Dopo essere uscita dal campo senza punti ma tra gli applausi con Novara, la Pomì Casalmaggiore inizia a muovere la classifica e lo fa espugnando il pala Norda di Bergamo in cinque set. Oltre duemila spettatori accolgono le due squadre per il secondo turno di andata. Gli sportivissimi saluti reciproci delle due tifoserie fanno da preludio allo schieramento delle due squadre in campo che prima di dare inizio alle ostilità mettono in bella vista gli striscioni a sostegno di Ghoncheh Ghavami, la giovane britannica di origine iraniana condannata in Iran ad un anno di reclusione per aver tentato di assistere ad un incontro di volley maschile lo scorso Giugno. Foppapedretti che schiera la stessa formazione di partenza del primo turno che l’ha vista prevalere in quel di Urbino, dunque Radecka in cabina di regia, Sylla in posto due, Loda e Blagojevic attaccanti ricevitrici, Paggi e Melandri centrali e Merlo libero. Nelle fila Pomì c’è la variazione tattica che era nell’aria, con Ortolani in posto due in diagonale di palleggio con Skorupa, le bande sono Tirozzi e Gennari, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer, il libero Sirressi in campo nonostante lo stato influenzale.

L’avvio delle padrone di casa è dirompente, Paggi e Skorupa scatenano il tifo del Pala Norda. La risposta della Pomì è affidata ad Ortolani che va a segno da posto due. Le orobiche sembrano aver impattato al meglio con il match e con Sylla fanno registrare il primo strappo (5-2). Gennari e Stevanovic lanciano alla rincorsa Casalmaggiore che però agguanta le avversarie (7-7) dopo attacco in rete di Blagojevic. La Pomì ora gioca con ritmo e convinzione, i punti di Stevanovic a muro e Gennari da posto quattro portano le rosa avanti di due lunghezze (7-9) e costringono mister Lavarini a chiamare time-out. E’ ancora ‘the wall’ Stevanovic protagonista per il muro su Melandri che vale l’allungo rosa e la pausa del time-out tecnico sull’8-12. La serba è invalicabile e al rientro in campo stampa in faccia a Sylla la palla che vale l’8-13. Gennari aumenta ancora il divario tra le due squadre mettendo a segno l’ace dell’8-14. Mister Lavarini capisce il momento difficile della propria squadra e prova a dare la scossa inserendo l’olandese Plak per Sylla. Casalmaggiore gioca sul velluto mentre Bergamo appare in affanno, i punti di ortolani e del capitano rosa Tirozzi valgono il + 6 rosa (11-17). Doppia fast di Gybbemeyer e la Pomì avanza ancora (13-19), quindi Gennari con diagonale preciso che muore sulla linea del campo avversario frutta alle casalasche il 13-20. Un gran muro di Melandri su Tirozzi impegnata in pipe, un attacco in mezza tesa di Paggi ed un errore di Stevanovic in fast riavvicinano Bergamo sul 16-20. Paggi e Plak provano a tenere aperto il set ma Gennari ha il braccio caldo da zona due mettendo a terra la palla del 18-22. Intermezzo rosa per Bianchini specialista del servizio, in campo per Stevanovic che ritrova subito il campo dopo uno scambio, la Foppapederetti tenta invece la carta Mori al palleggio. Gibbemeyer regala il primo set point che la Pomì può giocarsi sul servizio di Zago ma la neo entrata manda in rete. Bergamo prova a mettere pressione in attacco e con Plak arriva a stretto contatto con le casalasche (23-24). L’astuzia e la freddezza di Loda permette a Bergamo di arrivare al 24-24, ma il capitano della Pomì Tirozzi inventa un mano out da favola che vale il 24-25 per poi sbagliare il servizio. Gibbemeyer va a segno con fast imperiosa per il nuovo set-point Pomì che Stevanovic trasforma per il 25-27.

Bergamo riparte da Plak, in campo dall’inizio del secondo set per Sylla, schieramento invariato per la squadra di Davide Mazzanti. Come nel set di apertura le padrone di casa partono forte e in men che non si dica sono già avanti 4-1. La Pomì prova a scuotersi e riesce e mettersi nella scia delle orobiche con Tirozzi e Gennari, proprio la reggiana chiude lo specchio a Melandri per l’8-6. Rimangono due i punti di ritardo delle rosa dopo attacco da quattro di Ortolani (9-7). Un errore al servizio della Pomì ed una bomba di Plak da posto due valgono alla Foppapedretti il + 4 (11-7) che viene confermato al time-out tecnico. Le ragazze di Lavarini continuano a fare l’andatura e Casalmaggiore prova ad inseguire ma gli errori dalla battuta vanificano i tentativi di rimonta delle rosa. Mister Mazzanti dà respiro ad Ortolani ed inserisce Bianchini al servizio per mettere pressione alle linea di ricezione di casa. La Pomì torna a ieno titolo nel set quando Gibbemeyer chiude una palla vagante sopra la rete e Gennari scardina il muro bergamasco (14-13). La Foppapedretti non ci sta ed allunga nuovamente sino al 17-14 con le proprie centrali Melandri e Paggi protagoniste. Da più consistenza al servizio la panchina bergamasca mandando ai nove metri Mori per Paggi, il tentativo di attacco della Pomì è vanificato dal recupero locale con la stessa Mori che affida a Plak una palla sulla quale l’olandese si avventa con tutta la propria forza per 18-14. Salta la ricezione di Casalmaggiore sotto i colpi in battuta di Mori e la Foppapedretti sale fino al 20-14. Prova a rimettersi in moto la Pomì con l’attacco di Ortolani tornata in campo per Bianchini, ma Zago appena schierata al servizio frena le rosa mandando in rete. E’ decisamente un momento no in battuta per la Pomì che con Stevanovic manda di nuovo in rete regalando il primo set-point a Bergamo. Tirozzi e Gibbemeyer a muro rinviano l’esultanza di casa che tuttavia esplode dopo l’ennesimo punto di Plak.

Il terzo set si apre nel segno dell’equilibrio con le due squadre che procedono a braccetto nel punteggio sino al 4-4. Bergamo rompe gli indugi con la solita Plak e con una Loda in crescita, dell’olandese l’attacco che vale l’8-5 orobico. Torna in parità la Pomì grazie ad Ortolani e Gennari e ad una Skorupa molto efficace dai nove metri. Di nuovo avanti due lunghezze la Foppapedretti Bergamo con i punti delle mattatrici Loda e Plak. Lo scarto tra le due squadre è minimo al time-out tecnico con Bergamo che precede Casalmaggiore di una sola lunghezza sul 12-11. Al rientro in campo servono due fucilate di Tirozzi per scardinare una volonterosa linea difensiva di casa e riportare la Pomì in parità. La squadra di Lavarini, che nel frattempo inserisce Sylla per Plak, forza i tempi con le centrali e trova in Paggi un punto di riferimento di grande affidabilità. E’ proprio lei ad andare a segno due volte consecutive lanciando le bergamasche sul 15-12. Le locali danno l’anima in difesa e alla Pomì servono scambi prolungati per riuscire a mettere palla a terra, ci riesce Gibbemeyer per il 19-15, quindi è Gennari a cercare e trovare la palla profonda da posto quattro che vale il 19-16 costringendo il tecnico di casa Lavarini a chiedere la sospensione. Al rientro in campo è di nuovo monologo della formazione bergamasca che vola sul 22-16. Le locali usufruiscono anche di una macroscopica svista del primo arbitro che valuta in campo un attacco nettamente out di Sylla e si portano a due punti dal set. La stessa Sylla va a segno per il 24-18 ma la neo entrata Mambelli manda in rete dai nove metri. Stesso risultato sortisce il servizio di Zago messa in campo al posto di Ortolani proprio per dare peso alla battuta e la Foppapedretti chiude 25-19.

Toccata sul vivo la Pomì prova a partire di slancio nel quarto set e guadagna da subito su Bergamo, che schiera dall’inizio Sylla per Plak, un margine di tre punti (1-4). Casalmaggiore respinge i tentativi di risalita delle padrone di casa e con Stevanovic, invalicabile il suo muro su Sylla, arriva sull’8-5. E’ la stessa colored della squadra di Lavarini a rendersi protagonista di un grave errore in attacco da seconda linea che permette alla Pomì di portarsi sul 7-10 e costringe il tecnico di casa a fermare il gioco col time-out discrezionale. Anche il time-out tecnico dà ragione alle rosa di Davide Mazzanti che vi pervengono con cinque lunghezze di vantaggio. Come nel primo set Bergamo cerca nell’olandese Plak, in campo per Sylla, lo sprint per risalire la china ma la Pomì non si fa intimidire e con Tirozzi mette a terra la palla del 9-14. Casalmaggiore inserisce forze fresche dalla panchina, Bianchini rileva Ortolani al servizio, ma la mancina manda in rete. Le casalasche mantengono comunque un margine rassicurante grazie al muro di Stevanovic (16-11), salvo subire il punto numero dodici per mano di Blagojevic. Le rosa proseguono la propria marcia andando a segno anche con la regista Skorupa che sbarra la strada a muro a Sara Loda per 13-19, quindi con Tirozzi mettono una seria ipoteca sul set issandosi sul 13-20. Dopo Plak mister Lavarini tenta anche la carta Mambelli, in campo al posto di Loda, subito murata da Gibbemeyer. Porta il sigillo di Tirozzi il finale di set, il capitano da posto quattro va a segno per due volte e chiude il set di proprio pugno.

Inizia a spron battuto il quinto set la Pomì a segno in sequenza con Bianchini schierata dall’inizio per Ortonali, Gennari (ace) e Tirozzi. La Foppapedretti che ripresenta la formazione tipo col ritorno di Loda per Mambelli e con la Plak per Sylla, interrompe il momento no col punto dell’olandese (1-3). Spettacolare il punto numero due di Bergamo con colpo di tacco di Blagojevic che infiamma il Pala Norda ma subito Bianchini smorza gli entusiasmi locali. Stevanovic a muro e Tirozzi in battuta assestano un micidiale uno-due che vale il 4-7, Skorupa di seconda intenzione sigla il punto che vale il cambio campo delle rosa sul 4-8. Ancora una volta il muro casalasco si rivela micidiale, per mano di Skorupa arriva il 4-9. La Foppapedretti è allo sbando e tenta la svolta con il cambio della diagonale di palleggio, dentro Mori per Plak e Sylla per Radecka, sostituzioni subito riproposte in senso contrario. Pesante il lungolinea di Gennari (6-10) che poi dai nove metri mette in difficoltà di ricezione di casa permettendo a Tirozzi di chiudere indisturbata a rete il punto del 6-12. Melandri e Plak provano a ridare entusiasmo alla Foppapedretti lanciandola all’inseguimento, mister Mazzanti preoccupato ricorre al time-out discrezionale. La giocatrice olandese si conferma micidiale in attacco e firma il 9-12 ma poi non si dimostra impeccabile sull’ennesima palla servitale da Radecka mandando oltre l’asticella. Gibbemeyer può quindi andare al servizio a due punti dal match, Bergamo recupera la battuta ma Stevanovic con tocco intelligente regala alla Pomì il primo match-poit che Tirozzi trasforma in punto della vittroria con gran muro su Plak.

INTERVISTE

‘La vittoria di questa sera è il coronamento di un gran lavoro di squadra – queste le prime parole della capitana della Pomì Casalmaggiore Valentina Tirozzi. Abbiamo dovuto giocare due set costellati da numerosi errori prima di capire che senza essere meno fallose il match avrebbe potuto indirizzarsi dalla nostra parte. Ci siamo riuscite, onore e merito alle mie compagne. Questa vittoria la dedico al nostro preparatore atletico Riccardo Ton che oggi ha compiuto gli anni e al nostro libero Imma Sirressi che ha giocato in precarie condizioni fisiche”. Una vittoria che vi rende giustizia di quanto non ottenuto con Novara. “L’importante era muovere la classifica, se continuiamo a lavorare così e a migliorare la gestione delle gare dal punto di vista mentale possiamo fare grandi cose”. “Vedere la squadra sbagliare molto nei primi set mi ha onestamente spaventato – spiega il tecnico rosa Davide Mazzanti – ma posso anche capire il disagio delle mie giocatrici, nel palazzetto faceva un caldo infernale e giocare non è stato facile. Battuta e contrattacco ci hanno impedito di prendere i giusti ritmi ma quando le cose si sono sistemate la squadra ha giocato su buoni livelli. Faccio i complimenti alle ragazze per la reazione e il cuore che hanno gettato sul campo”. Abbastanza contrariato dalla gara delle sue squadra il tecnico locale Stefano Lavarini. “Oggi la squadra è stata vittima di quelle che sono le sue caratteristiche negative. L’inesperienza delle nostre giovani indubbiamente è stato decisivo ma alcune ingenuità sono imperdonabili. Ci stanno gli errori ma quando questi condizionano pesantemente l’esito dei set occorre rivedere qualcosa ed è quello che faremo in settimana”.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2

POMI’ CASALMAGGIORE 3

( 25-27, 25-19, 25-19, 14-25, 10-15)

Foppapedretti: Radecka 2, Plak 20, Loda 10, Blagojevic 5, Melandri 6, Paggi 10, Merlo (L), Mori 1, Mambelli, Sylla 6, ne Tasca, ne Deesing. All.: Lavarini

Pomì: Skorupa 4, Ortolani 8, Tirozzi 25, Gennari 14, Stevanovic 13, Gibbemeyer 11, Sirressi (L), Bianchini 4, Zago, ne Quiligoti, ne Agrifoglio, ne Klimovich. All.: Mazzanti

Arbitri: Zanussi Umberto e Boris Roberto

Note: spettatori 2.100 , durata set 34’, 31’, 30’, 26’, 18’ . Aces: Foppapedretti 1, Pomì 3. Battute sbagliate: Foppapedretti 13, Pomì 19. Muri: Foppapedretti 6, Pomì 15. Ricezione: Foppapedretti 62% (prf 24%), Pomì 76% (prf 39%).

Ufficio Stampa