“+ Volontari – Bulli” B Solidale al fianco di AVIS per contrastare il bullismo

Dal 28 ottobre al 6 dicembre prossimo, AVIS avrà l’opportunità di promuovere negli stadi della Serie B, per sette giornate e 77 partite, gli spot e il materiale informativo della campagna nazionale per denominata “+ Volontari – Bulli” per contrastare il fenomeno del bullismo. Tutto questo attraverso B Solidale, la Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega Serie B e delle 22 Società Associate che ha premiato in questa stagione sportiva l’AVIS nazionale nella categoria del disagio sociale.

La campagna contro il bullismo è nata dall’esperienza maturata in una serie di laboratori organizzati nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, con il coinvolgimento di psicologi, attori teatrali e volontari dell’Associazione. Grazie a queste attività progettuali, gli studenti hanno potuto sperimentare la solidarietà come alternativa al modello violento rappresentato dai comportamenti prevaricatori dei bulli.

«Siamo davvero lieti – commenta il presidente AVIS, Vincenzo Saturni – di essere stati scelti come partner dalla Lega Serie B per B Solidale e apprezziamo la responsabilità sociale che questo campionato dimostra. Anche noi abbiamo diverse lettere B che ci riguardano: B come BUONA azione. Chi dona il sangue la compie per gli altri che ricevono il sangue, ma anche per se stesso, perché tiene sotto controllo il proprio stato di salute. B come BISOGNO costante di sangue ed emocomponenti. Ogni giorno servono circa 8.000 unità di sangue per le necessità dei nostri malati. B come BULLISMO, un fenomeno che vogliamo combattere promuovendo stili di vita sani, positivi e solidali. Sport e volontariato sono due occasioni privilegiate per sconfiggere il BULLISMO».

L’Avis è un’Associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Gli scopi dell’associazione fissati dallo Statuto erano e sono: venire incontro alla crescente domanda di sangue, avere donatori pronti e controllati nella tipologia del sangue e nello stato di salute, donare gratuitamente sangue a tutti, senza alcuna discriminazione.

Ufficio Stampa

Alberto Monguidi