LA POLISPORTIVA G.MASI AVVIA UNA NUOVA INDAGINE SUI I PROCESSI MOTIVAZIONALI E LA PREVENZIONE DELL’ABBANDONO SPORTIVO GIOVANILE TRA I SUOI ISCRITTI

Dopo “Partecipazione e Cambiamento” il progetto seguito dal gruppo di ricerca della  Università di Cassino e Ferrara Ricerche che tra il 2010 e il 2013  ha analizzato tutta l’attività della casalecchiese Polisportiva G. Masi verificandone anche il gradimento tra oltre 1200 soci e che ha dato il via al piano di formazione  per  tecnici e dirigenti,  ecco ora un nuovo ambizioso progetto sui processi motivazionali e sull’abbandono sportivo tra i giovani dell’associazione.
Dal mese di novembre  si attiverà la ricerca nata dalla collaborazione tra Polisportiva Masi e Università di Verona, coordinata da Francesca Vitali e realizzata congiuntamente con il Settore Formazione della Polisportiva. Il progetto vuole indagare i processi motivazionali legati alla pratica sportiva: la motivazione a muoversi infatti non dipende solo da caratteristiche personali ma anche dalla situazione e, in particolare, da come gli adulti (soprattutto insegnanti, genitori, allenatori) influenzano le motivazioni dei piu` giovani. Il clima motivazionale creato dall’allenatore e dai genitori incide molto sulle motivazioni dei piu` giovani: attraverso gli stimoli proposti, le aspettative manifeste, le modalita` didattiche ed educative utilizzate, si crea un clima motivazionale che incide sulla qualita` dell’esperienza sportiva dei propri atleti. La ricerca studierà da vicino questo aspetto allo scopo di prevenire l’abbandono sportivo giovanile ma si soffermerà anche su un altro aspetto, ovvero la possibilita` che attraverso lo sport si possano insegnare ed acquisire abilita` e competenze, utili non solo nel contesto sportivo ma generalizzabili e trasferibili anche ad altri ambiti della vita . Queste “abilita` per la vita” (life skills) sono, ad esempio, saper ascoltare e comunicare in modo efficace, porsi degli obiettivi, prendere iniziative, organizzare il proprio tempo, controllare le emozioni e gestire lo stress, assumersi la responsabilita` delle proprie azioni. Per trasmettere tali abilità attraverso lo sport, e` indispensabile creare un ambiente adeguato: ad esempio, un genitore che premia l’impegno dei propri figli nello sport al di la` del risultato e che stimola il senso di responsabilita`; un allenatore che rafforza la costanza e che incoraggia l’impegno personale in modo indipendente dalle abilita`. L’insegnamento di abilita` generalizzabili dallo sport alla vita può essere programmato da educatori sportivi e allenatori in modo consapevole ed intenzionale: le abilita` per la vita possono essere insegnate ai piu` giovani allo stesso modo delle abilita` tecniche, attraverso istruzioni, dimostrazioni ed esercitazioni.

Partendo da queste basi teoriche, l’indagine coinvolgerà tutti i giovani soci Masi dai 12 ai 22 anni (circa 700) tramite la compilazione di un questionario. La finalita` non e` soltanto quella di studiare i processi motivazionali connessi alla pratica sportiva, ma anche esaminare il ruolo che gli adulti hanno nel far cogliere ai giovani il potenziale educativo dello sport per tutti, indipendentemente dal livello di capacita`.

Lo scopo e` valorizzare il ruolo educativo che gli adulti hanno nel prevenire l’abbandono sportivo precoce dei giovani atleti e nel far acquisire attraverso la pratica sportiva una serie di abilita` trasferibili dallo sport alla vita di ogni giorno.

A febbraio 2015 verrà presentato il rapporto finale della ricerca, che servirà da input per la seconda fase di lavoro, costituita da percorsi di formazione rivolti agli educatori sportivi/allenatori e ai genitori sulle indicazioni operative per prevenire l’abbandono sportivo giovanile e favorire la trasferibilita` delle abilita` dallo sport alla vita.  Saranno fornite indicazioni operative ad educatori sportivi/allenatori e genitori, oltre che ai dirigenti sportivi, su quale clima motivazionale sia piu` opportuno creare attorno ai giovani atleti con lo scopo di alimentare la motivazione dei piu` giovani, prevenire l’abbandono sportivo precoce e favorire la trasferibilita` delle abilita` dallo sport alla vita.
Cosi` facendo, si contribuirà a formare non solo giovani atleti, ma anche cittadini migliori, capaci di inserirsi piu` facilmente ed efficacemente in contesti diversi da quello sportivo.

Per ogni ulteriore informazione sul progetto cliccare sul link:
http://www.polmasi.it/https://sportiamoci.it/wp-content/uploads/2019/07/formazione/presentazione_progetto_ricerca.pdf

POLISPORTIVA G.MASI
Ufficio stampa