Coach, con la trasferta di Verona si è chiusa una serie di tre di sfide durissime, che ci ha visto affrontare, nell’ordine, Ferentino, Torino e proprio la Scaligera. Come ne usciamo?

“Il bilancio è senz’altro positivo. Due prove più che convincenti e l’ultima, invece, che non mi ha soddisfatto, pur se giocata contro una grande del campionato, soprattutto per l’atteggiamento mentale della mia squadra. Parziale scusante sono le tre partite molto intense giocate in una settimana, di cui due in trasferta”.

 

Le gare contro Ferentino e Torino hanno detto di una spiccata tempra nervosa e di una grande attitudine al lavoro di squadra della Pallacanestro Trapani. E’ questo ciò che è mancato a Verona?

“Come ho detto prima, il buon atteggiamento, la grinta e l’intensità mostrati nelle prime due partite non si sono ripetuti nell’ultima trasferta. Se vogliamo costruire una squadra vincente, dobbiamo giocare sempre al massimo delle nostre possibilità e con grande spirito di sacrificio”.

L’ultima settimana ci ha mostrato come questa squadra possa essere pericolosa in diversi modi, sia in attacco che in difesa. La varietà di opzioni e la lunghezza del roster mostrata a Verona potranno rivelarsi un ulteriore valore aggiunto?

“Ogni giorno dobbiamo migliorarci, sia individualmente che di squadra. Fino ad ora i ragazzi hanno risposto bene su quest’aspetto. Logicamente dobbiamo crescere molto e questo dipenderà dall’atteggiamento ottimale che dobbiamo impegnarci a sviluppare in allenamento. Le buone prove di Urbani e De Vincenzo sicuramente mi permetteranno di allungare le rotazioni”.
Per chiudere, spazio alla tua consueta considerazione libera.

“Il mio pensiero esula un po’ dal mondo dello sport. “Genova Resisti” è il messaggio che io e Andrea Renzi abbiamo mandato ai nostri conterranei. Ci sarebbe piaciuto concretamente esserci anche noi nei momenti in cui un sacco di nostri amici avevano bisogno di aiuto. Oggi, purtroppo sempre da lontano, il nostro pensiero va a tutte quelle persone che hanno subito i danni dell’alluvione, sperando nessuno si scordi di loro. Noi, di certo, non lo facciamo”.

Fabio Tartamella – Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani