Marika Bianchini – quella con Bergamo era una gara difficile perché sapevamo di dover fare risultato. Siamo partite subito forte vincendo il primo set seppur soffrendo nella parte finale, poi siamo andate in calando nel secondo e terzo gioco, di contro le nostre avversarie sono cresciute molto”. Si può individuare una causa del vostro calo? “E’ difficile da spiegare, forse non ci aspettavamo una reazione così veemente di Bergamo che ci ha sorpreso impedendoci di restarle attaccate nel punteggio. Che poi è quello che ci siamo riproposte dal quarto set da quando abbiamo ripreso a giocare di squadra, unite e coese, protese verso un medesimo obiettivo. E’ questo il segreto della nostra vittoria, l’aver ritrovato nel momento giusto la forza del gruppo”. Domenica vi attende un compito arduo, provare a superare la Metalleghe Sanitars Montichiari che ha messo sotto niente meno che la Liu Jo Modena. “Ci sarà da lottare, ma a questo siamo pronte e visto l’andamento dell’incontro di Bergamo anche abituate. Montichiari si sta dimostrando una squadra che non teme nulla, compreso il valore e il nome dell’avversario. Dovremo essere brave a partire subito cariche e ad aggredirlo come è nelle nostre caratteristiche. Sappiamo di potercela fare e domenica faremo vedere di che pasta siamo fatte”. Parole che la dicono lunga sull’intento della Pomì di continuare sulla strada intrapresa a Bergamo.

Ufficio Stampa