Acqua&Sapone Emmegross ko ad Asti: 5-2

Un brutto ko. Nel punteggio (5-2) anche più pesante di quanto abbia detto il campo. Bellarte arrivava in Piemonte in piena emergenza: De Oliveira, Caetano, Cuzzolino e Schiochet, out per problemi fisici, restano in tribuna. Nei dodici vanno gli under Baiocchi, Di Matteo, Piccirilli e Trusgnach. L’Asti ha due squadre tra campo e panchina e spesso cambia l’intero quintetto durante le fasi di gioco. Non ci sarebbe partita, sulla carta, ma l’orgoglio e le idee di Coco Schmitt e compagni tengono in vita i nerazzurri fino a pochi minuti dalla conclusione.

Nei primi sei minuti, le assenze unite ad approccio molle dei nerazzurri danno una grossa mano all’Asti per mettere la partita in discesa. Dopo 4’33’’ Fortino segna su rigore (generoso il fallo fischiato a Borruto in area sull’ex Follador che accentua la caduta), al 6’ Cujec firma il bis da due passi dopo un triangolo stretto con Romano.

Al 9’ il primo pericolo per Putano: uno-due Leitao-Borruto, con il tiro di punta dell’argentino che mette in difficoltà il portiere piemontese. E’ l’antipasto del gol nerazzurro che riapre la gara. Coco Schmitt è il solito genio della geometria: corridoio per Leitao che tenta lo scavino su Putano, sulla respinta il Cobra è pronto a mordere. Il numero dieci fulmina l’Asti: dopo 11’56’’ è 1-2.

Il gol nerazzurro spaventa la squadra di Polido, che non ha più la foga dei primi minuti e prova a gestire, subendo l’orgogliosa e crescente voglia di pareggio del grande ex Cavinato e compagni. Più forti dell’emergenza, Murilo e compagni gestiscono meglio il pallone, non ai soliti ritmi, ma con una finta flemma che è il necessario atteggiamento di chi non la stessa capienza nel serbatoio della panchina. E Polido deve dire grazie a Putano e alla buona sorte che torna negli spogliatoio ancora in vantaggio: a 30’’ dalla sirena, Borruto va vicinissimo al 2 a 2.

La ripresa è ancora sul filo del rasoio, ma l’approccio stavolta è giusto e più cattivo. Zero emozioni, però, fino all’inizio dell’ultimo quarto. Bellarte inserisce Coco portiere di movimento e chiude i piemontesi nella loro metà campo. Ma quando il pari sembra vicino, uno svarione in uscita di Murilo consente a Jonas di portare a tre i gol dei locali. Passano poco più di dieci secondi e la manovra con l’uomo in più porta al 2-3 di Cavinato (che non esulta dopo il tap in sul secondo palo dopo l’assist di Leitao). E’ ancora lunga la battaglia del Pala San Quirico. Dal palo che potrebbe regalare il pari all’errore decisivo, per Borruto passano pochissimi istanti: quando il retropassaggio dell’argentino finisce a Jonas per l’appoggio a Torras a porta vuota, è troppo tardi per tornare indietro. Difficile reagire a 4’ dalla fine, Jonas toglie comunque ogni speranza ai nerazzurri segnando il pokerissimo.

ASTI: Putano, Jordi Torras, Follador, Ramon, Fortino, Casalone, Wilhem, Salamone, De Luca, Jonas, Romano, Cujec. All. Polido.

ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Leitao, Cavinato, Calderolli, Borruto, Trusgnach, Murilo Ferreira, Montefalcone, Coco Schmitt, Di Matteo, Baiocchi, Piccirilli. All. Bellarte.

ARBITRI: Manzione (Salerno), Spinazzola (Barletta), Morabito (Vercelli). CRONO: Allotta (Torino).

MARCATORI: nel pt 4’33’’ Fortino (A, rig.), 6’ Cujec (A), 11’’56’’ Borruto (A&S); nel st 11’10’’ Jonas (A), 11’22’’ Cavinato (A&S), 15’47’’ Torras (A), 18’35’’ Jonas (A).

NOTE: espulso al19’st Polido (allenatore Asti, per proteste); ammoniti Borruto (A&S), Murilo (A&S).

Ufficio stampa e comunicazione

AcquaeSapone Calcio a 5

Orlando D’Angelo