La Federazione Italiana Pesistica ha presentato le Squadre Nazionali che vedremo impegnate nei Campionati Mondiali di Almaty, primo appuntamento di qualificazione sulla strada che porta a Rio de Janeiro.

In una location “insolita”, ma apprezzata da tutti i presenti, la Palestra di Pesistica del Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti, allestita appositamente per l’ occasione, c’era tutta la Delegazione che domani volerà verso il Kazakistan.

Gli Azzurri sono stati presentati dal Presidente della FIPE Antonio Urso; alla Conferenza Stampa erano presenti le massime istituzioni dello sport italiano a partire dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Roberto Fabbricini e il Vice Segretario, Responsabile della Preparazione Olimpica, Carlo Mornati, con il Presidente di Coni Servizi, Franco Chimenti e l’Amministratore delegato, Alberto Miglietta.

 

Ha introdotto il dibattito il Presidente Urso che ha sottolineato l’importanza per la nostra Federazione di riuscire a centrare il difficile obiettivo della qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici: “Rio 2016 significa per noi l’esame di laurea dopo 4 anni di lavoro. Con una metafora possiamo dire che è come discutere la tesi e cercare di capire quanti contenuti abbiamo messo dentro. Il percorso inizia domani quando partiremo per Almaty, poi nel 2015 ci sarà l’appuntamento di Houston e Bergen in Norvegia ad aprile 2016. Non sarà semplice, la pesistica è praticata da 183 nazioni al mondo e in più il sistema di qualificazione in vigore non ci agevola: da anni porto avanti nelle sedi istituzionali internazionali una battaglia per modificarlo, il nostro è uno sport individuale, trovo alquanto bizzarro che il sistema di qualificazione sia invece determinato dai punteggi di squadra”.

La parola è passata al Presidente del CONI Malagò che dopo aver espresso la propria felicità per la scelta del tempio della Pesistica di alto livello per la presentazione dei ragazzi in partenza, ha sottolineato il proprio apprezzamento per la scelta dell’inserimento del tricolore nel nuovo logo della FIPE, per poi passare ad una disamina delle prospettive dello sport italiano ai prossimi Giochi Olimpici: “Noi andiamo a perdere qualche medaglia rispetto al passato, alcune per un problema del programma olimpico, ma non ci piangiamo addosso. La mia speranza è che andremo a prenderle dove non le abbiamo mai prese o che mancano da tempo: penso al tennis, al triathlon e anche ai pesi. Non posso dire che ci conto, ma ci spero e se non ci riusciremo Rio, sarà per Tokyo. Dobbiamo sostituire il serbatoio delle medaglie tradizionali con altre discipline il cui percorso è iniziato anni fa”.

Malagò ha poi chiuso lodando la gestione della Federazione Pesistica, realtà amministrativamente solida, sottolineando l’importanza di una corretta gestione dei soldi pubblici.

La Conferenza Stampa è poi proseguita con la premiazione di Mirko Zanni, Bronzo Olimpico ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino dello scorso agosto, che ha riportato la Pesistica su un podio olimpico trenta anni dopo l’ultima volta firmata Oberburger e con la presentazione uno ad uno dell’intera Delegazione Azzurra che domani volerà in Kazakistan.

La parola è poi tornata al Presidente Urso che ha illustrato i progressi in termini di risultati del movimento tra medaglie internazionali e record italiani, evidenziando il rinnovamento in essere incarnato sia da aspetti tecnici che da aspetti “estetici” come il restyling del logo; in conclusione del proprio intervento Urso ha presentato lo Strength Lab della Federazione, struttura che si inserisce nel discorso ormai caratterizzante della FIPE dell’applicazione del metodo scientifico alle tecniche di allenamento, strada sicura che porta all’incremento delle prestazioni mettendo al bando improvvisazioni di ogni tipo. Non a caso questo è il decimo anno senza alcun caso di doping per il Sollevamento Pesi Italiano.

Al termine dell’intervento del Presidente Urso sono seguiti gli interventi di Franco Chimenti (Presidente Coni Servizi), del Segretario Generale del Comitato Olimpico Nazionale Roberto Fabbricini e dell’ AD di Coni Servizi Alberto Miglietta e la visita allo Strength Lab FIPE da parte dei presenti.

Ufficio Stampa FIPE