L’Orlandina si aggiudica il Trofeo Sant’Ambrogio battendo i padroni di casa della Viola Reggio Calabria in finale per 81-76. La squadra di coach Griccioli ha fatto valere la differenza di categoria, nonostante i neroarancio abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di solidità e compattezza in questo precampionato. Oltre al riconoscimento di vincitori

Dario Hunt rompe subito gli indugi andando a realizzare prima in gancio e poi intercettando una palla a centrocampo e volando a schiacciare. Con Flynn da sotto l’Upea va avanti 6-0, ma subisce il controbreak dei padroni di casa spinti da 2 triple di Rezzano (6-10 dopo 5’).

Reazione dell’Orlandina: il ferro respinge il tiro di Austin Freeman che però conquista il rimbalzo e va a realizzare in layup, Pecile va a segno con un jump dalla lunetta e Bianconi ne mette cinque di fila (gancio, più una bomba). Sulla sirena di fine primo quarto arriva il canestro dai 6.75 di Flynn che da il vantaggio a Capo d’Orlando (19-18).

La seconda frazione si apre con un appoggio da sotto di Sandro Nicevic, ma la Viola è aggressiva e con un Rush in grande spolvero tenta l’allungo (23-30 al 13esimo). Hunt schiaccia in correzione a rimbalzo su un tiro di Freeman, Burgess serve Freeman dall’arco per la tripla che va a buon fine e poi realizza dalla media per la parità a 30. Jonny Flynn intuisce che è il momento buono per colpire e mette due triple di fila, Hunt subisce fallo antisportivo da Spera, fa 2/2 in lunetta e va ricevere l’alleyoop di Flynn nel possesso derivato (40-33 al 16esimo). Bianconi a segno da sotto, Flynn si butta dentro appena può e l’Upea allunga (46-36 al 18esimo). La ditta Flynn-Hunt sforna ancora assist e punti (10 punti nel solo secondo quarto per il play e 8 per il centro) e si va all’intervallo sul 48-42.

Al rientro sul parquet i padroni di casa ricuciono lo strappo con Ammannato e Deloach dall’arco, ma Gianluca Basile colpisce dalla lunga distanza, Jonny Flynn è inafferrabile e dopo 25 l’Orlandina conduce 53-52. Pecile va a segno dopo una rubata, Nicevic duetta con Freeman e appoggia al tabellone dando un po’ di respiro ai biancazzurri (59-54 al 28esimo). Esce fuori l’esperienza e il talento dei paladini, strepitosa la tripla con fallo subito di Andrea Pecile (gioco da 4 punti concretizzato) e il canestro dalla lunga distanza di Gianluca Basile, e l’Orlandina chiude il terzo periodo sul +11 (68-59).

Nei primi 5’ minuti dell’ultima frazione si registra il tentativo di rimonta dei calabresi, grazie a un rimbalzo e a un canestro di pura potenza di Hunt la squadra di coach Griccioli è avanti 70-65. Nel finale la Viola spaventa i siciliani, ma con esperienza e cuore l’Orlandina porta a casa il trofeo (81-76).

Upea Capo d’Orlando – Viola Reggio Calabria 81-76 (19-18)(48-42)(68-59)

Upea Capo d’Orlando: Archie 1, Freeman 5, Hunt 14, Basile 6, Flynn 23, Marisi ne, Nicevic 6, Pecile 11, Karavdic ne, Burgess 6, Bianconi 9. All. Griccioli.

Viola Reggio Calabria: Deloach 16, Rush 13, Ammannato 13, Spera 4, Casini 5, Lupusor 6, De Meo 3 , Rezzano 16. All. Benedetto.

 

Ufficio Stampa Orlandina Basket