ad Autostyle 2014 e svela i segreti della nuova Mustang
Ford partecipa ad Autostyle 2014, la rassegna internazionale dedicata al mondo della progettazione automotive e dello stile che ogni anno consente ai giovani designer europei di incontrare i più celebri professionisti del settore.
Nel corso dell’evento, i giovani talenti parteciperanno a incontri e workshop con alcune delle personalità che definiscono, in Europa, le direzioni stilistiche e le tendenze estetiche dei principali marchi automobilistici.

 

L’Ovale Blu sarà rappresentato da Claudio Messale, Exterior Chief Designer di Ford Europa, che da 15 anni dirige lo sviluppo dello stile esterno dei nuovi modelli Ford. Messale, 55 anni, vanta un’esperienza di oltre 30 anni nel settore del design automotive, iniziata presso la celebre carrozzeria torinese Ghia, dove ha lavorato a show-car e concept per Ford. Il lungo elenco dei modelli che ha contribuito a creare include la Ghia Zag, un piccolo van sportivo su base Fiesta, la Ghia Focus, una barchetta a 2 posti derivata dalla Escort Cosworth, e l’innovativa Ford 021C, un esercizio di stile che reinterpretava il fascino delle auto degli anni ’50 trasportandolo alla dimensione estetica di fine millennio.

Dopo aver lavorato per 5 anni a Detroit nei laboratori di design Ford americani, nel febbraio del 2000 è stato nominato Exterior Chief Designer di Ford Europa. Da allora ha lavorato alla definizione del design esterno di modelli come Focus, C-MAX, S-MAX, Galaxy e Kuga, in molti casi collaborando con gli studi di design Ford di tutto il mondo per la definizione dello stile dei modelli globali.

Nel corso di Autostyle 2014, Messale svelerà ai partecipanti, nel corso di un workshop dedicato, i segreti del progetto globale della nuova Mustang, risultato di un impegno collaborativo internazionale portato avanti dai centri di design Ford di tutto il mondo.

Messale descriverà inoltre il ‘clay-modelling’, la tecnica di modellazione dell’argilla che ancora oggi, nell’era digitale, rappresenta uno degli strumenti più importanti per i designer che lavorano alla definizione dello stile di un’auto.

Oltre che da ingegneri, designer, progettisti e tecnici, le auto sono infatti progettate anche da scultori e artisti dell’argilla le cui mani esperte trasportano la vision di un’auto dalle 2 dimensioni della carta e dello schermo alle 3 dimensioni della realtà tattile.

Presso i centri Ford di Design di Merkenich, in Germania, e Dunton, in Inghilterra, gli artisti dell’Ovale Blu trasformano l’argilla in vere opere d’arte per fare in modo che il design delle superfici fluide e dinamiche dei nuovi modelli prenda vita.

Gli artisti dell’argilla partono da una massa priva di forma e la trasformano, linea dopo linea, nelle forme stilistiche che i designer hanno immaginato per l’auto. Il processo richiede centinaia di ore di lavoro, durante le quali i laboratori Ford somigliano più a una bottega del Rinascimento che a un moderno centro di design, ma in alcuni casi le tecniche più tradizionali sono anche le più efficaci.

Che si tratti di modelli in scala o a dimensione naturale, il processo permette di trasformare una massa d’argilla priva di forma in un’opera che permette di intervenire sul design finale di un’auto considerevolmente prima che questa entri in produzione. La tecnica è adatta anche allo sviluppo di elementi interni dell’abitacolo, come pannelli strumenti e console.

Nel creare modelli a grandezza naturale, gli scultori si basano sui disegni bidimensionali tratteggiati dai creativi Ford, aggiungendo con pazienza e dedizione non solo la terza dimensione, ma anche l’elemento tattile ed emozionale.

Anche se oggi l’utilizzo del computer per la modellazione digitale ha conquistato buona parte dei processi di definizione del design di un’auto, la realizzazione di modelli in argilla è ancora uno degli strumenti più importanti che un team di design ha a disposizione per apportare piccole modifiche alle linee di un nuovo modello e giungere alla definizione del design definitivo.

Ufficio Stampa Ford Italia