SOSPESO IL PRIMO GIRO DELL’EMC GOLF CHALLENGE OPEN

NELLA CLASSIFICA PROVVISORIA SETTIMO POSTO PER ANDREA ROTA E ALESSANDRO TADINI

E’ stato sospeso per l’oscurità il primo giro dell’EMC Golf Challenge Open, torneo in calendario nel Challenge Tour e nell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali gestito dalla FIG, che si sta svolgendo sul percorso dell’Olgiata Golf Club (par 71). L’interruzione è stata causata da un ritardo di un’ora nelle partenze a seguito delle piogge notturne che hanno reso necessari interventi sul campo.

 

Nella classifica provvisoria è in vetta con 67 (-4) il francese Alexandre Kaleka, che ha un colpo di vantaggio sul connazionale Julien Guerrier sullo spagnolo Antonio Hortal e sul portoghese Ricardo Gouveia (68), ma possono migliorare la loro posizione il transalpino Edouard España e l’inglese Jason Palmer, che hanno lo stesso “-3”, ma con sei buche da giocare.

In una graduatoria che sarà suscettibile di variazioni anche importanti alla conclusione del turno, sono al settimo posto con “-2” Andrea Rota, stoppato dopo 15 buche e Alessandro Tadini, fermato alla 12ª. Hanno concluso Matteo Delpodio, 14° con 70, affiancato sul “-1” da Niccolò Ravano (12ª), e Niccolò Quintarelli, 23° con 71, che ha la compagnia del dilettante Renato Paratore, sul par dopo 15 buche. Degli altri italiani che sono giunti il club house l’amateur Enrico Di Nitto è 48° con 73 (+2), Alessio Bruschi 60° con 74 (+3), Lorenzo Gagli, Marco Bernardini e Federico Colombo, 73.i con 75 (+4), Nino Bertasio 82° con 76 (+5), Joon Kim 96° con 77 (+6), Andrea Perrino e Mattia Miloro 107.i con 79 (+8).

Titile sponsor del torneo è EMC L’azienda quotata presso la New York Stock Exchange, fa parte dell’indice S&P 500 e si colloca alla posizione 139 nella classifica Fortune 500. La manifestazione si avvale anche del significativo intervento della Regione Lazio, molto attenta al golf che ha individuato come veicolo imprescindibile per la promozione a livello internazionale sia del territorio che dei suoi marchi. Sponsor: Istituto per il Credito Sportivo. Fornitore ufficiale: Acqua di Fiuggi. Collaborazione del Comitato Regionale FIG del Lazio e del circolo ospitante.

L’Italian Pro Tour ha l’ausilio di Sky, media partner, di Jaguar Land Rover, official “automotive”, di Mulligan, sponsor, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti e di John Deere, fornitori ufficiali, e della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus, charity partner. Presente uno staff di fisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura e rigenerazione fisica degli atleti. Inoltre sul sito www.italianprotour.com sarà possibile consultare una sezione con previsioni meteorologiche a cura di Golfmeteo.

Delpodio, che sta lottando per consolidare la sua posizione tra i primi 45 dell’ordine di merito i quali saranno ammessi all’ultima prova stagionale (Dubai Festival City Challenge, 5-8 novembre), dove verranno assegnate le 15 ‘carte’ per l’European Tour 2015, è rimasto contento della sua prestazione: “Il campo è molto impegnativo – ha detto – e presenta poche occasioni da birdie. Aver chiuso un colpo sotto par mi soddisfa. Ho giocato abbastanza bene nelle prime nove buche poi ho avuto una leggera flessione, compensata da un recupero nel finale. Attraverso un buon momento di forma e spero di continuare a esprimere una buona qualità di gioco. Cerco di non pensare troppo agli score, ma preferisco ragionare buca per buca”. Nel suo tabellino un birdie e diciassette par.

Quintarelli, che ha lo stesso traguardo, ha dichiarato: “E’ stato un bell’inizio. Ho giocato in maniera “pulita” e sono riuscito a rimediare anche ai colpi meno precisi. Il percorso presenta dei green ottimi e si lascia giocare nonostante la pioggia di questa notte. Obiettivi per l’immediato futuro? Giocare al massimo ogni torneo e provare il rush finale per guadagnarmi la carta per il circuito maggiore”. Ha fissato il punteggio con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey quasi in chiusura.

Deluso Gagli e non lo ha nascosto: “Sto giocando male purtroppo e ne pago le conseguenze. Ho cambiato maestro e ancora devo memorizzare al alcune cose e di conseguenza devo accettare che non tutto funzioni al meglio. Inoltre su questo percorso se non sei al top raccogli poco”. Ha girato con due birdie, quattro bogey e un doppio bogey.

Alla gara prendono parte 120 giocatori che competono sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in campo i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto e i dilettanti che rientreranno nel punteggio di qualifica. Il montepremi è di 180.000 euro con prima moneta di 28.000. Ingresso libero per il pubblico.

Il percorso L’Olgiata GC ha già ospitato una lunga serie di importanti manifestazioni tra le quali due World Cup, una Coppa del Mondo dilettanti, la finale della Dunhill Cup e alcuni Open d’Italia maschili e femminili. Il campo, di recente, ha subito un importante restyling ad opera dell’architetto Jim Fazio, che l’ha reso ulteriormente competitivo,

Gli adeguamenti hanno riguardato la lunghezza del percorso, il riposizionamento di bunker, tee e ostacoli d’acqua e rivisitazioni del patrimonio arboreo. In particolare è stato allargato il fairway della buca 5 dove sono stati posti cinque piccoli bunker; tra le buche 6 e 8 è stato inserito un lago che entra subito in gioco; il green della buca 10 è stato raddoppiato nella misura, ma circondato da un ruscello a difesa; la buca 15 è stata completamente rinnovata ed è stato portato avanti di 80 metri il green, anch’esso protetto attorno da un ruscello. Tutte le altre buche hanno comunque subito ritocchi più o meno rilevanti.

Ufficio Stampa

Nella foto Matteo Del Podio