GOLF – IL GRANDE GOLF TORNA A ROMA SUL PERCORSO DELL’OLGIATA GC

CON L’EMC GOLF CHALLENGE OPEN (2-5 ottobre)

L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Capitale

Il grande golf internazionale torna a Roma con l’EMC Golf Challenge Open, sullo stesso percorso dell’Olgiata Golf Club dove aveva fatto l’ultima apparizione tre anni addietro ancora con un evento del Challenge Tour. La gara, inserita anche nel calendario dell’Italian Pro Tour, il circuito delle gare nazionali allestito dalla FIG, è in programma da giovedì 2 ottobre a domenica 5 e sarà anticipata da una Pro Am mercoledì 1 ottobre.

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta a Roma, presso la Fondazione Civita, a Piazza Venezia. Sono intervenuti Franco Chimenti, Presidente di CONI Servizi e della Federazione Italiana Golf, Michele Liberato, Presidente di EMC Italia e membro del Board di EMC International, Andrea Pischiutta, Presidente Olgiata GC, Gian Paolo Manzella, Consigliere Regione Lazio, Carlo Scatena, presidente Comitato Regionale Lazio, Alessandro Rogato e Barbara Zonchello, Presidente e Direttore Comitato Organizzatore Open Professionistici di golf FIG.

Alessandro Rogato ha illustrato le caratteristiche tecniche del torneo che “vedrà in campo i migliori giocatori del Challenge Tour, compresi gli italiani impegnati nella corsa verso la ‘carta’ per l’European Tour. L’evento si inquadra – ha proseguito – nell’Italian Pro Tour, il circuito nazionale che sta contribuendo in maniera decisiva alla crescita dei giovani talenti azzurri”.

“La Regione Lazio – ha detto Gian Paolo Manzella – ha identificato nel golf uno strumento imprescindibile per promuovere il Lazio nel mondo e dare visibilità ai suoi marchi. Nello specifico all’Olgiata ci sarà un corner dedicato all’enogastronomia laziale, che riceve tanti riconoscimenti e che desideramo possa essere ulteriormente apprezzata. Personalmente sono convinto del valore educativo del golf come sport di regole”.

Carlo Scatena ha sottolineato le iniziative del CR laziale: “Noi abbiamo particolarmente a cuore i giovani in una regione dove il vivaio è già fiorente, ma vogliamo andare sempre più avanti. Stiamo lavorando molto sulla scuola, da quella ordinaria fino all’Università, dove si terrà un Masters sul nostro sport”.

Andrea Pischiutta, dopo aver ricordato che l’EMC Golf Challenge Open è l’unica gara professionista che si disputa a Roma, ha dato ragguagli sul campo: “Rispetto all’ultima volta in cui abbiamo ospitato tre anni addietro un torneo del Challenge Tour, il tracciato ha subito un importante restyling che l’ha reso più competitivo e difficile. E’ sicuramente diverso dal precedente, dove hanno vinto nell’ordine Edoardo Molinari, Andreas Harto e Sam Little, e sono certo che sarà un severo test per i concorrenti”.

Michele Liberato ha spiegato come ci sia un parallelismo ideale tra il mondo del business e quello del golf: “E’ uno sport in cui tutti i giocatori, di qualsiasi livello, devono necessariamente adattarsi alle condizioni di gioco mutevoli, similmente a quanto accade oggi per i ruoli di management, alle prese con un mercato in continua evoluzione. In generale, come EMC, crediamo fortemente nel mondo dello sport e nei valori ad esso associati e per questo stiamo pianificando altre sponsorizzazioni per l’anno prossimo”.

Franco Chimenti, dopo aver ringraziato a nome della FIG, gli sponsor e quanti hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, si è soffermato sulla candidatura di Roma per ospitare la Ryder Cup del 2022. “Abbiamo già mandato la nostra adesione e a febbraio presenteremo il progetto. Abbiamo la concorrenza di altre sei nazioni, Germania, Turchia, Spagna, Danimarca, Portogallo e Austria, qualcuna golfisticamente più evoluta di noi, ma Roma possiede tutte le caratteristiche per prevalere avendo le strutture adatte sia sportive che logistiche. E sarebbero tre anni particolari per la capitale e per l’Italia se pensiamo che la Ryder Cup potrebbe anticipare le Olimpiadi del 2024, che sono negli obiettivi del CONI, abbinandosi poi al Giubileo del 2025”.

L’EMC Golf Challenge Open è il 23° torneo stagionale del secondo circuito continentale e assume parecchia importanza nella lotta per conquistare uno dei primi quindici posti nella money list che danno diritto all’ammissione all’European Tour 2015. Dopo l’appuntamento all’Olgiata, infatti, mancheranno solo quattro gare al traguardo e quindi chi riuscirà ad assicurarsi la prima moneta piuttosto consistente di 28.000 euro (su un montepremi di 180.000 euro) potrà dare certamente una svolta alla sua stagione o quanto meno assicurarsi la presenza tra i migliori 45 ammessi all’ultimo atto (Dubai Festival City Grand Final, 5-8 novembre) dove l’ordine di merito assumerà il suo volto definitivo. Non sono peraltro da trascurare nemmeno la seconda (E 19.800) e la terza moneta (E 12.600).

Al via 120 giocatori che competeranno sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in campo i primi 60 classificati e i pari merito al 60° posto. Nei giorni di torneo e della Pro Am l’ingresso per il pubblico sarà gratuito.

UN FIELD DI QUALITA’ – Sfileranno sul tee di partenza ben undici vincitori stagionali dei quali due, l’inglese Andrew Johnston, leader della money list, e il francese Benjamin Hebert particolarmente motivati, poiché essendosi già imposti due volte in stagione, con un terzo titolo salirebbero immediatamente e direttamente nell’European Tour. Da seguire gli altri concorrenti già andati a segno: lo svedese Joakin Lagergren, il cileno Mark Tullo, il belga Pierre Relecom, lo scozzese Andrew McArthur, l’inglese William Harrold, gli spagnoli Jordi Garcia Pinto e Antonio Hortal, il transalpino Thomas Linard e il gallese Oliver Farr.

Saranno tredici gli italiani in campo compresi i tre che sono in corsa per andare a Dubai: Alessandro Tadini (28° OM), Niccolò Quintarelli (29°) e Matteo Delpodio (34°). Hanno comunque buone speranze di inserirsi tra i top 45 anche Filippo Bergamaschi (48°) e Lorenzo Gagli (51°) e non sono lontani nemmeno Andrea Rota (64°) e Nicolò Ravano (65°). In sostanza potrebbe essere superato il primato di partecipazione degli italiani al Grand Final, a momento fermo a tre.

Nel field anche il dilettante azzurro Renato Paratore, medaglia d’oro nell’individuale ai Giochi Olimpici Giovanili in Cina, che si sta preparando per affrontare a fine anno la Qualifying School dell’European Tour e quindi anche per lui la prova all’Olgiata sarà un test importante.

GLI SPONSOR – EMC, leader nella gestione delle informazioni, è il title sponsor della manifestazione, che si avvarrà anche del significativo intervento della Regione Lazio. Sponsor: Istituto per il Credito Sportivo. Fornitore ufficiale: Acqua di Fiuggi. Collaborazione del Comitato Regionale FIG del Lazio e del circolo ospitante.

L’Italian Pro Tour ha l’ausilio di Sky, media partner, di Jaguar Land Rover, official “automotive”, di Mulligan, sponsor, di Europ Assistance, Frosecchi, Martin Argenti e di John Deere, fornitori ufficiali, e della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica onlus, charity partner.

EMC è leader mondiale nell’aiutare aziende e fornitori di servizi a trasformare il loro modo di operare e fornire l’IT come servizio. Indispensabile in questa trasformazione è il cloud computing. Grazie a prodotti e servizi innovativi EMC accelera il passaggio al cloud computing, supportando i dipartimenti IT nell’archiviazione, nella protezione e nell’analisi della loro risorsa più importante, le informazioni, con maggiore flessibilità, affidabilità e convenienza.

L’intervento della Regione Lazio è stato sintetizzato dal Presidente Nicola Zingaretti: “Siamo felici di poter sostenere – ha detto – un evento sportivo come l’EMC Golf Challenge Open che si terrà a Roma il prossimo ottobre. Una kermesse sportiva di assoluto valore che vedrà affrontarsi sul green alcuni tra i maggiori giocatori del circuito. Un evento che rappresenta una vetrina ideale per la promozione delle bellezze del nostro territorio. Per far crescere il movimento di appassionati e non, avvicinando il più possibile la gente a questo bellissimo sport che abbina tecnica, concentrazione e uno stretto contatto con la natura. A tutti gli atleti che parteciperanno a questo importante avvenimento, agli organizzatori e agli spettatori invio un grande in bocca al lupo da parte della Regione Lazio”.

PRO AM D’APERTURA Alla Pro Am d’apertura di mercoledì 1 ottobre prenderanno parte squadre di quattro giocatori composte da un professionista, che poi disputerà l’EMC Golf Challenge Open, e da tre dilettanti. Si gioca sulla distanza di 18 buche con la collaudata e divertente formula “Net aggregate team score in relation to par” and “use your pro” che caratterizza tutte le pro am legate all’Italian Pro Tour. Per la classifica saranno conteggiati solamente birdie, eagle e albatross, peraltro rarissimi a vedersi, mentre ogni amateur del team potrà chiedere al suo pro di effettuare un colpo per suo conto.

IL TEATRO DI GARAL’Olgiata GC ha già ospitato una lunga serie di importanti manifestazioni tra le quali due World Cup, una Coppa del Mondo dilettanti, la finale della Dunhill Cup e alcuni Open d’Italia maschili e femminili. Il campo, di recente, ha subito un importante restyling ad opera dell’architetto Jim Fazio, che l’ha reso ulteriormente competitivo,

Gli adeguamenti hanno riguardato la lunghezza del percorso, il riposizionamento di bunker, tee e ostacoli d’acqua e rivisitazioni del patrimonio arboreo. In particolare è stato allargato il fairway della buca 5 dove sono stati posti cinque piccoli bunker; tra le buche 6 e 8 è stato inserito un lago che entra subito in gioco; il green della buca 10 è stato raddoppiato nella misura, ma circondato da un ruscello a difesa; la buca 15 è stata completamente rinnovata ed è stato portato avanti di 80 metri il green, anch’esso protetto attorno da un ruscello. Tutte le altre buche hanno comunque subito ritocchi più o meno rilevanti.

ITALIAN PRO TOUR – L’EMC Golf Challenge Open è il settimo appuntamento dell’Italian Pro Tour in un calendario che si compone di nove eventi. Fiori all’occhiello l’Open d’Italia presented by Damiani, disputato alla fine di agosto sul percorso del Circolo Golf Torino con un grande concorso di pubblico (quasi 35.000 spettatori), e il Ladies Italian Open presented by Ruco Line, svoltosi a giugno al GC Perugia. Si sono già giocate anche quattro gare dell’Alps Tour (Alps Tour Colli Berici, Asiago Open, Servizitalia Open e Open La Pinetina/Memorial Giorgio Bordoni) e la stagione si concluderà con il quinto torneo italiano dell’Alps Tour, l’Abruzzo Open al Miglianico G&CC (17-19 ottobre), e con il Campionato Nazionale Open, la più longeva manifestazione nazionale in programma al San Domenico Golf dal 27 al 30 novembre.

L’Italian Pro Tour, che si propone per il nono anno, ha avuto ampi consensi a livello internazionale. Il format è stato scelto dall’European Tour quale migliore esempio di efficienza organizzativa, di razionalizzazione dei costi e di ottimizzazione dei risultati in favore dei giovani professionisti. Sono state allestite circa 85 gare con 10.500 presenze sul campo delle quali quasi 7.500 straniere.

Il circuito ha naturalmente contribuito a favorire la crescita dei giocatori italiani che nel periodo hanno ottenuto 13 vittorie nel Challenge Tour, con Edoardo Molinari leader dell’ordine di merito nel 2009 e Andrea Pavan nel 2013, e ben 24 nell’Alps Tour dove Matteo Delpodio e Andrea Perrino hanno dominato nelle money list del 2009 e del 2010.

UN SERVIZIO SEMPRE PIU’ COMPLETO – L’Italian Pro Tour in ogni stagione propone delle interessanti novità che non sono mancate neanche quest’anno e che hanno avuto lo scopo di offrire un servizio sempre più completo per supportare al meglio lo svolgimento delle gare. Sul sito www.italianprotour.com è possibile consultare una sezione con previsioni meteorologiche a cura di Golfmeteo. Le informazioni meteo rilevate vengono comunicate da una sequenza di immagini in alta risoluzione trasmesse attraverso un totem interattivo posizionato all’interno del Golf Club. Il totem IMAGO22″ hardware all-in-one, studiato e realizzato per funzionare 24 ore/7 giorni grazie all’utilizzo di componenti industriali di qualità, è perfettamente integrato nei sistemi di comunicazione del servizio Golfmeteo.

Inoltre, durante i tornei è presente uno staff di fisioterapisti di Physio Team per le esigenze di cura e rigenerazione fisica degli atleti. Da quest’anno, poi, l’Italian pro Tour si è legato al progetto solidale per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica Onlus (www.fibrosicisticaricerca.it) come charity partner. Tale progetto ha già raccolto 40.000 euro, come ufficializzato da Matteo Marzotto, cofondatore della (FFC), durante il 71° Open d’Italia presented by Damiani.

Ufficio Stampa

Nella foto Pischiutta, Liberato, Chimenti, Manzella, Scatena