L’equipaggio Nadir di Albenga è campione d’Italia di pesca a traina, sommando i risultati del pescato di venerdì e sabato ha staccato i rivali di Rapallo con 12 kg di pescato. Agonismo e solidarietà hanno fatto da padroni alla due giorni pescarese, che si è svolta lo scorso fine settimana al Marina di Pescara, l’intero bottino, di quasi un quintale di pesce è stato donato alla Cittadella della Caritas per i 300 pasti quotidiani. L’organizzazione impeccabile svolta dalla Dolphin Club e dall’Assonautica di Pescara ha strappato la promessa alla Fipsas per la disputa di altre gare internazionali. Grande entusiasmo da parte dei 19 equipaggi scesi in mare nonostante le condizioni metereologiche avverse.

«La qualità eccepita da chi ha partecipato è il miglior riconoscimento per gli organizzatori – dice il vice presidente nazionale della Fipsas, Antonio Gigli – una prova magnifica da parte di Dolphin e Assonautica: ospitalità e precisione sono qualità innegabili degli abruzzesi. I pesci stanno nel mare, se non sono stati pescati in grande quantità ciò non ha scalfito la riuscita della manifestazione. Per il livello di organizzazione Pescara meriterebbe gare di alto livello. Tutto è possibile. Il Marina resta punto di riferimento per mezzi e barche». Meno bene per i due equipaggi abruzzesi di Pescara e Lanciano, fanalini di coda nella classifica finale. Il compito che le due squadre locali avranno nell’intero anno sarà quello di accrescere le qualità tecniche, un obiettivo che potrà essere centrato grazie anche al tricolore che ha ridato entusiasmo a tutto il settore regionale. Il compito dell’Assonautica sarà quello di coadiuvare attività come queste: «E’ la seconda volta che un campionato italiano si svolge nell’Adriatico dopo 29 anni di attività. Siamo molto soddisfatti dell’ottima riuscita dell’evento, la nostra associazione deve consentire ai diportisti e agli operatori del settore di svolgere kermesse del genere».

Felice come una pasqua il presidente della sezione regionale della Fipsas, Amedeo Saraullo: «Le condizioni del mare hanno inciso negativamente sulla gara ma questo non cambia la qualità dell’organizzazione. Due anni fa abbiamo fatto qui una prova provinciale e la quantità del pescato è stata il triplo. Un encomio particolare va al direttore di gara, Sandro Tranquilli, per la chiarezza. Lo hanno riconosciuto tutti i partecipanti alla prova tricolore. Infine, un ringraziamento al Marina di Pescara, all’Assonautica e alla Dolphin. Hanno fatto un lavoro eccezionale».

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte i vari equipaggi alla presenza del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, del consigliere regionale Alberto Balducci, dell’ammiraglio Luciano Pozzolano, dell’amministratore delegato del Marina di Pescara Bruno Santori e del presidente del Coni regionale Enzo Imbastaro, del vice presidente nzionale della Fipsas Antonio Gigli, di quello regionale Amedeo Saraullo e del presidente della Dolphin Maurizio Scurti. La cerimonia è stata moderata dal presidente di Assonautica Francesco Di Filippo.

Ufficio Stampa Assonautica Pescara