Al termine del Rally di Germania, con quattro gare ancora da disputare, la matematica ha già assegnato il Titolo Piloti del WRC 2014: non si conosce ancora il nome ma di sicuro il nuovo Campione del Mondo stringerà tra le mani il volante di una Polo R WRC.

Un’ottima notizia per la Volkswagen che nel rally di casa ha celebrato anche il primo podio in una gara su asfalto conquistato da Mikkelsen, giunto terzo. Per il resto, il weekend tedesco si è rivelato poco generoso di soddisfazioni. Il primo a farne le spese è stato il Campione del Mondo in carica, Ogier, che nel corso del primo giorno di gara, è uscito di strada finendo in fondo alla classifica. Il giorno successivo, in un’altra uscita dal percorso, la vettura ha riportato danni tali da costringere il francese al ritiro.

 

Latvala ha così preso il comando della gara e, speciale dopo speciale, ha costruito un margine sufficiente per conquistare la vittoria abbastanza agevolmente. Ma le condizioni dell’asfalto, particolarmente scivoloso, hanno tradito il finlandese nel corso della 15esima speciale (su 18), quando alla bandiera a scacchi mancavano circa 70 chilometri: in una curva a sinistra è volato fuori strada senza possibilità di riprendere la corsa, dovendo ritirarsi.

Nonostante questa vittoria sfuggita, la Volkswagen potrebbe comunque vincere il Titolo Costruttori già al termine della prossima gara (Rally di Australia, dall’11 al 14 settembre). Oggi la Casa di Wolfsburg guida la classifica con 167 punti di vantaggio; a rally concluso, ne basterebbero 129 per avere la certezza matematica. Per quanto riguarda il Titolo Piloti, i protagonisti saranno i tre portacolori della Volkswagen Ogier, Latvala e Mikkelsen, gli unici ancora in corsa per la vittoria finale.

Ufficio Stampa