Domenica scorsa la Banca della Provincia di Macerata ha segnato una nuova pagina di Storia nei suoi annali sconfiggendo lo Jesi, realtà storica e club blasonato del panorama marchigiano, reduce dalla serie B. La gioia del movimento maceratese, dei coach Leporoni e Farano e dei giocatori protagonisti in campo si è protratta oltre il terzo tempo consumato al campo dello Jesi. La partita ha visto il suo articolarsi su di un piano di sostanziale parità ma il macerata si porta in vantaggio con una coltellata inflitta alla difesa padrone di casa grazie ad un’azione rapida e bruciante della trequarti con l’estremo Aguzzi in meta; il piede dello stesso, oltre a finalizzare la trasformazione, prende anche tre punti da una punizione. Jesi organizza un solido contrattacco e si porta sul 7 a 10 alla fine del primo parziale. Alla ripresa gli jesini prendono il controllo del confronto e varcano la linea di meta ma il macerata proprio sul finire, da rimessa laterale, entra col pack di mischia in meta: l’ovale è tra le braccia del neo capitano Olivelli. La gioia al fischio dell’arbitro è enorme, il risultato 14 a 15. Dopo la sconfitta per soli due punti della settimana scorsa da parte del San Benedetto, questo successo scalda gli animi e getta nuova luce sul campionato appena iniziato. L’Under 16 e la 18 escono sconfitte dal campo di Pesaro, ma entrambe, relativamente al proprio livello, sono state artefici di una prestazione lodevole contro le formazioni giovanili più forti del centro Italia.

Domenica prossima debutta la Under 14 a Camerino con l’Ancona. Le altre tutte in casa: Under 16 con Jesi, Under 18 e Senior con Cesena.

Ufficio Stampa