IL GIUDICE SPORTIVO COMMINA LO 0-6 A TAVOLINO, ACCOGLIENDO IL RICORSO DEL CITTA’ DI FALCONARA, MA LA SOCIETA’ ANNUNCIA: “ABBIAMO GIA’ PRESENTATO CONTRO-RICORSO”.
Sulla bacheca del sito ufficiale della Divisione Calcio a 5 è stato pubblicato il comunicato ufficiale 111 nel quale il giudice sportivo ha deliberato sul reclamo presentato dal Città di Falconara ai danni della società A.S.D. L’Acquedotto Calcio a 5.

Il Giudice sportivo, esaminati gli atti, ha deciso di infliggere la sconfitta per 0-6 a tavolino alla squadra capitolina. “Il ricorso è fondato e va accolto – si legge nel comunicato ufficiale -. Dalle indagini effettuate presso il competente ufficio tesseramenti, alle risultanze delle quali ci si deve rimettere per decidere la controversia in esame, la nominata in questione risulta essere stata tesserata presso la Società L’Acquedotto in data 30.09.2014. Ne consegue pertanto che non aveva titolo a prender e parte alla gara in questione svoltasi il 28.09.2014”.

Tuttavia, come si può facilmente evincere dall’immagine in allegato, il tesseramento della giocatrice Costanza Amici è stato regolarmente presentato a mano il 22 settembre 2014. Come è possibile questa disparità di date? Semplice, perché nonostante il tesseramento sia stato depositato in data 22/09, l’inserimento online nel sistema dei tesseramenti elettronici è stato effettuato con ritardo nei giorni successivi. Ecco spiegato il mistero.

La società, vista la situazione, comunica di aver già presentato contro-ricorso nei confronti di questa decisione. Certo di essersi mosso nei giusti modi, tempi e misure, L’Acquedotto C5 attende con fiducia lo sviluppo della situazione.


Ufficio
Stampa
A.S.D. L’Acquedotto calcio a 5
Matteo Santi