L’imbarcazione Celeste 2 su Este 39 formata dall’equipaggio Mario D’Annunzio – Andrea Mori ha conquistato la Coppa Challenge vincendo l’XI Velandiamo. A Massimo Buzio, su barca Selvaggia, sono andati due premi nella categoria 9 e per aver regato in solitaria.

 

L’intento è sempre lo stesso da undici anni: divertire e divertirsi sul mare, con le mogli e gli amici. L’XI Velandiamo, la festa dei diportisti del Marina di Pescara è riuscito, complice il sole, il mare calmo e il vento sufficiente (5/6 nodi) sufficiente a spingere le 90 imbarcazioni sulla rotta di cinque miglia della regata.

 

La giornata è iniziata abbastanza presto per i partecipanti. Alle 10 c’è stata la consegna dei gadget e le ultime disposiioni sulle regole da mantenere nelle varie fasi della regata. Alle 11, tutti gli equipaggi hanno iniziato le operazioni di armo degli scafi. Non c’era gara, ma di fatto la competizione ha fatto capolino, dando vita a classifiche e a una lista di premiati. Dopo il ricco menù consumato al rientro nel Marina, si è proceduto a stilare le graduatorie e la festa si è conclusa con la consegna dei premi per rtutti: da uno scooter all’ultimo modello di telefonino, a l prosciutto e al viaggio .

“Dopo la Barcolana, Conerissimo e il raduno di Venezia, la manifestazione pescarese è una delle più frequentate. L’importante è divertirsi – dichiara Marco Bovani del circolo velico “La Scuffia”, che ha allestito l’evento – l’intento è di far venire voglia di barca e di mare a chi osserva la regata dalla riva e nel contempo di protare amici e mogli in barca, solitamente freuentata solo da chi fa le regate e non vuole personale poco attivo in coperta”.

Tutto è filato liscio con la partenza alle 11,40 della categoria derive, dieci minuti dopo sono partiti i catamarani del circolo Svagamente, alle 12 è stata la volta delle barchge di altura. All’inizio il vento si è posto a tramontana, rinforzandosi nel corso della regata e predisponendosi a greco. Il percorso è stato coperto in circa due ore. Si è partiti dall’altezza della Madonnina per raggiungere la boa a nord delle Naiadi. Le imbarcazioni impegnate sono state una novantina, divise in dieci categorie.

Ufficio Stampa Assonautica Pescara