IT&LY MILANO – CASSA RURALE CANTU’ 4-1 (25-12, 25-18, 25-14, 23-25, 25-13)
CASSA RURALE CANTU’: Gerosa 5, Tamburo 4, Ippolito 4, Carminati 6, Monguzzi 8, Robbiati 7, Rudi (L1), Santangelo 8, Mercorio 7, Gatti 1, Bargi 3, Butti (L2), All: Della Rosa, Ass: Redaelli.
IT&LY MILANO: Mattera 2, Bencz 14, Dos Santos 20, Horstnik 8, De Togni 3, Patriarca 8, Rizzo (L), Bermudez 11, Kauliakamoa, Temponi, Preti 14, Valsecchi 1, Duranovic 3, Cerbo (L2). All: Maranesi, Ass: Bottino.
Non è positivo il primo parziale per Cantù che è molto fallosa in tutti i fondamentali. Milano dal canto suo non sbaglia praticamente nulla. Rizzo è bravissimo in difesa e Mattera si appoggia molto su Horstnik e Bencz. Il set finisce 25-12 per i padroni di casa.
Nel secondo Cantù migliora la propria qualità di gioco e riesce a stare attaccata a Milano per lunghi tratti di set. Milano però fa vedere il suo maggiore tasso tecnico e da lo strappo decisivo chiudendo il parziale 25-18.
Il terzo parziale è in equilibrio solo all’inizio. Milano scava il primo break con il turno al servizio di Preti e da li non si guarda più indietro. Anzi nei punti successivi continua a incrementare il proprio vantaggio e va a chiudere il set con il punteggio di 25-13.
L’ultimo set viaggia sempre sui binari dell’equilibrio con Cantù che trova qualche muro sugli attaccanti meneghini. Nessuna delle due squadre riesce all’inizio a piazzare il break decisivo e si viaggia a braccetto fino alla fine. Sono due punti consecutivi di Mercorio a consegnare il parziale a Cantù 25-23.
Le due squadra si accordano per giocare anche un quinto set. Milano conduce sin dalle prime battute e allunga. Cantù prova a rientrare ma non a impattare. Un’invasione a rte consegna il set all’It&ly (15-13).
“Non è andata male se consideriamo che stiamo caricando molto e ci siamo allenati anche stamattina. Stiamo ancora conoscendo i nuovi e anche oggi ho variato molto i sestetti. Milano è una squadra molto atletica che ha dell’ottimo potenziale in attacco. Questo mi è servito per vedere alcune situazioni difensive su cui dobbiamo ancora lavorare”, ha detto Massimo Della Rosa al termine del match.
Ufficio Stampa – Diego Fumagalli