9 punti conquistati su 9 disponibili: la Libertas in testa al girone B a punteggio pieno
CUS CASSINO – LIBERTAS  GENZANO 0-3
(18-25; 24-26; 18-25)

LIBERTAS GENZANO:  Nichilò 10,  Franceschetti 13, Fratarcangeli  12,  Fattori Matteo  (cap.) 1, Pera 4,  Marinelli Luca 12, Fattori Simone,  Andreassi,  Menichelli, Corsetti Gabriele, Corsetti Lorenzo, Mastrostefano (1° libero),  Pasciuto (2° libero) – 1° All.: Emili – 2° All.: Rosati

Aces: 3 – Battute sbagliate: 11 – Muri punto: 5

Arbitri: Frostino Guido e Racchi Simone – Durata incontro: 1 ora e 17 minuti

Il terzo successo di fila in tre gare lancia la Libertas Genzano in testa alla classifica del proprio girone a punteggio pieno, a pari punti con il Sales Roma  e la Virtus Roma. Trasferta positiva dunque quella ad Atina, tra le montagne del Frusinate, tra Sora e Cassino, con la temperatura già abbastanza bassa ai primi di Novembre. Freddo consueto per quei luoghi ma inusuale per i ragazzi dei Castelli che lo hanno subito avvertito appena scesi dal pulmino che li ha trasportati in Ciociaria. Ed anche nel palasport  Osvaldo Soriano, molto bello come struttura, il clima non è stato molto caldo ed anche l’illuminazione ha lasciato molto a desiderare, con moltissime lampade spente. Ad inizio gara anzi si temeva che non si potesse iniziare, data la scarsissima luminosità del terreno di gioco. Ma poi gli arbitri hanno dato – sia pure con qualche dubbio – il loro benestare e tutto è filato liscio. Già, è filato liscio soprattutto il punteggio per i genzanesi che hanno fatto bottino pieno in campo, ottenendo ancora un successo che ha permesso loro di continuare la scia positiva di questo inizio di campionato. Il match è iniziato con una ventina di minuti di ritardo a causa del protrarsi di una gara (molto combattuta) di Calcio a 5 della Serie A Femminile. Dopo le prime schermaglie, è il Cassino ad avvantaggiarsi di un paio di lunghezze (7-5), prontamente rintuzzato dal Genzano che si riporta in parità (8-8). Poi gli ospiti provano ad accelerare i tempi ed ottengono alcune lunghezze di vantaggio che pian piano si amplificano con lo scambio di colpi. Il set d’apertura rimane in bilico sino al 18-20. Poi gli ospiti affondano i colpi, piazzano un parziale letale di 0-7 e chiudono agevolmente sul 18-25. Il secondo parziale è più equilibrato: la Libertas parte bene (2-5), poi rallenta e viene raggiunta sul 9 pari. Ci riprovano i castellani e conducono sino al 14-17 a favore. Poi si fermano, come succede loro spesso, ed i padroni di casa piazzano il loro 4-0 di parziale e ripassano avanti (18-17). Ancora parità, lotta palla a palla e si arriva così sul 24-23 con Cassino ad avere la prima palla set per riportare le sorti dell’incontro in parità. Il Genzano l’annulla e se ne costruisce a sua volta una per sé (24-25) con un pallonetto di Fratarcangeli (saranno molte le palle piazzate vincenti dei genzanesi oltre il muro avversario nell’arco del match). C’è nervosismo in campo e sugli spalti, causa l’intervento verbale fuori luogo di uno spettatore sulle gradinate, dietro la panchina ospite. Il coach di casa chiama il time-out discrezionale ed al rientro in campo il primo arbitro chiama a sé i due capitani, invitando alla calma. Federico Franceschetti chiude il set ed ogni discussione con un muro perentorio. 24-26, 2 set a 0 per gli ospiti e si torna a respirare profondo a pieni polmoni (nonostante il freddo) con il fumo del calore interno a disegnare nuvolette nell’aria. Fa freddo ed il Genzano prova a stringere i tempi, desideroso di tornare a casa. La quarta frazione di gioco dura 21 minuti ed il Gruppo dei Castelli, forse più i supporters sugli spalti che gli atleti che in ogni caso sono in movimento, spingono per una rapida conclusione per rientrare al calduccio sul pulmino. I ragazzi in maglia biancazzurra in realtà provano ad allargare la forbice del punteggio sin dal fischio arbitrale di avvio ma non vi riescono subito più per disattenzione propria che per l’effettivo valore degli avversari. Capitan  Matteo Fattori (auguri per il primo compleanno del figlioletto) piazza l’ace del 14-18 ed il resto è tutto in discesa. Il confronto in terra ciociara si chiude 18-25, con gli ultimi punti a firma di Valerio Fratarcangeli (la consueta palletta piazzata oltre il muro di casa ed un ace vincente) e di Luca Marinelli (mani e fuori da posto 4). Nelle file del Genzano in doppia cifra il solito Franceschetti (13 punti), con a ruota Marinelli e Fratarcangeli (12), ed infine Nichilò a quota 10. Sabato prossimo per la quarta giornata di campionato si torna a giocare tra le mura amiche della palestra Marchesi. Ospite il Nettuno. Fischio d’inizio all’orario inconsueto delle 19.30.

Danilo Mancini                                                     
nella foto:  Giovanni Rosati, Assistent Coach  della Libertas